Vi siete mai chiesti come sia nata la leggenda di Babbo Natale?
Quale è la sua storia?
A donarci una possibile risposta arriva il papà del più famoso romanzo Il meraviglioso Mago di Oz: L. Frank Baum.
Ho letto pochi giorni fa questo delizioso romanzo breve - o racconto lungo - e ammetto di averlo molto amato. Ebbene sì, questa Grinch in gonnella si è emozionata nel leggere la vita e le avventure di quel paffuto uomo con la lunga barba bianca che nella magica notte di Natale, con la sua slitta guidata da renne, raggiunge ogni bimbo nel mondo, portando regali che allietano i cuori!

... ciascun uomo ha la sua missione, che è lasciare il mondo un po' migliore di come lo ha trovato.

Siamo nell'imponente e maestosa Foresta di Burzee, dimora di fate, knook, ryl e ninfe, un luogo all'apparenza tetro e minaccioso, ma in verità traboccante di interminabili delizie. Un mondo naturale con cui l'uomo non è mai entrato in contatto. In questa foresta, tra le tante creature immortali, viveva una splendida ninfa: Necile.
Costei si sentiva molto infelice, perché nutriva il desiderio di dedicarsi a qualcosa che la interessasse davvero, poter partire alla ricerca di avventure.
Un giorno il Fato sembrò accontentarla. Ak, il Mastro Guardaboschi, Signore delle Foreste, raccontò alle varie ninfe di aver trovato e salvato un cucciolo d'uomo all'estremo confine della foresta, che rischiava di essere divorato da una leonessa. Necile, vedendo in questo evento la sua occasione, decise di prendere il piccolo con sé, e di lui si occuperà nei seguenti anni, chiamandolo Claus.
Il piccolo crebbe in quel luogo, circondato dalla bellezza della natura, e dei tanti esseri immortali, ma lontano da quelli della sua razza. Si credeva unico e speciale, e non fu turbato dagli aspetti negativi della natura umana. Ma, crescendo, gli verrà rivelata la verità e lui deciderà di allontanarsi un poco da quel mondo, e trovare la sua via.
Il suo desiderio? Occuparsi dei piccoli esseri umani, chiamati bambini, e farli sorridere nonostante le difficoltà.

Baum ci trascina con sé nel magico mondo fatato in cui cresce e vive Claus, e pian piano ci narra delle sue avventure e idee: di come inizia a creare dei piccoli animali in legno, ispirandosi dapprima alla sua gatta, poi alla leonessa, e infine ad altre creature, dei veri e propri giocattoli tesi a rallegrare i bambini; ma anche di come nasce l'uso dell'albero di Natale, le calze appese per raccogliere regali, la slitta con le renne, il calar dai comignoli, cercando di spiegare anche come sia possibile portare in una notte i regali a tutti i bambini del mondo. Insomma... la leggenda di Babbo Natale!

È una storia che racchiude tutto lo spirito natalizio. Emozionante, magica, a mio parere bellissima. Mi è piaciuta moltissimo anche l'ambientazione, la presenza di queste creature fatate che si occupano della foresta, delle piante, degli animali, che aiutano e crescono Claus con tutto l'amore possibile. Ma anche quella di spiriti molto più oscuri e dispettosi, pronti a infastidire gli esseri umani, a minacciare e rovinare i piani densi di bontà del nostro protagonista.

Una storia da narrare ai bambini, per non far perdere loro la magia del Natale e di questa buffa ma dolcissima figura, ma anche ai più grandi che amano perdersi tra pagine delicate, e colme di un'atmosfera piena di calore e incanto che forse crescendo abbiamo un po' perso.

Ve lo consiglio.

Vita e avventure di Babbo Natale, di L. Frank Baum
Casa editrice: Garzanti
Traduzione di: Giuseppe Maugeri
Pagine: 144
Prezzo: 6,90 euro cartaceo | 1,99 euro ebook
Anno di Pubblicazione: 2016

Voto: ♥♥♥♥.5