Ho conosciuto per la prima volta Teresa Radice e Stefano Turconi con il bellissimo Graphic Novel “Non stancarti di andare” dove, traendo ispirazione da personaggi e fatti veri, ci è stata donata una storia d'amore, di rispetto per altre culture, di famiglia e altri sentimenti profondi, che assomiglia per la mole di pagine e per le tante parti scritte a un vero e proprio romanzo. Da lì, è sorto in me il desiderio di recuperare quante più opere possibili. Ho ancora in libreria Il Porto Proibito, ma quando ho visto l'uscita di La Terra, il cielo e i corvi, non ho resistito e ho prefe
Lettura per il #GDLDickens150 di bookcloudgazer e unasemplicelettrice, su instagram. Quando siamo di fronte ai grandi autori della letteratura ho sempre un po' di difficoltà a esprimere le mie riflessioni. Spero che il mio flusso di pensieri non sia troppo confuso, e anche di non aver rivelato troppo. Ma è complicato riuscire a trattenersi, di fronte a tanta bellezza narrativa.Oggi vi parlo di Charles Dickens, un autore di cui avevo solo letto qualche racconto natalizio ma poi nulla di più. Da ottobre a dicembre, ho deciso di partecipare a un gruppo di lettura sul romanzo David Copp
Oggi ricorre l'anniversario della nascita di uno dei miei scrittori preferiti: J.R.R. Tolkien. Quale occasione se non questa per parlare di uno degli ultimi libri che ho concluso? Ebbene sì, nei giorni natalizi ho deciso di affrontare la mia prima lettura in lingua originale - dopo troppo tempo! - scegliendo un libro che volevo leggere da moltissimo: Letters from Father Christmas. In Italia è stato pubblicato dalla casa editrice Bompiani con il titolo Lettere da Babbo Natale.
Se pensiamo a Tolkien, lo immaginiamo come un (sub)creatore di mondi fantastici. Noto ai più per i famosi Lo Hobbit, Il Silmarillion e Il Signore degli Anelli, in verità ha scritto molte altre storie minori.
In questo volume sono state raccolte tutte le lettere che Tolkien scriveva ai suoi quattro figli, John, Michael, Christopher e Priscilla, nelle insolite vesti di un uomo molto speciale e particolare: Babbo Natale.
Io ho avuto l'opportunità di leggerlo in un'edizione davvero preziosa: quella deluxe pubblicata da Harper Collins.
Dicembre: Sogno d'una notte di mezza estate Sogno d'una notte di mezza estate è - per ora - la mia commedia preferita di William Shakespeare. In occasione di questo mio progetto l'ho riletta con piacere, e forse amata ancor di più. È stato magico perdermi in quel bosco, tra creature fatate spesso molto dispettose, e ridere degli equivoci scatenati soprattutto dal dispettoso Puck! Ma è un'opera dalla struttura molto più complessa, anche se di facile lettura rispetto ad altre. Una storia d'amore, o meglio di più amori, ma anche di travestimenti, metamorfosi, malintesi, e di un mond
Buon lunedì! Eccomi con l'ultimo post dell'anno per la mia rubrica 3 Libri per un Tema.Per quest'occasione i libri saranno sei e i temi due.Quali? 3 libri Top e 3 libri Flop tra le letture del 2020! 3 LIBRI TOP? FURORE, John SteinbeckUn libro meraviglioso. Avevo tanto amato l'autore con Uomini e Topi, ma anche qui è riuscito a farmi provare emozioni molto forti. ? FRANKENSTEIN, Mary ShelleyFinalmente ho recuperato questo capolavoro. Sono rimasta incantata dallo stile di questa autrice, e coinvolta totalmente dalla storia. La