«Vieni. Eccomi allungato sulla poltrona, a comodo tuo. Vieni a schiacciare un sonnellino sulle mie ginocchia, come ogni giorno». Tutti noi abbiamo sicuramente sentito e letto “Cuore”, ma chi di voi conosce anche altre opere di Edmondo De Amicis? Io ammetto la mia ignoranza. In questi giorni, per curiosità, ho guardato tra i titoli di Caravaggio Editore, un piccola casa editrice che propone diverse collane, e ho scoperto un racconto molto breve, ma bellissimo e commovente di quest'autore. Ho deciso di collaborare, un po' per curiosità sui titoli pubblicati, ma anche perch
Questi sono i giorni in cui penso con più forza alle mie amate Marche. L'8 ottobre di un anno fa, ho lasciato la mia casa, e con una macchina piena di valigie, scatoloni, e oggetti personali, sono venuta a Torino. Mi hanno accompagnata i miei genitori, e ricordo di come non sia stato per nulla facile vederli andare via e comprendere che sì, la decisione era stata presa, e ora dovevo imparare a scrivere un nuovo capitolo della mia vita. Di questo ve ne parlo meglio in un altro articolo, magari, perché oggi voglio dedicarlo a una scrittrice marchigiana che adoro: Giulia Ciarapica. Ho sco
Tra i buoni propositi di lettura di quest'anno c'è quello di recuperare tutti i libri di Stephen King che abbiamo in casa. Un autore che non avrei mai immaginato di leggere, ma che mi ha sorpreso. Dopo Misery (link al mio precedente blog), Il Miglio Verde e Carrie, ho concluso la lettura de Le Notti di Salem. Ne ho sentito parlare spesso come un capolavoro, come il libro che ha veramente consacrato Stephen King a ruolo di Re dell'Horror ma, come spesso mi accade, quando si grida al capolavoro, io faccio fatica a ritenerlo tale. Non fraintendetemi, questo libro mi è piaciuto, ho prov
Io l'amavo, non ho mai smesso di amarla. Se il suicidio era la trappola con cui voleva catturarmi per fagocitarmi, inglobarmi in sé, e fare di noi un solo corpo, ci è riuscita. Uno sposo ostaggio della morte, legato in eterno alla sua sposa in un matrimonio postumo, inseparabile come voleva che io fossi per lei. Il suo nome è il mio nome. La sua morte è la mia morte. Sylvia Plath e Ted Hughes. Due nomi importanti. Una coppia di scrittori/poeti di cui si è molto parlato e di cui si continua a narrare. Se penso a loro, mi sovviene alla mente una frase di Shakespeare: “Le
Erano bianche ed essenziali, come le scatole dell’iPhone e dell’iPad di Sven, ma più grandi. Costavano 279 dollari, una cifra considerevole. Non erano belli, eppure avevano qualcosa di sofisticato che non riusciva a mettere a fuoco. animali. C’erano topi, conigli, corvi, panda, draghi e civette. Ma non ce n’erano due uguali, cambiavano i colori e i materiali, alcuni erano customizzabili. Quando ho letto la trama di questo libro ho provato molta curiosità. Kentuki, di Samanta Schweblin pubblicato da Edizioni SUR e in uscita domani 19 settembre, è una sorta di distopico c
Ma ci sono altre cose che io so e voi non sapete! Per esempio, c'è la rugiada sull'erba, la mattina presto. [...] E se guardate bene c'è un volto umano sulla luna. Su Instagram, Ambra di @sonosololibri ha ideato una challenge che permette di rispolverare un po' alcuni dei libri di due generi che sono un pochino distanti dalla mia comfort zone: la distopia - che in verità mi piace molto - e la fantascienza - con la quale ho molta più difficoltà -. Ho deciso di lanciarmi anche io in questa sorta di sfida, per tentare di ampliare le mie letture, non solo per conoscere altre forme di
Pochi giorni fa mi sono iscritta in biblioteca, qui a Torino. Avevo voglia di leggere un libro e ho colto l'occasione giusta per fare la tessera. Quando vivevo in Ascoli i momenti più belli li ho trascorsi proprio lì, con magiche lezioni-spettacolo di Cesare Catà, ricerche per la tesi, ma soprattutto tanti libri, alcuni dei quali sono tornati a casa con me, per un mese, ma mi hanno donato tanto. Amo acquistare libri, ma... per chi ama così tanto leggere e circondarsi di questi preziosi amici ma non ha tutti questi soldi diventa difficile. E così le biblioteche ci vengono in aiut
I molti erano uno e lo saranno ancora; una sotto i tre, per elevare le quattro, liberare la prima, accecare il secondo e il terzo. Oggi vi voglio parlare dell'ultimo libro della serie di Nevernight di Jay Kristoff, portata in italia da Mondadori - Oscar Vault, per la collana Fantastica. Un fantasy di cui tutti ormai stanno parlando, anche in toni molto molto positivi. E io mi unisco del tutto a loro. Ho trovato un fantasy abbastanza originale, coinvolgente, fuori dalle regole e con una protagonista femminile davvero bella! Se i primi due volumi mi avevano colpito positivamente
I cieli ci concedono solo una vita, ma grazie ai libri ne viviamo mille. Esce domani, 3 settembre, la trilogia fantasy del momento. Tutti ne parlano sui social, in molti l'hanno già letta in anteprima. Io per ora sono riuscita a portare a termine i primi due, ma sono già alle prese con l'ultimo. La curiosità è tanta. Le risposte da trovare sono moltissime. E devo sapere assolutamente come andrà. Oggi vi parlo del secondo capitolo, che mi ha entusiasmata allo stesso modo del primo. Cambia il luogo, cambiano alcuni personaggi, ma ho ritrovato molte cose che a mio modesto pare