Siamo arrivati all'ultimo articolo su questa sorta di rubrica a tema Palestina. Ed io sono sinceramente contenta di averla creata. È stata dura cercare questi titoli e buttar giù tutti gli articoli e le grafiche per i social? Un po' sì. Ma è uno dei pochi modi che ho per non sentirmi del tutto impotente di fronte a un simile orrore che scorre quotidianamente sotto i nostri occhi. Spero, nel mio piccolo, di aver spinto più persone a volersi informare sul tema e che possano recuperare diversi titoli. Proprio come voglio fare io.
Oggi mi concentro sui Graphic Novel e alcuni titoli per ragazzi e bambini. Inoltre, alla fine, vi lascio alcune iniziative che ho trovato per aiutare concretamente il popolo palestinese. Forse possiamo fare poco, ma quel poco per loro è molto importante.
Oggi voglio proporvi due generi letterari: la poesia e il racconto. Io non me ne intendo molto di poesia, anche se sarei curiosa di approfondire un po' di più quella di Mahmud Darwish il poeta nazionale della Palestina, di cui ho letto i tre racconti Una trilogia Palestinese (non vi consiglio, però, di partire da questo testo come primo approccio al tema, prima bisognerebbe conoscere un po' la Storia per non perdersi nella narrazione). Tra i racconti mi piacerebbe molto leggere Foglie di Gelso. Racconti palestinesi di Aysar al-Saifi, Palestina 2048 di Basma Ghalayni, Le ferite ci raccontano di Ziad Khaddash e la raccolta di racconti di fantascienza Arabilioso.
Marzo è stato un altro mese di riflessioni su di me e sul mondo.
Ma anche un mese di mercatini, di libri, di belle letture e una serie tv italiana che amo sempre guardare.
Per scoprire di più e conoscere anche le note di bellezza che sono riuscita a segnare, continuate a leggere!
Romanzi, Saggi, e con questo terzo articolo a tema Palestina, vi propongo una serie di libri sulle biografie, i memoir e le testimonianze reali. Credo che sia fondamentale, infatti, ascoltare più nel profondo le voci di chi ha vissuto e continua a vivere sulla propria pelle le privazioni, le torture, l'orrore, ma anche l'amore, e sentimenti forse più positivi, nonostante la tragedia di tutti questi anni. Purtroppo in questo caso non ho avuto ancora modo di leggere nulla, quindi non posso darvi dei consigli più mirati. Ma se siete interessati, provate a segnarne alcuni e ponetevi in ascolto. È importante. Io sicuramente voglio farlo. Qualche titolo l'ho già segnato. Ammetto che sarei molto interessata a leggere soprattutto le testimonianze più attuali, come Diario da Gaza, Wi’am Qudaih, Hassan e il Genocidio. Gaza, un giornalista e i disegni che l'hanno salvato, Alhassan Selmi e Raffaele Oriani, e Le chiavi di casa. Un diario da Gaza, Sami Al-Ajrami, ma non solo.
Torniamo a parlare di ritornanti, perché la realtà lì fuori ultimamente fa molta più paura di uno zombie pronto a mangiare il tuo cervello. No?
Filippo Santaniello mi ha dato l'opportunità di leggere anche il terzo capitolo di Country Zombie Apocalypse, questa serie di racconti incentrati su Al, un giovane ragazzo dei colli umbri, e di come insieme ai suoi nonni e a Resident Ivo si sono ritrovati a combattere contro il ritorno dalla morte di molti paesani. Ma questo morbo - causato dal vaccino usato per contrastare il virus che ha colpito tutta l'Italia e in verità il mondo intero - non è arrivato solo lì, ma in ogni parte della penisola. E, in effetti, incontreremo subito un nuovo personaggio: Lando Nisticò, un trentenne calabrese che è rimasto bloccato a Milano durante il lockdown.