Negli ultimi mesi sto dando ampio spazio alle letture di storie vere, o comunque di argomenti realmente accaduti. Ho quella volontà di conoscere, anche se è molto difficile comprendere. Soprattutto quando si parla di schiavitù, di violenze, del potere usato da certi individui in modo assurdo contro altri individui ritenuti cose, bestiame, oggetti da usare o su cui scagliare la propria rabbia, l'assurda crudeltà che l'uomo - purtroppo - è capace di provare.
Questo mese anticipo la mia rubrica, per proporvi tre delle donne da cui poter trarre importanti insegnamenti.
Nella Giornata internazionale dei diritti della donna mi sembrava il tema più adatto.
Le Donne, quindi: attiviste, artiste, scrittrici, violate ma determinate. Donne che non abbassano la testa e seguono il cuore e i propri ideali, anche in un contesto in cui gli uomini sembrano avere tutto il potere.
È difficile parlare di alcuni argomenti sul web.
Un po' perché si corre il rischio di trovare persone pronte a non comprendere, a puntare il dito, a criticare; un po' perché si tratta di un tema di cui ancora oggi si discute molto.
Partiamo da una premessa.
Io sono una persona che prima di parlare vuole conoscere, riempire i vuoti, comprendere.
Ultimo lunedì del mese, è tempo della mia rubrica: 3 Libri per un Tema!
Qualche mese fa lo avevo fatto con i personaggi maschili, ma... Esistono anche figure femminili che per vari motivi mi hanno scatenato emozioni molto negative. Ne ho selezionate tre!
Come sempre potete trovare i miei consigli anche sulle mie pagine Facebook e Instagram!
Lettura di febbraio per il mio progetto #aTeatroconShakespeare.
A volte il fato si rivela prezioso. Come sapete sto cercando di leggere le opere di William Shakespeare in ordine cronologico e... a febbraio, mese dell'amore, è caduta proprio la lettura del tragico amore di Giulietta e del suo Romeo. Forse una delle storie “d'amore” più conosciute, amate e rappresentate. Perlomeno, è una di quelle che personalmente amo di più, e di cui ho visto più versioni cinematografiche e teatrali.
Romeo e Giulietta è l'opera che ho letto più volte del caro Bardo, e a cui non mi stanco mai di tornare. Rileggerla nella traduzione di Salvatore Quasimodo per i Meridiani Mondadori è stato magico. L'ho trovata ancor più bella, più poetica, più scorrevole da seguire. L'ho amata ancor di più, se possibile. Ma, andiamo ad analizzare fonti e trama e poi, avvalendomi anche di testi critici oltre alle mie personali impressioni, ve ne parlerò un po' meglio.
Letto per la tappa di Febbraio della #readingthedarkchallenge di Louchobi e Sono solo Libri a tema: un horror | weird | gotico con al centro una creatura non umana.
Tornare a leggere Stephen King è sempre una nuova e stimolante sfida con me stessa.
Lo ammetto sono una fifona e non proprio un'amante delle storie horror, eppure da quando ho iniziato a scoprire i suoi libri sono sempre più stupita dalla sua abilità nel creare trame e intrecci che rapiscono il lettore, lo tengono con il fiato sospeso, ed è davvero difficile fare una pausa.
Ed è successo di nuovo, con Cujo, la lettura che ho scelto per partecipare alla tappa di febbraio della #Readingthedarkchallenge!
Sebbene l'ansia fosse tanta, non riuscivo ad allontanarmi da quelle pagine, tanto da divorare il testo in meno di tre giorni!
San Valentino, la festa degli innamorati.
In verità non è un evento che festeggio, pur avendo al mio fianco una persona che amo e che ricambia il mio amore, ma perché non portare in questo mio spazio virtuale qualche consiglio letterario a tema Amore?
E così, ho deciso di consigliarvi 10 Letture che esprimono le diverse sfumature dell'amore, con un tocco tragico che io amo particolarmente.
Sadica? No, ma ammetto che sono più attratta da storie dove si deve lottare per questo sentimento, rispetto a trame troppo stucchevoli e a volte neanche così reali.
Letto per il Gruppo di Lettura su Instagram #Giappomania di ire_chan_
Tema di Gennaio: cibo e cucina Giapponese.
La trama di questo libro mi attraeva con forza; non so perché, ma sentivo nel profondo che questa storia mi sarebbe piaciuta, avrebbe toccato in qualche modo le corde della mia anima. E, in effetti, non sono stata ingannata. Oltre al fumetto Gourmet di cui vi avevo parlato qualche settimana fa, ho deciso di leggere anche questo romanzo, e ve lo consiglio.
È una storia non solo adatta agli amanti del Giappone e della cucina giapponese - in questo caso, soprattutto dei dolci! -, ma anche a chi ha voglia di cercare pagine che profumano di poesia, intessute di dolcezza, ma anche di nostalgia. La bellezza delle piccole cose, l'importanza dell'ascolto e della libertà.
Se penso a Sami Modiano provo una profonda tenerezza.
Non ho avuto la fortuna di incontrarlo o di ascoltare in presenza le sue parole, ma ogni volta che l'ho scorto in un video, ho avvertito tristezza ma anche un gran desiderio di abbracciarlo. Vedere quegli occhi gonfi di lacrime, la voce spezzata, ma la volontà di parlare di chi e per chi non ce l'ha fatta, mi ha molto emozionata e commossa.
Ho deciso di acquistare questo libro in edicola e di leggerlo proprio nel mese della Memoria - è stata infatti l'ultima lettura di gennaio - perché avevo voglia di ascoltare la sua voce, di leggere della sua vita, di conoscere la sua storia, con tante ombre ma anche luci.
Sami Modiano è uno dei pochi bambini sopravvissuti all'orrore di Auschwitz.
Un bambino.
Solo, un bambino.
A Gennaio ha preso il via il mio progetto #UnaValigiadItalia dedicato alla Letteratura Italiana. Ho voluto iniziare con Primo Levi perché avevo voglia finalmente di approfondire i suoi libri sulla terribile esperienza nel campo di concentramento e sull'odissea del ritorno a casa. Quale nome più adatto, del resto, per il mese della Memoria?
Leggere Primo Levi è stata un'esperienza forte, intensa e seppur nella sua tragicità, bellissima. In particolar modo con Se questo è un uomo, ho avvertito delle emozioni importanti, ed è cresciuta ancor di più la voglia di continuare a leggere e riflettere sul tema della Memoria, e a diffondere nel mio piccolo l'importanza del conoscere la storia, anche nei suoi più terribili eventi, in modo tale non solo da crescere interiormente ma da capire quanto sia importante ricordare e provare a migliorarsi, anziché tornare indietro.
Purtroppo lo so, non dipende dal singolo, ma... finché avrò vita continuerò a parlarne, grazie anche a letture a tema.
La Tregua, però, è stata ugualmente interessante. Perché molto spesso si può tendere a pensare che una volta liberati, tornarono subito tutti a casa. Ma no, non è così. Levi restò lontano dalla sua Torino per quasi un anno dopo la liberazione, attraversando una serie di stati ed esperienze particolari. E qui sono narrate, con più tranquillità rispetto alla stesura intensa di Se questo è un uomo.