Giugno è stato un mese ricco di impegni e pensieri, e le letture ne hanno risentito.
In effetti ho letto davvero poco, alcuni libri li ho iniziati ma non ancora conclusi. Però va bene così.
Le ultime settimane mi hanno portata, però, ha pubblicare diverse puntate della mia rubrica “Tre domande a...”, ma anche a conoscere finalmente una casa editrice che mi aveva molto colpita al Salone del Libro di Torino: Prehistorica Editore.
In casa abbiamo diversi titoli ancora da leggere, ma ho voluto provare con Rovorosa, libro che mi ha provocato diverse reazioni: l'ho trovato strano, ma anche molto originale, anche se alla fine mi ha lasciato troppe domande.
Oggi il nostro viaggio tra le case editrici indipendenti si sposta verso sud, più precisamente a Scampia!
Qui possiamo trovare una realtà editoriale molto giovane che ci ha particolarmente colpito non solo da un punto di vista più propriamente legato ai libri, ma anche per le iniziative sociali promosse e per il messaggio di fondo: fare la rivoluzione, permettere a un quartiere noto ai più come un luogo “pericoloso” di rinnovarsi, di mostrare un'altra immagine, aiutando così anche chi lì ci vive.
Per raccontare al meglio Marotta&Cafiero e Coppola Editore ci viene incontro Luca Arenella.
Fino a non molti anni fa avevo una visione molto positiva dell'America.
In fondo arrivava ai nostri occhi sempre l'immagine di un grande Stato democratico e libero, la patria di Hollywood, il luogo che si desiderava raggiungere dietro la speranza di una libertà. Diciamo che film, serie tv e cartoni animati non aiutano moltissimo a comprendere la verità dietro una realtà patinata.
Poi, però, cresci. Inizi a informarti meglio, leggi libri, e tutto quello in cui credevi s'incrina un po'. Non ho più una visione così positiva degli Stati Uniti. E diciamo che anche le ultimissime notizie che da lì arrivano, ti gettano in uno stato di profondo sconforto.
Soffermandomi sull'aspetto razzismo, però, dopo avervi profondamente consigliato il libro Il diritto di opporsi di Bryan Stevenson, oggi voglio spingervi a soffermarvi su un altro titolo adatto: La tua casa pagherà, di Steph Cha, pubblicato dalla casa editrice 21lettere.
Amate la musica? In modo particolare il rock, l'hard rock e l'heavy metal?
E la narrativa gotica, horror, e fantascientifica? I saggi su Tolkien vi incuriosiscono?
Se avete risposto sì a una o più domande, allora, oggi vi presentiamo un doppio marchio editoriale che potrebbe fare per voi!
Al Salone del Libro di Torino abbiamo potuto scambiare qualche parola con Max Baroni, fondatore insieme a Eugenio Monti, della Tsunami edizioni, che ci ha permesso di conoscere un po' di più i libri pubblicati da questa realtà editoriale e da Agenzia Alcatraz.
L'estate è una stagione strana.
Da un lato viene associata alla spensieratezza, al divertimento, al relax, alle giornate lunghe e alle notti piene di stelle e di lucciole. I mesi dei gelati, dei bagni al mare o delle fughe in montagna. Allo stesso tempo però, soprattutto negli ultimi anni, il caldo si fa sentire, troppo. L'afa, la calura, l'umidità quasi non ti fanno respirare. Ti ritrovi a sudare anche da ferma. E in poco tempo ti ritrovi a sperare che arrivi presto l'autunno e temperature più miti.
Comunque, un po' per caso un po' per volere, ho deciso di buttarmi su una lettura apparentemente semplice ambientata proprio durante questa stagione, e il cui termine è presente anche nel titolo: “Il libro dell'Estate” di Tove Jansson.