Maghe, streghe e folklore: poteva mai non attrarmi un titolo del genere? Sono ormai tanti anni che questi temi mi affascinano tantissimo, e la curiosità non può essere mai saziata del tutto.
Maghe e streghe d'Italia di Pierluigi Serra è un saggio che ci porta in un vero e proprio viaggio nel nostro Paese, dal nord al sud dell'Italia, alla scoperta di donne realmente esistite che hanno praticato la magia, e che soprattutto sono state vittime di una delle pagine di Storia più dolorose, quella dell'Inquisizione. A guidarci due figure opposte, ma ugualmente degne di nota: da un lato Circe, donna saggia che incarna in pieno il ruolo di maga e incantatrice; dall'altra Catherine Polus, una bambina di soli otto anni, accusata di stregoneria nel 1662. Neanche davanti al suo corpicino di bimba, hanno provato pietà: tra torture, violenze fisiche e privazioni, Catherine confessò i suoi rapporti con il Diavolo, di cui era amante e serva, e finì la sua vita in un rogo. Sorte impietosa di moltissime altre donne (e anche uomini).
Sono loro che ci portano a scoprire le storie di altre donne, alcuni più note, altre meno, ma che riemergono dalle nebbie della Storia.
Manca solo il mese e questo mio progetto sarà giunto al termine. Se mi guardo indietro da un lato sono orgogliosa e felice di averlo ideato e portato a termine (be', quasi, manca l'ultima tappa), dall'altro un po' resta quella sorta di dispiacere nell'aver visto tanta acclamazione su Instagram per poi seguirlo veramente poco e niente. Però va così, e ormai ho capito che è inutile rimanerci male in quel social. O hai un determinato carattere, o se certe scelte non fanno parte di te, basta. Vai avanti per la tua strada, e continua ad arricchire quella valigia ricca di sogni, Marta.
Piccola cartolina dall'Irlanda.
Oggi si vola in quella magica terra con una commedia davvero divertente di Oscar Wilde.
Per me non è nuova, conoscendo la storia grazie a un bellissimo film che vede il mio amato Colin Firth e Ruper Everett come protagonisti! Però è stato un piacere leggerla, staccando un po' da letture molto più impegnate e a tratti drammatiche.
Ammetto di avere un'anima tendente al tragico. Le mie letture spaziano sempre su temi importanti o su argomenti che possono commuovere, quindi consigliare libri che possano scatenare risate è difficile. In mio soccorso arrivano le opere teatrali, che sono un buon modo per staccare un po' dal dramma e sorridere. Anche se dietro alle risate si può nascondere una sorta di critica sociale e dei comportamenti umani. Come in questo caso, no?
Negli ultimi mesi sto dando ampio spazio alle letture di storie vere, o comunque di argomenti realmente accaduti. Ho quella volontà di conoscere, anche se è molto difficile comprendere. Soprattutto quando si parla di schiavitù, di violenze, del potere usato da certi individui in modo assurdo contro altri individui ritenuti cose, bestiame, oggetti da usare o su cui scagliare la propria rabbia, l'assurda crudeltà che l'uomo - purtroppo - è capace di provare.
Letto per #librividircdi Agosto: un autore da brivido che non hai mai letto. In questo strano anno c'è in particolare un genere al quale mi sono dedicata moltissimo, e che avrà molta importanza anche nei prossimi mesi: il Gotico/Horror. Complici delle sfide di lettura su Instagram, ho trovato quella spinta necessaria per buttarmi totalmente tra le pagine oscure di diversi autori, tra i più noti o meno, tra i classici e i contemporanei, per cercare di arricchire il mio bagaglio culturale per tale argomento.Tra gli autori più noti c'è senz'altro Edgar Allan Poe, di cui avevo let
Siamo entrati nella settimana di Halloween e non potevo non proporre un tema attinente all'atmosfera.Quali sono i “mostri” della letteratura che mi sono entrati nel cuore? Forse un po' scontati ma… Non potevo non citare loro.Reietti, ai margini della società, visti con disprezzo da tutti (o quasi) e allontanati. Associati al Male, spinti a commettere azioni atroci, ma… In verità desiderosi di amore, di essere accettati, anche con quelle diversità che non hanno scelto, che la natura (o l'essere umano) ha “donato” loro come una maledizione. © una
Lettura di giugno per #unannoconlastoria challenge instagram di Samanta (samlibrary94) e Marta (libriattraversolospecchio) a tema Roma Imperiale (69 a.C. - 476 d.C.) Quella narrata tra queste pagine è una storia che non conoscevo ma che mi ha subito affascinata: la vita di Epicari, una liberta che non teme di morire pur di difendere la libertà. Come ormai saprete, il romanzo storico è uno dei generi che più amo leggere, e se come protagonista c'è almeno una donna forte e coraggiosa, la mia passione si fa più viva. Forse perché nei libri - soprattutto se riprendono storie vere - cerco
Lettura per la challenge su instagram #librividirc di Giugno creata da Federica (luxbookshelf) e Sara (sbarbine_che_leggono). Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Stevenson è un libro che giaceva da troppo tempo nel mio kindle. Ho sempre voluto leggerlo, ma per un motivo o per un altro ne ho sempre rimandato la lettura, fino a quando non ho trovato l'occasione giusta. Per il mese di giugno, infatti, dovevamo leggere un gotico/horror con la storia di un medico o uno scienziato pazzo, e... ovviamente questo era perfetto! Devo essere sincera, avendo acquistato l'ebook molto tempo fa,
Cirano: Un bacio - ma che cos'è un bacio? Un giuramento un po' più vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un punto rosa sulla i di «ti amo», un segreto soffiato in bocca invece che all'orecchio, un frammento d'eternità che ronza come l'ali d'un'ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell'anima! Conoscevo la storia di Cyrano ma mai avevo letto l'opera. Complice un'iniziativa su instagram, nella quale occorre leggere un libro per vari generi letterari, mi sono fiondata sul t
Frankenstein è uno di quei grandi classici di cui ho sempre rimandato la lettura. Non so perché. Più volte mi dicevo “ecco, ora lo leggo!” e poi sceglievo altri titoli, lo mettevo da parte, forse immaginando una storia diversa, uno stile più complicato che non mi avrebbe preso, o chissà che altro! Poi, complice una challenge su Instagram - sì, ne sto seguendo un'altra, e spero di farcela! - ho trovato quella spinta necessaria a buttarmi tra queste pagine. E che dire? L'ho amato. Sia per la storia, sia per i temi, sia per lo stile meraviglioso della Shelley, di cui vorrei legg