Il mio Salone del Libro di Torino - Terzo e ultimo giorno.

21 mag 2019

Libri
Una Marchigiana a Torino

13.05.2019 Terzo e ultimo giorno.

 

Immagine guida orizzontale

Dopo due giorni di pausa, trascorsi con la famiglia del mio ragazzo per il compleanno delle due nipotine, sono tornata al Salone. In questo ultimo giorno avvertivo sin da subito la malinconia. Quella che provi quando ti accorgi che una cosa bella sta per concludersi. Ho partecipato ad alcuni eventi, che in realtà non mi hanno entusiasmata - sempre perché mi ero fatta certe aspettative e in certi casi non ho ascoltato nulla di nuovo - ma è stato interessante scoprire che hanno riproposto un libro a fumetti su Leopardi. Sarebbe interessante, soprattutto per far avvicinare i ragazzi alla sua vita e poetica. Mi è dispiaciuto tanto, invece, che abbiano annullano un evento intitolato “Alda Merini e le altre”, a cui tenevo molto. Perché mi piacerebbe sapere di più su di lei. Peccato.

Per il resto mi sono dedicata agli stand, cercando di sforzarmi di più, anche se frenata sempre dalla mia assurda timidezza...

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Sono riuscita però a parlare con i ragazzi di ABEditore, una realtà che mi ha molto sorpresa, soprattutto per l'originalità dei loro prodotti. Sono stati così gentili da omaggiarmi di uno sconto-blogger, e ho portato così a casa con me un pacchetto che comprendeva tre libri: “L'altra metà delle fiabe”, “Piccola Guida tascabile agli animali pericolosi in letteratura”, L'imbustastorie - foglie d'autore - “Il Sogno”. Gentili e giovani. Sicuramente comprerò altro da loro!

   

È stata anche la giornata in cui ho scelto di fare diverse foto tra gli stand che più mi hanno colpito. Un premio va sicuramente a due case editrici che hanno saputo realizzare - a mio avviso - stand meravigliosi da vedere (e non solo dal punto di vista dei contenuti): Iperborea e L'Ippocampo.

    https://www.instagram.com/p/BxURKDhn1i2/?utm_source=ig_web_copy_link   https://www.instagram.com/p/BxW8uBonNRR/?utm_source=ig_web_copy_link     Non sono meravigliosi?!? Io li ho totalmente adorati. Vi propongo ancora una carrellata di foto che propone anche altri stand e libri che vorrei avere, prima o poi.   [gallery ids="6351,6352,6353,6354,6355,6356,6357,6358,6359,6360,6361,6362,6363,6364,6365,6366,6367" type="slideshow"] C'è Bao Publishing con le sue graphic novel che stuzzicano tantissimo la mia curiosità, in particolare un giorno mi piacerebbe tanto leggere “Non stancarti di andare”. Ne ho sentito parlare talmente bene, che non posso non averlo. Mi è dispiaciuto lasciarlo lì, ma non potevo permettermi di spendere oltre.

Edizioni E/O con tante novità, ma tra i libri che vorrei ci sono sicuramente tutti quelli della Saga dell'Amica Geniale della Ferrante. Forse sono rimasta tra i pochi a non averla ancora letta. La devo recuperare, assolutamente!

Donzelli editore, invece, mi ha rapita con una serie di scritti tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West, un saggio di Nadia Fusini intitolato “Scrivi sempre a mezzanotte”. Lo voglio.

La Fazi. Ah, la Fazi. Propone sempre copertine così meravigliose che potrebbero rendere ancora più bella la propria libreria. In foto mi sono soffermata soprattutto sulle saghe familiari, di cui ho letto quella della Korn. Romanzi consigliatissimi. È una casa editrice che, a mio parere, non delude mai, sia per bellezza grafica che per contenuti.

Di Adelphi ammetto di avere pochi libri, ma la cosa che colpisce sempre - e infatti va molto in voga tra i bookstagrammer - sono le copertine colorate, che unite tutte insieme, formano un bellissimo arcobaleno. È sicuramente una casa editrice più grande e conosciuta, ma che merita.

E poi c'è la NN editore che mi ha fatto conoscere uno dei miei grandi amori “letterari”: Kent Haruf. La trilogia della Pianura, Le nostre anime di notte, Vincoli, sono tutti libri che si sono impressi nel mio cuore e li resteranno sempre. Tornare ad Holt è un po' come tornare a casa.

E che dire delle meravigliose illustrazioni della Logos Edizioni?!? Io sono follemente innamorata di quei disegni. Avessi potuto, avrei portato via con me tutti quei libri. Sono di una bellezza intensa, di una magia unica.

