“Leggere è un’avventura a colori”, questo è il motto che sceglie di seguire la piccola casa editrice indipendente di cui vogliamo parlarvi oggi. Con Edizioni Piuma torniamo alla letteratura per “giovani lettori”, dai più piccini, ai più grandi, con un particolare interesse per lo Young Adult e gli albi illustrati. L'intento è quello di accompagnare i bambini e i ragazzi nel loro percorso di crescita come futuri lettori, coltivando l'amore per le storie, tramite parole e immagini, strumenti e sogni che fanno immergere nei colori dell'avventura.
Francesca Di Martino, editore della casa editrice, ci ha permesso di rivolgerle alcune domande per conoscere un po' meglio questo piccolo mondo di parole e colori.
Si torna sempre dove si è stati bene.
Una frase scontata, forse, ma perfetta in questo caso.
Dopo aver letto e tanto amato “Il Porto Proibito”, ho deciso di tornare a Plymouth per approfondire la vita di alcuni personaggi, incontrarne altri che avevo solo salutato ed è stato bellissimo ritrovare, e conoscerne di nuovi. Eppure, anche chi non c'è più continua a manifestare la sua presenza nei ricordi di coloro che li hanno tanto amati, in una canzone suonata con un violino, o tra i versi di alcune poesie.
È passato del tempo dalla mia lettura dei due volumi de “Le ragazze del Pillar”, ma voglio lo stesso spendere qualche parola. E direi, finalmente!
Oggi vogliamo proporvi una realtà editoriale marchigiana (e qui, permettete da parte di chi scrive un po' di entusiasmo e amore per la propria regione!) che abbiamo scoperto di recente. In verità solo nell'edizione di ottobre del Salone del Libro di Torino abbiamo portato a casa due titoli, uno dei quali ho letto subito e profondamente amato, perché mi ha riportato nella mia amata Terra e tra le sue leggende (Nome non ha di Loredana Lipperini) e un altro (Non avere paura dei libri, di Christian Mascheroni) che cercherò di recuperare al più presto!
Hacca è una casa editrice fondata e diretta da Francesca Chiappa, che ci ha dedicato il suo tempo.
Lettura di Maggio per il mio progetto A Teatro con Shakespeare.
I mesi trascorrono veloci, gli impegni sono tanti, la testa è annebbiata da tanti pensieri, ma il mio progetto su Shakespeare va lo stesso avanti. Continua la (ri)lettura delle Tragedie, e in particolare il mese di maggio l'ho dedicato a Re Lear.
Follia, contrasti tra genitori e figli, tra anziani e giovani, tra apparenza e realtà, tradimenti, violenza e... morte, be' quest'ultima proprio non può mancare in questo genere di opere. No?
Pur non essendo tra le mie tragedie preferite, l'ho comunque - di nuovo - molto apprezzata. Del resto è difficile, almeno per me, essere delusi dal bardo.
Continua il nostro percorso di conoscenza e condivisione di alcune case editrici indipendenti sulle quali ci siamo soffermati per alcune domande al Salone del Libro.
Oggi vogliamo presentarvi una realtà editoriale che si focalizza soprattutto sulla narrativa americana, con qualche incursione però anche in quella italiana: NNEditore.
Prima di iniziare con le domande, ci tengo a ringraziare questa casa editrice per avermi permesso di scoprire quello che poi è diventato uno dei miei autori preferiti: Kent Haruf. Anche se sono molto curiosa di leggere altri testi che abbiamo comprato proprio in occasione di questa grande fiera del libro.
A raccontarci un po' del loro lavoro è proprio l'editor, Serena Daniele.