Secondo me è sbagliato definire questi racconti come classici dell'orrore e del mistero. Non c'è niente di così inquietante, ma le quattro scrittrici cercano attraverso le loro protagoniste di muovere una critica alla società Ottocentesca di cui erano figlie.
Ho letto questa raccolta tempo fa, ma solo ora riesco finalmente a buttare giù qualche parola.
Il velo strappato e altre storie racchiude quattro racconti minori di alcune tra le più grandi scrittrici dell'Ottocento: Il velo strappato, di George Eliot, Dietro la maschera, di Louisa May Alcott, La carta gialla, di Charlotte Perkins Gilman e La pienezza della vita, di Edith Wharton (ho inserito le traduzioni dei titoli così come sono state scelte in questo volume, anche se si trovano forse più fedelmente come Il velo sollevato, Dietro la maschera - ovvero il potere di una donna, La carta da parati gialla e La pienezza di vita).
Quanto è bello poter viaggiare con i libri? Quanto lo è, ancor di più, conoscere nuove culture, tradizioni, popoli?
È proprio questo quello che cerco nella letteratura: la possibilità di aprire i miei occhi sul mondo, ma anche di poter conoscere quel che non so.
Ad esempio, voi sapete chi sono i nenec? No? E allora ho il libro giusto per voi: Muschio bianco, di Anna Nerkagi, pubblicato da Utopia, una realtà editoriale che ho iniziato a conoscere proprio da questo titolo e che non vedo l'ora di approfondire con altri romanzi!
Manca poco più di un mese alla nuova edizione del Salone del Libro di Torino e ieri è stato reso pubblico il programma degli eventi!
L'edizione del 2025 avrà luogo negli spazi di Lingotto Fiere da giovedì 15 a lunedì 19 Maggio e avrà come tema Le parole tra noi leggere: il tentativo ostinato e allegro di entrare in contatto con il “noi”, usando le parole per conoscere, raccontare, scambiare idee, offrendo uno spazio di dialogo sull’arte e la letteratura ma anche su tutto quello che succede, che riguarda il mondo e quindi ci riguarda.
Le sale del Lingotto Fiere, unite a quelle del Centro congressi e la Pista 500, accoglieranno più di 2000 eventi, a cui si aggiungeranno gli spazi dell'Uci Cinema per un evento sul Romance sabato 17.
Regione ospite è la Campania, mentre come Paese ospite abbiamo i Paesi Bassi.
Ma quali sono gli eventi per me più interessanti?
Ovviamente è una mia personale selezione, in riferimento a temi, libri, case editrici e autori che mi stanno più a cuore e verso i quali nutro una vera e propria curiosità. Ma vi lascio il link al programma dove potrete trovare molto altro!
Quali novità possiamo trovare in libreria ad Aprile?
Io ne ho scovate diverse tra narrativa, saggi, graphic novel, illustrati e anche poesia!
Vi ricordo che sono il frutto di una mia personale selezione e che le date potrebbero variare (le ho trovate su ibs, ma a volte non sono corrette). Ma prima di iniziare con le novità del mese, vi lascio ancora due consigli che avevo perso del mese scorso!
Amo molto il glicine o le piante rampicanti più in generale. I muri che ne sono adornati hanno un non so che di elegante, o magari possono evocare una sensazione di mistero o meraviglia. Anche se, a lungo andare, quelle piante così belle possono causare anche eventuali danni. A volte, poi, se usate nella letteratura possono nascondere inquietanti segreti, storie tragiche o, magari, essere come una sorta di metafora dei vincoli che ghermiscono le varie protagoniste di queste storie e, più in generale, numerose donne.
Come accade nei bellissimi racconti di Charlotte Perkins Gilman che ABEditore ha raccolto in un'edizione meravigliosa che, come sempre, incanta in ogni singolo aspetto: dalla copertina, alle grafiche interne, fino all'attenzione e alla cura dedicate alla prefazione e alle singole storie e poesie presenti a cura di Valentina Colafati. Solitamente, quando leggo le raccolte di racconti, finisce sempre che qualcuno possa non piacermi, ma in questo caso devo ammettere che ho trovato davvero un gioiellino letterario che vi consiglio assolutamente di recuperare sia se amate la letteratura gotica, sia se per voi sono importanti le tematiche femministe: Il glicine rampicante e altri racconti gotico-femministi.
