Racconti del Terrore, di Edgar Allan Poe - Recensione

6 Nov 2020

Libri

Letto per #librividirc di Agosto: un autore da brivido che non hai mai letto.

In questo strano anno c'è in particolare un genere al quale mi sono dedicata moltissimo, e che avrà molta importanza anche nei prossimi mesi: il Gotico/Horror. Complici delle sfide di lettura su Instagram, ho trovato quella spinta necessaria per buttarmi totalmente tra le pagine oscure di diversi autori, tra i più noti o meno, tra i classici e i contemporanei, per cercare di arricchire il mio bagaglio culturale per tale argomento.

Tra gli autori più noti c'è senz'altro Edgar Allan Poe, di cui avevo letto solo un racconto molti anni fa, ma non ero mai andata oltre.
Ad Agosto ho colto l'opportunità di riempire tale lacuna, e mi sono dedicata a una delle raccolte di racconti che abbiamo in casa: i Racconti del Terrore.



Era la speranza - la speranza che trionfa anche sulla tortura - che sussurra all'orecchio del condannato a morte, perfino nelle prigioni dell’Inquisizione.

© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

Questa raccolta contiene al suo interno sette racconti che fanno sprofondare nel lato più angosciante e oscuro della psiche umana. Deliri d'incubo, allucinazioni, follia, sentimenti inquietanti, disturbanti.
I racconti sono i seguenti:

Il gatto nero⁣
• La caduta della Casa Usher⁣
• La sepoltura prematura⁣
• Il cuore rivelatore⁣
• Una discesa nel Maelström⁣
• Il manoscritto trovato in una bottiglia⁣
• Il pozzo e il pendolo⁣



Come primo approccio all'autore non è stato così facile, lo ammetto, perché ho trovato a tratti lo stile un po' pesante per i miei gusti.


Tuttavia ho molto apprezzato soprattutto tre racconti: Il gatto nero, Il cuore rivelatore e Il pozzo e il pendolo.⁣
Ho avvertito tra queste pagine quel senso di angoscia che cercavo e che alla fine mi aspetto da questo genere di letture. Soprattutto Il pozzo e il pendolo - che conclude questa raccolta - mi ha trasmesso un senso di oppressione, di ansia. Mettersi nei panni del protagonista - sottoposto a torture ai tempi dell'Inquisizione spagnola - non è facile. Ho provato anche un moto di disgusto, di paura.⁣ Tutte emozioni e sensazioni che un racconto del genere, se ben congegnato, dovrebbe far emergere nell'animo di un lettore. E Poe ci riesce, eccome se lo fa!

Filo conduttore di tutti - o quasi - i racconti è sicuramente la follia umana, che si può presentare sovente all'improvviso e in maniera anche assurda, incomprensibile, o essere scatenata da cause esterne, da altre persone o certe situazioni, e che porta il soggetto a far del male a innocenti, a persone amate, arrivando addirittura all'omicidio.⁣

Essendo come dicevo, il mio primo tentativo con Poe, non sono un'esperta, quindi sono solo dei piccoli pensieri puramente personali.
Pur avendo faticato un po' e provato anche noia con alcuni racconti, spero di riuscire a continuare la mia conoscenza dell'autore con altri volumi che abbiamo in casa.⁣

Voi avete letto qualcosa di questo autore? Che cosa ne pensate?


Racconti del Terrore, di Edgar Allan Poe
Traduzione di: Daniela Palladini e Mirella Ulivieri
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 95
Anno di pubblicazione: 1994

Voto: ♥♥♥.25

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