Prosegue il mio viaggio tra le opere di William Shakespeare e, per la tappa di Giugno, ho letto il Riccardo III, concludendo così la prima tetralogia storica. Delle altre parti vi avevo parlato in questo articolo sull'Enrico VI. Siamo quindi ancora nei Drammi Storici Inglesi, e con il terribile Riccardo III si conclude la Guerra delle due Rose, e inizia l'ascesa dei Tudor. Partiamo da ciò per esprimere un pensiero. Cercando informazioni sul Riccardo storico, è emerso che non tutti concordano su una caratterizzazione così malvagia, ma... si sa, il Bardo sceglie determinate fonti, e a que
Un'idea forse un po' folle quella che ho deciso di attuare da quest'anno: una lettura - o in alcuni casi, ri-lettura - di tutte le opere di William Shakespeare, compresi i Sonetti e i Poemetti. L'impresa è ardua, ma non voglio cedere o mollare! Ho iniziato il mio percorso dall'Enrico VI, non limitandomi solo alla prima parte, ma anche alla seconda e alla terza, così da avere un quadro più o meno completo: dalla fine della Guerra dei Cent'anni, alla Guerra delle due Rose. A giugno, poi, concluderò con il terribile Riccardo III! Chi era Shakespeare? O meglio dire, l'uomo di Statford-Upon-
BLANCHE: M'hanno detto di prendere un tram che si chiama Desiderio, poi un altro che si chiama Cimitero, e alla terza fermata scendere ai Campi Elisi. Un tram che si chiama desiderio è un dramma teatrale scritto dal drammaturgo statunitense Tennessee Williams nel 1947. L'opera ha vinto il Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1948. Siamo nella New Orleans degli anni '40, in un quartiere povero ma colorato, ricco di persone più diverse e molto chiassoso. Qui, in un contesto del tutto diverso per lei, giunge Blanche DuBois, alla ricerca della sorella Stella. Non porta con sé buo
Non leggo molti libri di non fiction, saggi, o simili. Ma in dei momenti sento il bisogno di farlo, soprattutto per riflettere su certi argomenti che mi toccano personalmente, e nei quali so bene di ritrovarmi. Vita su un pianeta nervoso di Matt Haig, pubblicato da Edizioni E/O è uno di quei titoli che mi ha sempre attratta, e complice una promozione su Amazon di qualche settimana fa, l'ho recuperato e letto. È uno di quei libri dove si possono trovare apparentemente tante frasi fatte, che potrebbero far storcere il naso a molti, ma che in verità fanno molto riflettere. Sembra quasi di
... I am lonely.All I ask is the possibility of Love. Sull'account YouTube del National Theatre di Londra è possibile vedere fino al 7 e all'8 maggio il riadattamento teatrale della meravigliosa opera di Mary Shelley: Frankenstein, classico letterario che ho recuperato solo quest'anno ma che resterà sempre impresso nel mio cuore.Proprio oggi ho concluso la seconda versione di quest'opera teatrale, e ho voglia di parlarne un po' nel mio blog. Come avrete capito, qui non voglio soffermarmi solo sui libri, ma estendere tutto anche ad altre mie passioni sempre affini al tema principa
Non sostenevo più i miei pensieri! Battevano forte. I miei pensieri avevano lo stesso rumore del cuore. Quando si tratta di parlare di graphic novel ho sempre un po' di difficoltà, perché non saprei esprimermi bene sulle linee, lo stile del disegno, l'uso del colore, e altri argomenti più tecnici, ma mi lascio andare alle emozioni, a quello che quei disegni e la storia rappresentata mi donano. Quando ho letto la trama di questo libro, ho voluto subito averlo. Attacchi di panico, ansia, sono argomenti che comprendo bene, che ho vissuto, provato sulla mia pelle, e purtroppo ho anche ora
Nel mio “percorso” di lettura, amo scoprire nuove case editrici. Spesso tra le “piccole” si scovano titoli meravigliosi e questo è un esempio. Quando la Jo March - casa editrice umbra, dal cui nome mi aveva subito attratto - mi ha proposto la lettura di due dei loro testi, ho deciso di scegliere Nord e Sud della Gaskell - di cui tanto ho sentito parlare bene - e Il Castello Blu di Lucy Maud Montgomery, di cui ho letto molto poco e avevo quindi la voglia di scoprirne di più. L'ho letto in pochi giorni, ammaliata dalla scrittura della Montgomery, dai messaggi trasmessi ma anche
... lui è il demonio di Fleet Street! Il 31 ottobre ho avuto la possibilità di assistere alla Prima dello spettacolo “Sweeney Todd - il diabolico barbiere di Fleet Street” presso il Teatro Colosseo di Torino. Amo il musical e conoscevo bene la storia avendo visto il film di Tim Burton, ma ammetto la mia ignoranza sulla versione teatrale di Stephen Sondheim e Hugh Wheeler. Su questo punto, quindi, sono andata a vederlo come una novità, non avendo voluto informarmi, ma lasciandomi rapire dal lavoro italiano. La storia tormentata di Sweeney Todd nasce nel 1842 dalla penna de
Sono diversi giorni che qui a Torino piove e c'è un cielo grigio che turba sempre il mio animo. Per fortuna non fa freddo, almeno quello, anche se so che non è molto normale come clima. Comunque mi spiace, posso accettare anche il freddo - anche se sto male - ma la pioggia mai. A meno che non puoi stare chiusa in casa, con un bel camino acceso, una tazza di bevanda bollente e un buon libro. Sì, immagine stupenda, ma... non è meglio un bellissimo cielo azzurro che calma un po' la tua anima in subbuglio? Lasciando da parte il clima, ieri ho avuto la possibilità di partecipare a un al
Ma ci sono altre cose che io so e voi non sapete! Per esempio, c'è la rugiada sull'erba, la mattina presto. [...] E se guardate bene c'è un volto umano sulla luna. Su Instagram, Ambra di @sonosololibri ha ideato una challenge che permette di rispolverare un po' alcuni dei libri di due generi che sono un pochino distanti dalla mia comfort zone: la distopia - che in verità mi piace molto - e la fantascienza - con la quale ho molta più difficoltà -. Ho deciso di lanciarmi anche io in questa sorta di sfida, per tentare di ampliare le mie letture, non solo per conoscere altre forme di