 

Ancora una casa editrice più piccina, ma che ho molto amato: L'orma editore, che propone tra le altre cose, i Pacchetti: raccolte di lettere di vari autori, che possono essere spedite anche come cartoline (lo ammetto, mi spiace solo un po' che il prezzo sia aumentato. Il prodotto è bellissimo, sia chiaro, ma... è un peccato). Comunque io ve li consiglio, possono essere anche un ottimo regalo per le amicizie lontane.

Altro libro che vorrei? “Il racconto dell'ancella" di Margaret Atwood, pubblicato da Ponte alle Grazie. Ne ho sentito parlare tanto e bene, e sono curiosissima. Appartiene anche a un genere - il distopico - che mi piace molto. Quindi, prima o poi sarà mio!

Presso lo stand della regione Umbria c'erano piccole perle da conoscere: da un lato la casa editrice Aguaplano, con il mio amatissimo Efemeridi di Cesare Catà, libro che consiglierò sempre. Dall'altro la Jo March, una casa editrice che mi mette da sempre tanta curiosità. Presto devo riuscire a reperire almeno un libro. Vi informo che per tutto il mese di maggio sul loro sito c'è un'ottima promozione da non perdere (peccato non avere soldi, attualmente...).

Fandango editore/Becco Giallo è stato il primo stand dove mi sono catapultata per comprare il fumetto su Van Gogh, ma mentre ero lì, mi sono innamorata di altre Graphic Novel, e volevo piangere per non poterle portar via con me: tra tutte sicuramente quelle su Jane Austen, le sorelle Brontë e Alda Merini. In realtà avevo adocchiato un altro fumetto su Van Gogh, molto più dolce rispetto a quello comprato... Insomma, quanti libri vorrei!

Un salto a Libraccio era d'obbligo. C'erano libri scontatissimi, e a me piace andarci. Non tutti possono permettersi di comprare le nuove uscite, quindi è sicuramente un posto dove andare per reperire libri a presti scontati, anche perché spesso di seconda mano (e io ne sto scoprendo sempre di più la bellezza).

Da Lindau sono rimasta colpita dalla copertina di Frankenstein di Mary Shelley. La trovo un'edizione bellissima.

E poi sono rimasta estasiata dai libri più piccoli del mondo. Prodotti fatti completamente a mano, che si tengono in una mano. Fanno tantissima tenerezza.

E quelle citate sono davvero una piccolissima parte delle Case editrici presenti. Solo una piccola finestra su quel bellissimo spazio che è il Salone del Libro.

 

Concludo il mio viaggio citandovi gli ultimi titoli acquistati:

- “Gertrud” di Hermann Hesse, acquistato al Libraccio per il mio ragazzo.

- “Sylvia Plath. Il Lamento della Regina” di Leonetta Bentivoglio, pubblicato da Edizioni Clichy. Preso con il 50% di sconto, è un libro che volevo da molto tempo. Amo la Plath e sto cercando di avere tutti i libri scritti da lei o che parlano di lei. E questo non poteva proprio mancare. L'ho già divorato e mi è piaciuto molto! Ve ne parlerò presto sul blog. Un ritratto meraviglioso di questa donna fragile, ma potente nella sua scrittura.

- Da ABEditore ho, come anticipato, preso tre libri che mi ispirano tantissimo! “L'altra metà delle fiabe” a cura di Antonella Castello, nel quale si mettono a confronto tre fiabe di Perrault (Cenerentola, La bella addormentata nel bosco e Il gatto con gli stivali) con le loro controparti italiane, quelle di Giambattista Basile, tratte da Lo cunto de li cunti.

Tra le guide ho scelto la “Piccola Guida tascabile agli animali pericolosi in letteratura”, mentre tre L'imbustastorie - foglie d'autore (sono bellissimi!!!), ho optato ovviamente per “Il Sogno” che racchiude quattro storie: Un sogno, di Franz Kafka, Sogni di Guy de Maupassant, Il Sogno di O. Henry, Il sogno infinito di Bao Ru di Cao Xuequin, e Storia di due che sognarono di Gustav Weil.

- Ho acquistato anche un altro libro, ma ancora non ve ne posso parlare, perché sarà un regalo e non vorrei che la persona a cui è destinato lo scopra in anticipo. Vi dico solo che è meraviglioso! E ve ne parlerò tra qualche mese.

 
  • Ah, dimenticavo. Mi sono innamorata anche di molte illustrazioni presso Lavieri Edizioni. E alla fine ho portato a casa con me due cartoline che adoro e che un po' rappresentano le mie passioni.
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Che altro dire? Semplicemente a presto Salone del Libro. Ci vediamo dal 14 al 18 maggio 2020! 

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