Avevo amato molto la penna di Gaston Leroux nel suo più famoso romanzo Il Fantasma dell'Opera, ma anche i suoi Racconti Terrificanti mi hanno totalmente rapita e convinta. Un volume prezioso, pubblicato da ABEditore, bellissimo dentro ma anche fuori, che vi consiglio con tutto il cuore di recuperare. Di solito nelle raccolte di racconti può accadere che alcuni ti colpiscano e altri ti lascino piuttosto tiepida o delusa, ma in questo caso a me sono davvero piaciuti tutti. Forse qualcuno più degli altri, ma in generale ho apprezzato moltissimo queste storie.
Solitamente scelgo le mie letture anche in base alle stagioni. Quindi, la proposta di oggi sarà sicuramente insolita, ma perché no? Ho deciso di leggerlo questo mese, per proseguire il mio viaggio nella #dungeonofreaders una challenge letteraria creata da Ambra di Sonosololibri. La tappa che ho raggiunto (Città morta) prevedeva tra le varie opzioni la lettura di storie di fantasmi. E quale libro migliore se non uno dei preziosi volumi di ABEditore proprio dedicato a queste creature? Il titolo di cui cercherò di scrivere oggi è proprio Spettriana. Storie di fantasmi dell'antica Europa, una raccolta di racconti curata in maniera molto interessante e attenta da Fabio Camilletti.
Chi siamo davvero quando nessuno ci vede?
Quale faccia decidiamo di mostrare al mondo, quella autentica, o una fatta di apparenze per non dover svelare troppo la nostra vera essenza, la nostra anima?
Domande che affiorano, e alle quali Luca Murano ha cercato di dar voce attraverso una raccolta di racconti, dove protagonisti sono uomini e donne, profondamente umani, con i loro difetti e i loro pregi, con le aspirazioni che con lo scorrere del tempo si trasformano in velleità.
Ne “I vestiti che non metti più" Murano tratteggia attimi di quotidianità, spesso turbati da un evento naturale, o da un incontro, o dall'improvvisa comparsa di un gatto in un frigorifero o di uno stormo che si muove all'unisono al di fuori di un supermercato. Tanti piccoli spunti che fanno scattare qualcosa nei protagonisti: riflessioni profonde, gesti a volte eccessivi, o nuove consapevolezze.
Leggete racconti? Vi piacciono?
Seppur romanzi e saggi siano i generi che preferisco, a volte mi piace dedicarmi anche ai racconti. Nelle raccolte, soprattutto, è facile trovare storie che ci appassionano e altre che non sembrano lasciare troppa traccia ed emozione, ci sta, no?
Eppure ogni tanto mi piace leggere narrazioni brevi, da scorrere in poche ore (o minuti) e cercare di comprendere se quell'autore o autrice sia veramente bravo a scrivere. Sì, perché almeno io sono dell'idea che se la tua penna è buona, puoi riuscire a suscitare una qualche emozione e riflessione anche in poche pagine.
Amate i racconti fantasy con protagoniste donne indomite e coraggiose?
Se sì, oggi vi presento una raccolta di quattro racconti che potrebbe essere giusta per i vostri gusti!
A me, in generale, piacciono molto quei libri che mettono in luce le donne. Proprio per questo motivo quando ho scoperto questo libro sul profilo stesso dell'autore, Alfonso Zarbo, ho provato una grande curiosità, colpita anche dalla bellissima copertina, opera di Michaela Menicacci. Avevo iniziato a leggerlo a dicembre ma poi, complici le vacanze e il ritorno in famiglia e un periodo più buio che ho dovuto affrontare e che mi ha tenuta in parte distante dalla lettura, l'ho ripreso e concluso solo di recente.
E così un'altra calda estate ha inizio.
Non che le temperature così alte e afose siano così particolarmente gradite, ma parliamo di libri!
Sì, perché come per ogni stagione anche per l'Estate ho pensato ad alcune letture che in qualche modo, per un motivo o per un altro, mi sento di consigliare per questi tre mesi!
Scorrendo il blog potete trovare anche i miei consigli per la Primavera, l'Autunno, l'Inverno e non solo!
Sono nata in una verde terra densa di leggende e bellezza: le Marche.
È una regione che, anche se oggi vivo distante, la ritengo parte di me, un faro fisso e luminoso nel mio cuore. Sin da piccola ho cercato il mistero e la magia nella natura, ho immaginato piccoli esseri sfuggevoli allo sguardo umano, mi sono persa nelle fiabe. Crescendo, quell'interesse non si è affievolito, tanto da pensare in tempi di tesi universitaria a un viaggio nel fantastico, focalizzandomi sulle leggende e i miti che troviamo non solo in Inghilterra, in Scozia, in Irlanda, o altre “terre nordiche” ma anche nella nostra stessa Italia. Ed è per questo, che quando ho visto questo splendido volume pubblicato da ABEditore tutto dedicato al Piccolo Popolo ho dovuto averlo.
Prosegue il mio viaggio alla scoperta della letteratura giapponese. A febbraio, purtroppo, non sono riuscita a leggere alcun titolo di Murakami (ma conto di farlo appena possibile), però pur avendo molte letture programmate ho deciso di partecipare al tema di Marzo che prevede la lettura di una raccolta di racconti. Per caso, nelle mie ricerche, ho trovato questo libriccino che mi ha subito attratta per il tema: ossia l'amore. Difatti, il titolo è Amore, un'opera di Inoue Yasushi, uno dei maggiori scrittori giapponesi del Novecento.
Meno di dieci giorni a Natale, e io ormai sono entrata nel mood almeno per quanto riguarda le letture a tema. Continuo a essere un Grinch per quanto riguarda decorazioni o quello spirito di super-felicità che coglie moltissime persone in questi giorni, ma... quest'anno ho deciso di recuperare diversi libri che racchiudono tra le pagine quello che per me è il vero spirito di questa festa - e che, forse, negli ultimi anni si è un po' perso -.
Pochi giorni fa ho concluso Racconti di Natale della mia amata Louisa May Alcott e oggi tenterò di parlarvene un poco.
Voi siete amanti del Natale? Vi trasformate in piccoli elfi pronti a riempire casa di luci e decorazioni o, come me, restate dei Grinch che vogliono mantenersi lontani da tutto ciò?
State facendo delle letture a tema?
Letto per #librividircdi Agosto: un autore da brivido che non hai mai letto. In questo strano anno c'è in particolare un genere al quale mi sono dedicata moltissimo, e che avrà molta importanza anche nei prossimi mesi: il Gotico/Horror. Complici delle sfide di lettura su Instagram, ho trovato quella spinta necessaria per buttarmi totalmente tra le pagine oscure di diversi autori, tra i più noti o meno, tra i classici e i contemporanei, per cercare di arricchire il mio bagaglio culturale per tale argomento.Tra gli autori più noti c'è senz'altro Edgar Allan Poe, di cui avevo let