Lolly Willowes o l'amoroso cacciatore di Sylvia Townsend Warner è un libro che ho scovato su Instagram anche se non ricordo con esattezza da chi inizialmente, ma mi ha subito colpito. Così, quando l'ho trovato a un mercatino, l'ho preso e letto subito dopo. Diciamo che forse mi aspettavo una lettura un po' diversa, dalla quale non sono rimasta del tutto coinvolta come avrei voluto ma che ho trovato lo stesso interessante per certi messaggi e descrizioni, soprattutto nella seconda parte. E del resto, rientra perfettamente nel mio progetto sulla Stregoneria nelle sue differenti sfumature.
Oggi ti rivedo, madre, ma con quali sentimenti? Che cosa può provare una figlia per una madre che ha rifiutato di fare la madre per entrare a far parte della scellerata organizzazione di Heinrich Himmler? Rispetto? Solo per la tua veneranda età - ma per nient'altro. E poi? Difficile dire: nulla. Dopotutto sei mia madre. Ma impossibile dire: amore. Non posso amarti, madre. Ho quasi sempre letto storie dalla parte dei prigionieri nei campi di sterminio nazisti, ma è importante, a mio avviso, scoprire anche quei testi, quei ricordi e testimonianze, dall'altro punto di vista, o megli
13.05.2019 Terzo e ultimo giorno. Dopo due giorni di pausa, trascorsi con la famiglia del mio ragazzo per il compleanno delle due nipotine, sono tornata al Salone. In questo ultimo giorno avvertivo sin da subito la malinconia. Quella che provi quando ti accorgi che una cosa bella sta per concludersi. Ho partecipato ad alcuni eventi, che in realtà non mi hanno entusiasmata - sempre perché mi ero fatta certe aspettative e in certi casi non ho ascoltato nulla di nuovo - ma è stato interessante scoprire che hanno riproposto un libro a fumetti su Leopardi. Sarebbe interessante, so
© Una valigia ricca di Sogni - Foto anche nel mio Instagram! ~ • Ho conosciuto Sylvia Plath leggendo un libro in cui si parlava di scrittrici morte suicide (Il libro delle verità nascoste di Amy Gail Hansen). Venivano citate la Woolf, altre ancora e lei. Subito ho voluto cercare qualcosa, e in libreria il primo libro che ho portato a casa con me è stato il romanzo semibiografico "La Campana di Vetro". Purtroppo la poesia è un qualcosa che non riesco a comprendere fin in fondo, per questo ho deciso di buttarmi su quel libro. Sono stata travolta. Totalmente coinvolta nella su
Ma scusa, provai a dirle, in cosa credi che consista il tradimento? Nell'andare a letto con qualcuno, o nella possibilità di distruggere, andandoci, la felicità di qualcun altro? Non è mai il fatto nudo e crudo, sono le conseguenze che avrebbe se si venisse a sapere: l'atto in sé è insignificante. Chi può stabilire cosa sia la follia? Chi sia folle o meno? Cosa si intende per follia? Domande, riflessioni, turbamenti. Tutto ciò scaturisce dalla lettura di questo bellissimo quanto perturbante romanzo di Patrick McGrath. Cresciuto durante l'infanzia nel manicomio criminale dov
Lo so, il 2018 è iniziato da quasi un mese e io arrivo sempre tardi. Vorrei poter dare tutta la colpa della mia assenza a motivi esterni, ma la verità è che nel prendere questo blog come una passione, più che un lavoro (perché del resto, purtroppo per ora così non è), rimando sempre ogni possibile post e mi ritrovo con la testa piena di pensieri, mille idee da scrivere e nulla di concreto pubblicato. Dovrei forse modificare il mio pensiero. Vederlo come una sorta di lavoro, e iniziare a scrivere realmente ogni giorno, come consiglia anche King nel suo "On Writing" la mia ultima, s