Libri

12 Apr 2019

Libri

Image:  Tu che mi capisci, Yuri Sterrore - Recensione

Penso alla creatività e a quanto sia importante: il mondo è un foglio bianco e c'è chi lo riempie di parole, chi lo impregna di colori, chi lo ricongiunge a un suono. L'importante, in fondo, è farlo respirare. Ho conosciuto il Gordon 'personaggio' grazie a una mia cara amica. Non sono una fan perfetta che lo segue sempre, ma mi è capitato di vedere molti suoi video o seguirlo su social. Molte volte ho riso, grazie alla sua simpatia e ironia, alla sua incredibile capacità di far trasparire un po' il mondo femminile. In molte frasi mi sono ritrovata, in altre no. Non sono maga

8 Apr 2019

Libri

Image:  È tempo di ricominciare, di Carmen Korn - Recensione

Il silenzio evocava le ombre dei morti, dei dispersi. Esce oggi in libreria il secondo capitolo della Trilogia del Secolo, "È tempo di ricominciare", opera della scrittrice tedesca Carmen Korn, pubblicato in Italia dalla Fazi, che ringrazio per avermi concesso una copia digitale per leggerlo in anteprima. Le Saghe familiari, se ben scritte, hanno quel sapore di casa e di quotidianità, anche essendo ambientate in luoghi ed epoche molto diverse dalle proprie. Un esempio calzante di quanto dico è sicuramente questa trilogia, ambientata ad Amburgo nel 1900, che sto davvero amand

1 Apr 2019

Libri

Image:  Olga di Carta, Il viaggio straordinario di Elisabetta Gnone - Recensione

A volte la realtà supera la fantasia. Una matita bianca, da sola, può creare un capolavoro. Il nuovo libro di cui vi voglio parlare è Olga di Carta, Il viaggio straordinario, di Elisabetta Gnone, pubblicato dalla casa editrice Salani. Ho concluso la lettura di questo libro diverse settimane fa, ma a causa del lavoro e del mio ritorno a casa - nella mia splendida Ascoli Piceno - non sono mai riuscita a trovare il tempo per scrivere la mia recensione. Oggi però, in questo primo lunedì del mese di Aprile, complice un tempo un po' grigio per i miei gusti e la solita stanchezza del p

15 Mar 2019

Libri

Image:  L'ora di Agathe, di Anne Cathrine Bomann - Recensione

L'obiettivo di essere più costante con il blog e i social si scontra con il lavoro che mi ha portato via troppo tempo, e ridotta a essere così stanca da non riuscire a guardare oltre il pc. Però, fatto il dovere, ora mi dedico al piacere. Piacere che deriva dalla lettura di buoni libri. L'ultimo libro letto è "L'ora di Agathe" di Anne Cathrine Bomann, pubblicato da Iperborea che ringrazio per la copia. Come ho detto altre volte, amo molto il lavoro di questa casa editrice, che si occupa di portare in italia la Letteratura nordica, ma non solo per questo. Amo il formato dei loro li

11 Mar 2019

Libri

Image:  Il miglio verde, di Stephen King - Recensione

Stephen King è stato a lungo un nome che ho cercato di tenere lontano da me. Complice il mio odio per It, film visto da bambina che mi ha molto scossa - anche se rivedendolo ora, da adulta, un po' ci rido - e anche il mio non amare il genere horror, a lungo non ho letto nulla di lui. Poi, qualche anno fa, un amico mi ha convinta a provare. Ho letto Misery e oltre ai brividi assurdi e all'ansia, ho provato anche una sorta di piacere: quella bellezza delle cose ben scritte. Sì, ho amato il suo stile, le sue idee, e così ho deciso di recuperare il più possibile. Se poi ho un ragazzo che

4 Mar 2019

Libri

Image:  Guida galattica per gli autostoppisti, di Douglas Adams - Recensione

La fantascienza non è mai stato un genere che mi incuriosisce. Non so perché, ma soprattutto la presenza di eventuali alieni mi turba. Non è un elemento che mi fa impazzire, a meno che, questi non siano tratteggiati in maniera originale o divertente! Mi è capitato ad esempio di leggere un libriccino che mi ha fatto sorridere: gli Hoka Sapiens,di cui parlo qui. E li ho trovati adorabili. Nonostante ciò, ho deciso di estendere le mie letture anche a questo genere, e non potevo non leggere un libro di cui ho tanto sentito parlare: Guida Galattica per gli Autostoppisti di Douglas Adam

25 Feb 2019

Libri

Image:  Il garzone del boia, Simone Censi - Recensione

Negli ultimi tempi non accetto quasi più libri di scrittori emergenti, soprattutto perché mi manca il tempo. Le lancette scorrono inesorabili, e la vita va avanti. Quanti libri vorrei leggere? Tanti, tantissimi. Per questo devo fare delle scelte. Però mi sono lasciata attrarre da un libro che mi è stato proposto dall'autore stesso. Due motivi mi hanno portata ad accettare: una storia ambientata anche nelle mie Marche, e un nome, quello di Mastro Titta che conosco soprattutto per la sua presenza nel Rugantino, uno spettacolo teatrale (e anche film) che ho tanto amato. E allora perché n

21 Feb 2019

Libri

Image:  La Lista, di Thomas Keneally - Recensione

La vita ti sorprende. O forse sei tu a sorprendere un po' te stessa per le scelte fatte. Ho sbagliato tanto, spesso mi sono fermata a causa delle mie paure, ma per una volta sono andata oltre e attualmente sto svolgendo una collaborazione lavorativa, almeno per qualche mese. Questo impegno mi ha portato via molto tempo, e alla fine, stanca, non riuscivo a stare oltre al pc per poter scrivere un po' sul blog. Come sempre mi dispiace, perché vorrei dedicare molto più tempo a questo angolo virtuale, ma si fa quel che si può, in fondo, no? E non essendo un lavoro, ci sono altre cose a c

28 Jan 2019

Libri

Image:  Ernest e Celestine, Daniel Pennac - Recensione

Le letture di Gennaio si sono rivelate tutte molto, molto belle. Sono pienamente soddisfatta delle mie scelte, perché questi libri mi hanno donato tanto. Attualmente ho in lettura "La lista" di Thomas Keneally, un romanzo-biografia di Oskar Schindler, l'industriale tedesco cattolico amante del lusso e delle belle donne, che contribuì a salvare migliaia di ebrei dalla morte certa in un campo di concentramento. Una lettura perfetta per questi giorni. Oggi, però, voglio parlarvi di un libro molto più "semplice", più dolce, e divertente con il quale ho voluto intervallare delle letture pi

22 Jan 2019

Libri

Image:  Uomini e Topi, di John Steinbeck - Recensione

Gente come noi, che lavora nei ranches, è la gente più abbandonata del mondo. Non hanno famiglia. Non sono di nessun paese. Arrivano nel ranch e raccolgono una paga, poi vanno in città e gettano via la paga e l'indomani sono già in cammino alla ricerca di lavoro e d'un altro ranch. Non hanno niente da pensare per l'indomani. ... Per noi è diverso. Noi abbiamo un avvenire. Noi abbiamo qualcuno a cui parlare,a cui importa qualcosa di noi. Non ci tocca sederci all'osteria e gettar via i nostri soldi, solamente perché non c'è un altro posto dove andare. Ma se quegli altri li mett