Halloween è finito da un po', ma solo oggi riesco finalmente a parlare di un piccolo volume adatto al tema: La stanza rossa e altre storie di fantasmi, di Lucy M. Montgomery a cura di Enrico De Luca e pubblicato da Caravaggio Editore. Si tratta di una raccolta di sei racconti con elementi tipici delle ghost stories tanto amate e di moda nei primi decenni del XX secolo. Soprannaturale e fantasmi, tinte gotiche, antiche famiglie nobiliari, amori che vanno al di là della morte, misteri da scoprire, e anche una narrazione che tocca un tema molto delicato, quello del bullismo. Lucy M. Montg
E il gigante disse: «Lontano lontano, in mezzo a un lago, c'è un'isola, e sull'isola c'è una chiesa, e nella chiesa c'è un pozzo, nel pozzo nuota un'anatra, dentro l'anatra c'è un uovo, e dentro l'uovo c'è il mio cuore». Ho una particolare curiosità per le fiabe, così come per le leggende, i miti, i misteri. Credo che spesso possano aiutare a comprendere società diverse, luoghi differenti e lontani dal nostro, o magari a trovarne delle affinità con le nostre credenze, la nostra storia. Sono anche attratta dai paesi nordici, che per ora sono solo lande lontane a cui
Come già detto su questo blog, per Halloween - o almeno i giorni precedenti - ho voluto buttarmi su letture a tema. Quale modo migliore se non un libro di una casa editrice che adoro, ossia la Abeditore? Avevo comprato questo libro mesi fa, ma sono dell'idea che ogni lettura abbia il suo momento. E questo era perfetto. L'edizione, come tutte quelle di questa casa editrice - è curatissima in ogni dettaglio: non solo nell'attenta traduzione e lavoro (completo di numerose note) di Enrico de Luca, ma anche nelle bellissime illustrazioni di Miriam Tritto, di cui troviamo - alla fine del libr
Per la #FantaDistochallenge proposta da Ambra di Sono solo libri, nel mese di ottobre si doveva leggere un distopico/fantascientifico con alieni o mutanti. Ecco, diciamo che queste creature sono proprio lontane dai miei gusti in fatto di lettura o anche visione di un film. Girando tra i titoli presenti in libreria - tutti libri del mio ragazzo - ho puntato una lettura che mischiava la presenza aliena e tutti gli elementi tipici della fantascienza, con l'amore. Sì, sono una romanticona, ma sono anche quel genere di persona che ama farsi male: se nella storia d'amore c'è anche un po' di tr
«Vieni. Eccomi allungato sulla poltrona, a comodo tuo. Vieni a schiacciare un sonnellino sulle mie ginocchia, come ogni giorno». Tutti noi abbiamo sicuramente sentito e letto “Cuore”, ma chi di voi conosce anche altre opere di Edmondo De Amicis? Io ammetto la mia ignoranza. In questi giorni, per curiosità, ho guardato tra i titoli di Caravaggio Editore, un piccola casa editrice che propone diverse collane, e ho scoperto un racconto molto breve, ma bellissimo e commovente di quest'autore. Ho deciso di collaborare, un po' per curiosità sui titoli pubblicati, ma anche perch
Tra i buoni propositi di lettura di quest'anno c'è quello di recuperare tutti i libri di Stephen King che abbiamo in casa. Un autore che non avrei mai immaginato di leggere, ma che mi ha sorpreso. Dopo Misery (link al mio precedente blog), Il Miglio Verde e Carrie, ho concluso la lettura de Le Notti di Salem. Ne ho sentito parlare spesso come un capolavoro, come il libro che ha veramente consacrato Stephen King a ruolo di Re dell'Horror ma, come spesso mi accade, quando si grida al capolavoro, io faccio fatica a ritenerlo tale. Non fraintendetemi, questo libro mi è piaciuto, ho prov
Io l'amavo, non ho mai smesso di amarla. Se il suicidio era la trappola con cui voleva catturarmi per fagocitarmi, inglobarmi in sé, e fare di noi un solo corpo, ci è riuscita. Uno sposo ostaggio della morte, legato in eterno alla sua sposa in un matrimonio postumo, inseparabile come voleva che io fossi per lei. Il suo nome è il mio nome. La sua morte è la mia morte. Sylvia Plath e Ted Hughes. Due nomi importanti. Una coppia di scrittori/poeti di cui si è molto parlato e di cui si continua a narrare. Se penso a loro, mi sovviene alla mente una frase di Shakespeare: “Le
Erano bianche ed essenziali, come le scatole dell’iPhone e dell’iPad di Sven, ma più grandi. Costavano 279 dollari, una cifra considerevole. Non erano belli, eppure avevano qualcosa di sofisticato che non riusciva a mettere a fuoco. animali. C’erano topi, conigli, corvi, panda, draghi e civette. Ma non ce n’erano due uguali, cambiavano i colori e i materiali, alcuni erano customizzabili. Quando ho letto la trama di questo libro ho provato molta curiosità. Kentuki, di Samanta Schweblin pubblicato da Edizioni SUR e in uscita domani 19 settembre, è una sorta di distopico c
Ma ci sono altre cose che io so e voi non sapete! Per esempio, c'è la rugiada sull'erba, la mattina presto. [...] E se guardate bene c'è un volto umano sulla luna. Su Instagram, Ambra di @sonosololibri ha ideato una challenge che permette di rispolverare un po' alcuni dei libri di due generi che sono un pochino distanti dalla mia comfort zone: la distopia - che in verità mi piace molto - e la fantascienza - con la quale ho molta più difficoltà -. Ho deciso di lanciarmi anche io in questa sorta di sfida, per tentare di ampliare le mie letture, non solo per conoscere altre forme di
I molti erano uno e lo saranno ancora; una sotto i tre, per elevare le quattro, liberare la prima, accecare il secondo e il terzo. Oggi vi voglio parlare dell'ultimo libro della serie di Nevernight di Jay Kristoff, portata in italia da Mondadori - Oscar Vault, per la collana Fantastica. Un fantasy di cui tutti ormai stanno parlando, anche in toni molto molto positivi. E io mi unisco del tutto a loro. Ho trovato un fantasy abbastanza originale, coinvolgente, fuori dalle regole e con una protagonista femminile davvero bella! Se i primi due volumi mi avevano colpito positivamente