Libri da leggere

3 May 2020

Libri

Image:  Assassinio sull'Orient Express, di Agatha Christie - Recensione

Dopo Dieci piccoli indiani ho deciso di buttarmi su uno dei titoli - se non IL - più famosi di Agatha Christie: Assassinio sull'Orient Express. È stato il mio primo incontro con Hercule Poirot, il famoso detective belga dalla testa a forma di uovo, e dai baffi con le estremità arricciate all'insù, ed è stato un vero piacere per me conoscerlo. È una commedia piuttosto strana quella cui mi trovo ad assistere. In questo caso la scena del crimine è un treno, il Simplon Orient-Express che percorre la tratta Istanbul-Trieste-Calais. A bordo ci sono diverse persone, aristocratici e

30 Apr 2020

Libri

Image:  Furore, di John Steinbeck - Recensione

Com'è possibile vivere senza le cose che sono la nostra vita? Spogli del nostro passato non ci riconosciamo. Furore (The Grapes of Wrath) è il romanzo più famoso di John Steinbeck, premiato nel 1940 con il Premio Pulitzer. Scritto in cinque mesi, prese forma dal riadattamento di una serie di articoli pubblicati nel 1936 per il quotidiano San Francisco News. Un reportage sulle condizioni dei contadini dell'Oklahoma - e altri stati vicini - che furono costretti a lasciare le loro case e le loro terre a seguito della catastrofe causata dal Dust Bowl, e dalla seguente espropriazione d

30 Mar 2020

Libri

Image:  Nord e Sud, di Elizabeth Gaskell - Recensione

Ho iniziato a leggere questo libro proprio all'inizio della quarantena, in un momento in cui anch'io ho subito una sorta di blocco del lettore, o comunque una certa difficoltà nell'affrontare i testi scelti per questo mese. Ho alternato questa lettura ad altre, ma alla fine, quando ho ritrovato il giusto sprint, le pagine della Gaskell mi hanno rapita totalmente. Un inizio un po' lento, sicuramente provocato anche dal mio stato emotivo, ma poi la fiamma si è accesa ed io ho totalmente amato questo classico della letteratura inglese. Forse Elizabeth Gaskell non è così conosciuta rispett

23 Mar 2020

Libri

Image:  Storia della nostra scomparsa, di Jing-Jing Lee - Recensione

Ormai non ero più Wang Di, almeno non per loro, ormai ero solo una wei an fu, una donna di conforto. Quando si leggono certi libri bisogna essere pronti alle emozioni forti che travolgeranno il cuore. Ci sono titoli considerati necessari per i temi trattati. Quelle letture che affrontano verità storiche spesso celate, o che non dovrebbero mai essere dimenticate, ma anzi tenute costantemente nei ricordi e divulgate. Frammenti di storie che non devono andare perse. Storia della nostra scomparsa di Jing-Jing Lee ne è un perfetto esempio. Ma, per me, ha quel qualcosa in più do

22 Mar 2020

Libri

Image:  Io, Robot di Isaac Asimov - Recensione

Parliamo di Robot, oggi. Per la tappa di Marzo della #fantadistochallenge di Sono Solo Libri, dovevamo leggere un distopico/fantascientifico con la presenza di robot o androidi. Temevo fosse un problema per me, pensando di non amare i robot come non amo gli alieni, e invece ho trovato una lettura piacevole, a tratti divertente, con personaggi che ho molto apprezzato e che si sono rivelati più umani degli stessi umani. Non so bene il motivo ma credevo che la scrittura di Isaac Asimov fosse molto pesante, complicata, di difficile comprensione per chi come me non è un grande esperto né ama

25 Feb 2020

Libri

Image:  Il fantasma dell'abate - La tentazione di Maurice Treherne, di Louisa May Alcott - Recensione

Otto ampie finestre gotiche perforavano ogni muro della galleria nord. La luna piena illuminava dal lato orientale con il suo gran chiarore argentato delineando ampie strisce di luce sul pavimento. Non c'erano fuochi accesi ora ma ombre scure in ogni angolo che la luna non riuscisse a illuminare. Quando Octavia gridò, tutti si voltarono a guardare e videro distintamente una figura alta e oscura muoversi senza far rumore attraverso la seconda striscia di luce in fondo alla sala. Se penso a Louisa May Alcott il riferimento va subito al suo capolavoro più amato: Piccole Donne. Ve

14 Feb 2020

Libri

Image:  Cyrano de Bergerac, di Edmond Rostand - Recensione

Cirano: Un bacio - ma che cos'è un bacio? Un giuramento un po' più vicino, una promessa più precisa, una confessione che cerca una conferma, un punto rosa sulla i di «ti amo», un segreto soffiato in bocca invece che all'orecchio, un frammento d'eternità che ronza come l'ali d'un'ape, una comunione che sa di fiore, un modo di respirarsi il cuore e di scambiarsi sulle labbra il sapore dell'anima! Conoscevo la storia di Cyrano ma mai avevo letto l'opera. Complice un'iniziativa su instagram, nella quale occorre leggere un libro per vari generi letterari, mi sono fiondata sul t

6 Feb 2020

Libri

Image:  La notte, di Elie Wiesel - Recensione

Sì, ultimamente sto leggendo e condividendo i miei pensieri sempre sullo stesso tema, ma avevo voglia di recuperare queste letture, anche se dopo questa mi fermo per un po'. Un lasso di tempo breve, credo, anche perché entro l'anno voglio assolutamente colmare la mia più grande lacuna, e quindi leggere Se questo è un uomo e La tregua di Primo Levi, e rileggere con più attenzione il Diario di Anne Frank. (Ma sul kindle ho altri due titoli che vorrei leggere, quindi, ve ne parlerò ancora!). Leggere libri sui genocidi non è facile. Però lo ritengo necessario, almeno per me. Come gi

5 Feb 2020

Libri

Image:  Lasciami andare, madre, di Helga Schneider - Recensione

Oggi ti rivedo, madre, ma con quali sentimenti? Che cosa può provare una figlia per una madre che ha rifiutato di fare la madre per entrare a far parte della scellerata organizzazione di Heinrich Himmler? Rispetto? Solo per la tua veneranda età - ma per nient'altro. E poi? Difficile dire: nulla. Dopotutto sei mia madre. Ma impossibile dire: amore. Non posso amarti, madre. Ho quasi sempre letto storie dalla parte dei prigionieri nei campi di sterminio nazisti, ma è importante, a mio avviso, scoprire anche quei testi, quei ricordi e testimonianze, dall'altro punto di vista, o megli

4 Feb 2020

Libri

Image:  Noi, bambine ad Auschwitz, di Andra e Tatiana Bucci - Recensione

Il ricordo dei nostri nove mesi passati nel campo è quello di un'apparente normalità. Intendiamoci, una normalità costruita solo nella nostra mente. Due bambine sole, in un posto sconosciuto, insieme con adulti mai visti prima. La paura sarà stata inevitabile. Ma nel nostro ricordo è stata sostituita da quel senso di normalità che spesso i piccoli si costruiscono per proteggersi davanti agli avvenimenti più brutti, agli imprevisti. Un anno fa sono stata al Salone del libro di Torino e ho potuto assistere alla testimonianza di Tatiana Bucci. È un momento rimasto impress