Quella fiamma rende bene il calore percepito in questi giorni a Torino. Volevo uscire a fare un giro per negozi, ma francamente il pensiero di affrontare l'afa e di provare vestiti mi uccide. Quindi, si resta in casa cercando di non morire. Giuro che non voglio essere l'ennesima persona che sa solo lamentarsi, anche perché fino a poco fa io ero una di quelle che riusciva a sopportarlo in qualche modo. Quest'anno, complice anche il fatto che ora vivo in città, mi sento soffocare e ho una costante sensazione di stanchezza, anche se dormo, anche se non faccio poi chissà cosa. Ma andiamo a
Mi sono un po' tenuta lontana dal blog in questi giorni, perché nell'ultimo weekend era festa a Torino e ho cercato di godermi diversi eventi. Per alcuni sono rimasta molto colpita, altri mi hanno delusa (vedi voce “droni”), e l'afa assurda non mi sta aiutando. Succede anche a voi di sentirvi costantemente stanchi e aver solo voglia di dormire o comunque non far nulla? È una cosa che odio, perché vorrei fare molte cose e invece crollo. Comunque, oggi mi metto d'impegno e vi propongo una nuova recensione. La Mondadori mi ha gentilmente inviato due graphic novel che ho richiesto. D
Jane Austen avrebbe dovuto deporre una corona sulla tomba di Fanny Burney... da - Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf - Esordisco con una frase di Virginia Woolf per parlarvi dell'ultimo romanzo che ho letto, e la cui copia digitale mi è stata inviata, gentilmente, da Fazi Editore, che ringrazio. Quando nella presentazione ho letto che la Burney era una delle autrici più amate e lette dalla mia cara Jane Austen, non ho resistito. Effettivamente, leggendo Evelina - primo romanzo pubblicato da Fanny Burney nel 1778 in forma anonima - si percepisce qualcosa che mi ha rimandato
Cielo grigio e possibilità di piogge mi fanno passare la voglia di uscire, ma resta quella di condividere le mie impressioni sul blog.Dopo tanti libri, oggi voglio tornare ai film.Uno mi ha entusiasmata tantissimo, l'altro è stato per me una brutta delusione. Aladdin ★★★★½ Da amante della Disney non potevo non vederlo! Quest'anno i live action proposti sono tanti, da Dumbo, ad Aladdin a quello che non vedo l'ora di vedere più in assoluto: il mio amatissimo Re Leone. Aladdin mi era molto piaciuto nella versione animata, e non sono rimasta assolutamente delusa da questa sorta
È sempre complicato per me parlare di Sylvia Plath ma, allo stesso tempo, non posso fare a meno di leggere libri su di lei o scritti dalla sua penna. L'ho scoperta un po' per caso e ho iniziato dal suo unico romanzo: La Campana di Vetro. Un libro che ho amato, ma che fa ugualmente male. E poi ho puntato ai Diari. Ma, come potete vedere, non sono mai riuscita a scrivere qualcosa di più dettagliato a riguardo. Li ho letti in un periodo non facile e mi sono sentita così affine alla sua anima, da averne anche paura. Sì, un sorta di muto terrore di cadere nella trappola del suo demone inte