Siamo arrivati all'ultimo articolo su questa sorta di rubrica a tema Palestina. Ed io sono sinceramente contenta di averla creata. È stata dura cercare questi titoli e buttar giù tutti gli articoli e le grafiche per i social? Un po' sì. Ma è uno dei pochi modi che ho per non sentirmi del tutto impotente di fronte a un simile orrore che scorre quotidianamente sotto i nostri occhi. Spero, nel mio piccolo, di aver spinto più persone a volersi informare sul tema e che possano recuperare diversi titoli. Proprio come voglio fare io.
Oggi mi concentro sui Graphic Novel e alcuni titoli per ragazzi e bambini. Inoltre, alla fine, vi lascio alcune iniziative che ho trovato per aiutare concretamente il popolo palestinese. Forse possiamo fare poco, ma quel poco per loro è molto importante.
Oggi voglio proporvi due generi letterari: la poesia e il racconto. Io non me ne intendo molto di poesia, anche se sarei curiosa di approfondire un po' di più quella di Mahmud Darwish il poeta nazionale della Palestina, di cui ho letto i tre racconti Una trilogia Palestinese (non vi consiglio, però, di partire da questo testo come primo approccio al tema, prima bisognerebbe conoscere un po' la Storia per non perdersi nella narrazione). Tra i racconti mi piacerebbe molto leggere Foglie di Gelso. Racconti palestinesi di Aysar al-Saifi, Palestina 2048 di Basma Ghalayni, Le ferite ci raccontano di Ziad Khaddash e la raccolta di racconti di fantascienza Arabilioso.
Romanzi, Saggi, e con questo terzo articolo a tema Palestina, vi propongo una serie di libri sulle biografie, i memoir e le testimonianze reali. Credo che sia fondamentale, infatti, ascoltare più nel profondo le voci di chi ha vissuto e continua a vivere sulla propria pelle le privazioni, le torture, l'orrore, ma anche l'amore, e sentimenti forse più positivi, nonostante la tragedia di tutti questi anni. Purtroppo in questo caso non ho avuto ancora modo di leggere nulla, quindi non posso darvi dei consigli più mirati. Ma se siete interessati, provate a segnarne alcuni e ponetevi in ascolto. È importante. Io sicuramente voglio farlo. Qualche titolo l'ho già segnato. Ammetto che sarei molto interessata a leggere soprattutto le testimonianze più attuali, come Diario da Gaza, Wi’am Qudaih, Hassan e il Genocidio. Gaza, un giornalista e i disegni che l'hanno salvato, Alhassan Selmi e Raffaele Oriani, e Le chiavi di casa. Un diario da Gaza, Sami Al-Ajrami, ma non solo.
Torniamo a parlare di ritornanti, perché la realtà lì fuori ultimamente fa molta più paura di uno zombie pronto a mangiare il tuo cervello. No?
Filippo Santaniello mi ha dato l'opportunità di leggere anche il terzo capitolo di Country Zombie Apocalypse, questa serie di racconti incentrati su Al, un giovane ragazzo dei colli umbri, e di come insieme ai suoi nonni e a Resident Ivo si sono ritrovati a combattere contro il ritorno dalla morte di molti paesani. Ma questo morbo - causato dal vaccino usato per contrastare il virus che ha colpito tutta l'Italia e in verità il mondo intero - non è arrivato solo lì, ma in ogni parte della penisola. E, in effetti, incontreremo subito un nuovo personaggio: Lando Nisticò, un trentenne calabrese che è rimasto bloccato a Milano durante il lockdown.
Nel precedente articolo ho cercato di condividere tutti - o quasi - i romanzi sulla Palestina. Oggi, l'articolo sarà ben più lungo, perché ho cercato di raccogliere i vari saggi che sono stati scritti nel corso degli anni sul tema. Ce ne sono tantissimi, sia di voci Palestinesi che non. Secondo me, accanto a un buon romanzo, è bene aggiungere questa tipologia di letture, per comprendere meglio quello che realmente è accaduto e sta anche oggi continuando ad avvenire in quella terra.
Il mio consiglio è di iniziare da alcuni volumi di Ilan Pappé (ad es. 10 Miti su Israele e Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina), perché così avrete una visione chiara e “semplice” della Storia. Poi dovete dedicare assolutamente del tempo a Laboratorio Palestina di Antony Loewenstein, è un libro che vi farà aprire gli occhi anche sul mondo, sulla storia e sull'attualità. A me ha fatto piuttosto male, ma ora mi sembra tutto tristemente più nitido. Ho dei testi ancora da leggere, mentre mi piacerebbe recuperare qualcosa di Edward W. Said, ma anche il testo di Rashid Khalidi mi ispira molto.
Iniziamo subito, perché la lista è veramente lunga.