Io l'amavo, non ho mai smesso di amarla. Se il suicidio era la trappola con cui voleva catturarmi per fagocitarmi, inglobarmi in sé, e fare di noi un solo corpo, ci è riuscita. Uno sposo ostaggio della morte, legato in eterno alla sua sposa in un matrimonio postumo, inseparabile come voleva che io fossi per lei. Il suo nome è il mio nome. La sua morte è la mia morte. Sylvia Plath e Ted Hughes. Due nomi importanti. Una coppia di scrittori/poeti di cui si è molto parlato e di cui si continua a narrare. Se penso a loro, mi sovviene alla mente una frase di Shakespeare: “Le
Erano bianche ed essenziali, come le scatole dell’iPhone e dell’iPad di Sven, ma più grandi. Costavano 279 dollari, una cifra considerevole. Non erano belli, eppure avevano qualcosa di sofisticato che non riusciva a mettere a fuoco. animali. C’erano topi, conigli, corvi, panda, draghi e civette. Ma non ce n’erano due uguali, cambiavano i colori e i materiali, alcuni erano customizzabili. Quando ho letto la trama di questo libro ho provato molta curiosità. Kentuki, di Samanta Schweblin pubblicato da Edizioni SUR e in uscita domani 19 settembre, è una sorta di distopico c
Ma ci sono altre cose che io so e voi non sapete! Per esempio, c'è la rugiada sull'erba, la mattina presto. [...] E se guardate bene c'è un volto umano sulla luna. Su Instagram, Ambra di @sonosololibri ha ideato una challenge che permette di rispolverare un po' alcuni dei libri di due generi che sono un pochino distanti dalla mia comfort zone: la distopia - che in verità mi piace molto - e la fantascienza - con la quale ho molta più difficoltà -. Ho deciso di lanciarmi anche io in questa sorta di sfida, per tentare di ampliare le mie letture, non solo per conoscere altre forme di
Pochi giorni fa mi sono iscritta in biblioteca, qui a Torino. Avevo voglia di leggere un libro e ho colto l'occasione giusta per fare la tessera. Quando vivevo in Ascoli i momenti più belli li ho trascorsi proprio lì, con magiche lezioni-spettacolo di Cesare Catà, ricerche per la tesi, ma soprattutto tanti libri, alcuni dei quali sono tornati a casa con me, per un mese, ma mi hanno donato tanto. Amo acquistare libri, ma... per chi ama così tanto leggere e circondarsi di questi preziosi amici ma non ha tutti questi soldi diventa difficile. E così le biblioteche ci vengono in aiut
I molti erano uno e lo saranno ancora; una sotto i tre, per elevare le quattro, liberare la prima, accecare il secondo e il terzo. Oggi vi voglio parlare dell'ultimo libro della serie di Nevernight di Jay Kristoff, portata in italia da Mondadori - Oscar Vault, per la collana Fantastica. Un fantasy di cui tutti ormai stanno parlando, anche in toni molto molto positivi. E io mi unisco del tutto a loro. Ho trovato un fantasy abbastanza originale, coinvolgente, fuori dalle regole e con una protagonista femminile davvero bella! Se i primi due volumi mi avevano colpito positivamente
I cieli ci concedono solo una vita, ma grazie ai libri ne viviamo mille. Esce domani, 3 settembre, la trilogia fantasy del momento. Tutti ne parlano sui social, in molti l'hanno già letta in anteprima. Io per ora sono riuscita a portare a termine i primi due, ma sono già alle prese con l'ultimo. La curiosità è tanta. Le risposte da trovare sono moltissime. E devo sapere assolutamente come andrà. Oggi vi parlo del secondo capitolo, che mi ha entusiasmata allo stesso modo del primo. Cambia il luogo, cambiano alcuni personaggi, ma ho ritrovato molte cose che a mio modesto pare
Penso di essere ancora tra le poche a non aver letto la tetralogia dell'Amica Geniale, ma da quando ho visto la serie che ne hanno tratto, la curiosità è cresciuta moltissimo. Ho amato la storia di Lila e Lenù ricreata dal regista Saverio Costanzo, e nutrivo il desiderio profondo di leggere le pagine da cui ne era tratta. Complice il Salone del Libro e l'aver trovato il primo a un prezzo molto basso, finalmente ho potuto sanare almeno un poco la mia curiosità. L'ho concluso qualche giorno fa, l'ho divorato, e ho ritrovato tra carta e inchiostro tutto ciò che avevo visto in video. Un
La chimera di Sebastiano Vassalli è uno di quei libri che mi hanno sempre attratta. Ne ho sentito parlare bene, e soprattutto aveva una trama che assolutamente rientra nei miei gusti. O meglio, quando si parla di streghe e inquisizione, ecco che qualcosa dentro di me si accende con più forza. È uno degli argomenti di cui più mi piace leggere, anche se fa male, anche se fa arrabbiare. Io ho sempre quell'esigenza di sapere, di leggere, perché le voci di quelle donne ingiustamente torturate e uccise in modo orribile non si spengano mai. Ed è così che quando ho trovato una prima ed
La morte, improvvisamente, l'aveva folgorata. La notte prima, la sua amata si era lasciata andare a gioie così profonde, si era perduta in amplessi così squisiti, che il suo cuore, distrutto dal piacere, aveva ceduto: le sue labbra si erano improvvisamente bagnate di un viola mortale. Aveva avuto appena il tempo di dare al suo sposo un bacio d'addio, sorridendo, senza una parola; poi le sue lunghe ciglia, come veli da lutto, erano calate sulla bella notte dei suoi occhi. - da, “Vera” di Auguste de Villiers de L'Isle-Adam Sono dell'idea che un libro ben fatto non debba limitar