Prima di iniziare con le mie riflessioni su quello che ritengo un libro bellissimo che tutti dovrebbero avere nelle proprie librerie, vi invito - se vi va - a seguirmi sui miei canali social. In realtà li trovate anche sulla barra a destra di questo blog, ma anche nella mia presentazione. Da pochi giorni, però, ho deciso di aprire un secondo account Instagram, il social che uso maggiormente e che quindi mi permetterà di essere più attiva (purtroppo per il blog ho poco tempo e modo, ma torno sempre!) e di condividere con voi tutte le mie letture e i sogni che rendono la vita meno amara. Mi
Ci sono libri che ti chiamano a sé e che rappresentano un valido rifugio dove rintanarti, una mano amica pronta ad alleviare le sofferenze, i dolori, e a farti aprire gli occhi, regalando al tuo cuore tenere emozioni e una sorta di slancio, di incoraggiamento ad osservare la vita con sguardo diverso. A inizio anno non stavo bene. Ho deciso di seguire le emozioni negative, buttandomi su una lettura bellissima quanto densa di sofferenza, almeno per me. Perché nelle parole di Sylvia Plath, e nei suoi diari, io mi sono così ritrovata, da cadere in una sorta di limbo dal quale non riuscivo ad u
Amare l'arte significa anche ricercarla nei romanzi. Quando mi è stato proposto un libro sugli ultimi giorni della vita di Van Gogh, ho subito avanzato la mia voglia di leggerlo e lasciare la mia più onesta opinione. L'ho concluso proprio ieri, e oggi ve ne parlerò! Intanto ringrazio la casa editrice Salani, per avermi concesso questa opportunità! Vincent non era disposto a lasciarsi amare. Mi amava a modo suo, e io non lo capivo e non lo accettavo. Avrei voluto che mi amasse più della pittura, e questo era impensabile. Non poteva sacrificare la pittura per me; era semplicemente inconce
PRIMO INDIZIO: Di un thriller presto io vado a parlare, perché non posso ancora una volta rimandare. Una storia d'amore e tradimento, ma anche di scomparse e tormento. Chi è il vero bugiardo o pazzo dovrai scoprire, e tramite i tanti indizi la storia intuire. Nick o Amy chi è il vero bugiardo? Mi sono divertita a buttare giù una sorta di indizio, elementi chiave del thriller psicologico del quale vi vado, finalmente, a parlare! L'ho concluso diversi mesi fa, ma l'ho veramente amato. Non sono una vera fan del genere, ma se ben scritto e se riesce a stupirmi con trovate che non ti aspetti,
Torno a parlare di un libro con una tematica forte. Una lettura conclusa qualche mese fa, ma di cui ancora non ho avuto la possibilità di parlare. Un libro che ha subito attirato la mia attenzione e che consiglio a tutti di leggere. Perché? Perché è originale, ben scritto, e nonostante parli di campi di concentramento, di una delle pagine più tristi della storia umana, riesce a entrare nel cuore, grazie a uno stile tale che ti trascina nella storia di una donna che per tutta la vita ha dovuto lottare per sopravvivere anche a costo di dover nascondere la sua vera identità, di appropriars
Ci sono letture che risultano così forti da non essere affrontate da tutti. In molti, quando si parla di Olocausto o argomenti simili, preferiscono allontanarsi, dedicandosi ad altre letture forse più leggere, almeno dal punto di vista delle emozioni. Io, invece, adoro conoscere, informarmi, o anche affrontare romanzi che cercano di far aprire gli occhi, attraverso diversi punti di vista, su quella che è la Storia, sull'orrore che è capace di commettere l'essere umano, ma... rivelando anche altro. Altri rapporti, altre sensazioni, altri problemi che non hanno smesso di esistere. Che sono
Sono tornata! Squillino le trombe! Scherzi a parte, finalmente si sono messi a lavoro e hanno ripristinato telefono e connessione (dopo esattamente un mese e tre giorni) e così eccomi di nuovo qui, nel mio amato blog, a parlare con voi, a trasmettere un po' di quella bellezza che può arricchire la vita. Avendo degli arretrati soprattutto con le mie ultime letture, voglio iniziare proprio dai libri! Vi va di viaggiare con me? Con calma risponderò anche ai vostri commenti, li ho letti e mi hanno fatto piacere. Grazie per condividere con me i vostri pensieri! Allietata dall'incantevole colonn
Giorni di neve che viene e va. Giorni di freddo, ma di un'insolita magia. Le mani si fanno gelate, e la voglia di uscire lascia il posto a quella di restare comodi, sotto coperte ben calde e vicini al calore di un camino, magari in compagnia di un bel libro e di un tazza di qualche buon té o cioccolata. Qualche settimana fa ho concluso una nuova lettura di cui avrei voluto parlare prima, ma si sa, ogni volta che la sottoscritta si organizza, salta tutto. Spero di riuscire ancora a poter parlare con cura di questo libro. Oggi ho voglia di farvi conoscere la piccola Gilgi, una ragazza normale,
Buon 2017 a tutti! Allora, come avete iniziato questo nuovo anno? Concerto in piazza, cenone e ballo, o semplicemente a casa, al caldo e al tepore degli affetti? Io quest'anno sono riuscita finalmente a fare di nuovo un capodanno come piace a me: pur dovendo affrontare il freddo - che io non sopporto! - mi sono buttata in piazza, più precisamente a San Benedetto del Tronto per andare ad assistere al concerto dei La Rua. Lo so, ne parlo anche troppo in questo blog, ma quando un gruppo, degli artisti, sono capaci di donarti tanto, ti aggrappi con forza alla loro musica, ai loro sorrisi, alla lo
Quando ho bisogno di riflettere o semplicemente di staccare la mente, solitamente guardo il mare o un tramonto. Per questo ho deciso di inserire questa foto, fatta qualche settimana fa a San Benedetto del Tronto, luogo in cui trascorrerò proprio le ultime ore di quest'anno non proprio facile, soprattutto dal punto di vista emotivo. Più leggo e sento parlare le persone e più mi accorgo che il 2016 è stato un anno duro un po' per tutti - o quasi! Ci sono stati comunque i soliti fortunati, beati loro! - e finalmente sta finendo... ma non diciamolo troppo forte, mancano ancora due gio