C'è un tema che mi attrae moltissimo durante le mie letture: quello del doppio. Ed è proprio uno dei punti fondamentali su cui si basa la casa editrice Alter Ego, una realtà indipendente che ci ha colpito, e che alterna narrativa contemporanea e classici in piccolo formato tutti da collezionare.
Al Salone del Libro di Torino abbiamo avuto la possibilità di parlare con il direttore editoriale, Danilo Bultrini.
Se volete saperne di più, ecco le sue risposte alle nostre consuete tre domande!
Una generazione in bonaccia.
Forse l'essenza di questo nuovo lavoro di Paolo Palladino è tutta qui. O forse c'è molto di più tra le righe.
Quando Paolo mi ha chiesto se volessi leggere il suo nuovo lavoro, ho accettato perché avevo già apprezzato il suo Nello sguardo della volpe. Quello che subito mi ha colpito della sua scrittura e che ho ritrovato anche qui è la capacità di affrontare anche argomenti seri e complessi, con una buona dose di ironia. Leggere i suoi libri mi aiuta a sorridere e a fare anche una sana risata, in un mondo sempre più nero. Ma fa anche riflettere, in modo semplice, soprattutto su quella generazione che ha appena concluso l'università e si ritrova in una sorta di limbo, di confusione. Ragazzi e ragazze che hanno paura di trovare il proprio posto nel mondo.
Io forse sono già più grande, avendo finito l'università da anni, eppure mi ritrovo ancora in questa sensazione.
Oggi vi presento Bonaccia, la storia di Nicolò, un ragazzo che si ritrova a vivere quell'estate sospesa tra la fine degli studi e la ricerca del lavoro, e che lo porterà a crescere, a divenire adulto. Un'estate immobile, calda, almeno nel mondo fuori, ma dentro di sé qualcosa verrà smosso con forza. Un vortice di sentimenti, un nuovo intenso amore, un turbinio di pensieri, un lutto difficile da superare.
Un titolo che è stato molto diffuso soprattutto negli ultimi mesi, grazie all'omonimo film vincitore di diversi premi Oscar, ha attirato la mia attenzione verso un'altra casa editrice davvero interessante. Il libro/film è Povere Creature, la cui lettura spero di fare al più presto, mentre la casa editrice che lo ha pubblicato e che voglio presentarvi oggi è Safarà. Se amate la letteratura straniera, considerata complessa, difficile, oscura o anche semplicemente dimenticata, allora vi consiglio di approfondire tutto con questa mini-intervista che abbiamo avuto modo di porre a Cristina Pascotto, fondatrice e direttrice editoriale!
Quando la casa editrice Graphofeel mi ha proposto questo libro ho subito accettato perché desideravo da tempo poter approfondire temi e personaggi del Risorgimento. La figura di Goffredo Mameli l'associavo sempre e solo al nostro Inno, ma non mi sono mai soffermata molto sulla sua storia. Se vi affascina, vi consiglio questa biografia romanzata di Francesco Randazzo che al di là delle fonti storiche accertate, ha provato a focalizzarsi soprattutto sull'aspetto umano di questo ragazzo, morto a soli ventuno anni, mosso da profondi ideali di libertà: Freme la vita. I sogni di Goffredo Mameli.
Questa casa editrice, in verità, è una scoperta del mio compagno, alla quale mi sono avvicinata poi anch'io con molta curiosità. Ci sono stati presentati alcuni titoli particolari, ma ho trovato molto interessante parlare con il direttore editoriale, Emmanuele Pilia, soprattutto perché oltre a discutere di editoria, abbiamo toccato anche il tema della Palestina.
Oggi, quindi, voglio farvi conoscere D Editore!
Amate la narrativa gotica, fantastica e fantascientifica classica dell'800 e inizi '900? Allora, ho una casa editrice da consigliarvi!
Al Salone del Libro di Torino, per caso - complici anche i gustosi baci di Alassio - abbiamo potuto conoscere un'altra realtà editoriale indipendente che ci ha colpito per diversi titoli: Black dog Edizioni! Questa volta, quindi, vi portiamo in Liguria e lasciamo la parola a Marcello Figoni, titolare della casa editrice, che ci ha concesso del tempo per le nostre tre domande!
Curiosi? Continuate a leggere!
Ci sono libri di cui non è così semplice parlare, né tantomeno leggere. Eppure, allo stesso tempo, io li trovo fondamentali per comprendere certi conflitti, molti aspetti di una triste attualità che stiamo osservando, alcuni da lontano, altri vivendoli sulla propria pelle. In modo particolare, trovo interessanti quei lavori tesi a far emergere le voci di chi sta attraversando di persona l'orrore della guerra. Voci che Katerina Gordeeva ha scelto di ascoltare, per poi riportare in questo testo - Oltre la soglia del dolore - pubblicato, con coraggio visto il tema, dalla casa editrice 21Lettere. Una realtà editoriale che, come avrete ormai capito, io apprezzo molto.
Altra interessante scoperta di quest'anno al Salone del Libro di Torino, è stata SuiGeneris, una realtà editoriale che mescola vari generi, non fermandosi solo al romanzo, e che promuovere anche autrici e autori emergenti. Abbiamo avuto modo di porre le nostre domande a Oriana Conte, fondatrice stessa della casa editrice.
Siete curiosi di saperne di più? Vi invito a leggere le sue risposte!
Un'altra scoperta decisamente curiosa che abbiamo fatto al Salone del Libro di Torino è stata la casa editrice Le Lucerne, che ci ha molto colpito per la proposta di alcuni titoli sicuramente bizzarri o comunque divertenti. Ve li immaginate dei processi a fantasmi o animali? Ecco. Capite bene che è stato molto difficile resistere! Ne abbiamo approfittato per conoscerla meglio, grazie alle parole dell'editore Brenno Bianchi, al quale abbiamo avuto la possibilità di rivolgere le nostre tre domande. Siete curiosi di saperne di più? Non vi resta che proseguire con la lettura!
Con Hermann Hesse provo sempre un po' di difficoltà a buttar giù pensieri. Già durante la lettura mi è sembrato di compiere un percorso emotivo fatto di alti e bassi, momenti in cui sono totalmente coinvolta dalle descrizioni evocative, filosofiche e poetiche, alternati ad altri in cui provo un po' di sofferenza e, lo ammetto, anche una sorta di sottile noia.
In questo articolo cercherò di affrontare i tre racconti lunghi (o romanzi brevi) di questa raccolta. Knulp (il vagabondo gentile), Klein e Wagner (e la sua crisi esistenziale), e L'ultima estate di Klingsor (un artista al suo tramonto).