© Una valigia ricca di Sogni - Foto anche nel mio Instagram! ~ • Ho conosciuto Sylvia Plath leggendo un libro in cui si parlava di scrittrici morte suicide (Il libro delle verità nascoste di Amy Gail Hansen). Venivano citate la Woolf, altre ancora e lei. Subito ho voluto cercare qualcosa, e in libreria il primo libro che ho portato a casa con me è stato il romanzo semibiografico "La Campana di Vetro". Purtroppo la poesia è un qualcosa che non riesco a comprendere fin in fondo, per questo ho deciso di buttarmi su quel libro. Sono stata travolta. Totalmente coinvolta nella su
"Quale strada facile? Non esiste una strada facile..." "... Tu che cosa vuoi?" Nel mio bulletjournal avevo segnato molti articoli da scrivere sul blog, ma se da un lato tendo a organizzarmi molto le attività e la vita, dall'altro non riesco sempre a rispettare tutto. Soprattutto perché nella scrittura molto va a ispirazione e sensazioni del momento. C'è una domanda che si fa molto spesso più per gentilezza che per conoscere il vero stato d'animo delle persone: "Come stai?". È quello che mi ripeto spesso. Come stai, Marta? Vorrei dire di star bene, di essere felice e piena di e
Sono giorni un po' strani. Si oscilla tra la voglia di fare mille cose, e la paura di un nuovo inizio. Ci sono giorni in cui mi sento carica, altri in cui vengo assalita da mille dubbi. Non è facile iniziare un nuovo ciclo, una nuova vita, non lo è per niente. Ma in fondo sento che sto seguendo la strada giusta. Devo solo non perdermi durante il tragitto, non lasciare che le paure prendano il sopravvento. Non parlo di libri da un po' di tempo, ma ne sto leggendo diversi. Attualmente, in effetti, ne ho iniziati almeno tre - e di solito tendo a leggerne uno alla volta - ma complici due bancar
Domenica sono tornata al Cinema da sola.Non mi dispiace andarci anche senza compagnia, anzi! A volte lo preferisco, perché mi sento anche più libera di vivermi totalmente il film scelto. Sono andata a vedere "Mamma Mia! Ci risiamo" e, pur essendo partita con un po' di paura, ne sono uscita soddisfatta. Mi è piaciuto tanto. Ho preferito il primo, ma anche questo sequel/prequel mi ha trasmesso tante emozioni: sono passata facilmente dalle risate alla lacrime e poi, di nuovo, alla risate. Sì, forse ci sono state ripetizioni - che però hanno un senso - e forse ho trovato superflua la pres
- Articolo che trovate anche sul mio Instagram! ~ Seguitemi se vi va! - © Una Valigia Ricca di Sogni Qualche settimana fa giravo per Torino alla ricerca di un piccolo regalo per le mie amiche. Non sapevo bene che fare, ma un pensiero volevo spedirlo. E mi sono bloccata sulle cartoline. Da quanto tempo non ne spedivo una! Da quanto non ne ricevo! Il mondo va avanti. La tecnologia ha invaso ormai le nostre vite, e la carta spesso viene abbandonata lì. Non si scrivono più lettere, cartoline, messaggi su fogli di carta. Ora è tutto più semplice, veloce, ma molto spesso... Fredd