Titolo scelto per la tappa di luglio della #fantadistochallenge ideata da Sono Solo Libri, e con tema: "un distopico/fantascientifico con protagonisti dei bambini/adolescenti". Volevo leggere questo libro da diverso tempo, attratta dal titolo che rimanda a un demone, Belzebù, e che mi incuriosiva soprattutto per la scelta di rendere protagonisti di una realtà distopica dei bambini. Dopo la grande delusione di Anna, di Ammaniti (che francamente ora mi piace anche meno, visto che ho riscontrato molti elementi simili a questa lettura), ne Il Signore delle Mosche di William Golding ho fin
Sarà capitato a tutti al momento di un trasferimento, lasciare alcuni libri nella libreria della casa dove sei cresciuta.Io non ho potuto portarli tutti con me... Ma ogni volta che torno, guardo e sfoglio quei pezzi di cuore che mi hanno accompagnata in tutti questi anni.Il tema di oggi è semplice: vi consiglio tre libri dalla mia vecchia libreria. Tre libri di cui non sento parlare molto, ma per me, da leggere! © una valigia ricca di sogni Il mio nome è Victoria, di Victoria Donda.È la storia di una ragazza, una tra i tanti bambini dei desaparecidos, strap
Un giorno di diversi anni fa, mi ha chiamato con forza un libro. Parlava di druidi e sacerdotesse, di Artù e dei suoi cavalieri, ma soprattutto di Morgana e di altre donne. Mi sono persa tra le nebbie, sono giunta ad Avalon. Ho amato e sofferto con loro. Mi sono arrabbiata e ho gioito. E, arrivata all'ultima pagina, ho chiuso il libro con un sospiro e una nuova consapevolezza. Quel libro era Le nebbie di Avalon, di Marion Zimmer Bradley. Una lettura magica che mi ha dato tantissimo. Da quel momento ho cercato tutta la saga. Ho collezionato tutti i libri, perdendomi e ritrovandomi. Li ho
Nelle ultime settimane ho praticamente divorato il secondo e terzo volume di questa serie fantasy che mi è stata gentilmente inviata, in formato pdf, da Mondadori Oscar Vault, e me ne sto perdutamente innamorando. Se nel primo capitolo, infatti, avevo provato una certa confusione, nei successivi volumi si entra ancor di più nella storia, scoprendo nuovi luoghi, realtà, e personaggi, e altri pezzi del puzzle vengono aggiunti o trovano il loro posto. Ci sono ancora numerose domande alle quali trovare risposta, in altri casi alcune sorprese vengono chiarite. Ma la curiosità rimane, la vogli
Questo graphic novel mi aveva colpito da molto tempo, soprattutto per le sue tavole. Quando la Oscar Vault Mondadori ha dato la possibilità ai lettori di ricevere i quattro libri - in pdf - in cambio di una recensione, ho deciso di provarci. Avrei così eliminato la mia curiosità. E, almeno basandomi sui primi due volumi letti, ho fatto bene. Anche perché ora ho voglia di averli anche in formato cartaceo! Perché sono ancora in gabbia, Tuya. Questo corpo non è il mio. Qualcos'altro è in me. Monstress è una serie fantasy a fumetti scritta da Marjorie Liu e disegnata da S
Lettura per la challenge su instagram #librividirc di Giugno creata da Federica (luxbookshelf) e Sara (sbarbine_che_leggono). Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Stevenson è un libro che giaceva da troppo tempo nel mio kindle. Ho sempre voluto leggerlo, ma per un motivo o per un altro ne ho sempre rimandato la lettura, fino a quando non ho trovato l'occasione giusta. Per il mese di giugno, infatti, dovevamo leggere un gotico/horror con la storia di un medico o uno scienziato pazzo, e... ovviamente questo era perfetto! Devo essere sincera, avendo acquistato l'ebook molto tempo fa,
Lettura di giugno per la #fantadistochallenge di Sono Solo Libri. Ci siamo, di nuovo. Ho voluto leggere un altro libro di Philip K. Dick, questa volta con una grande curiosità - dettata soprattutto dalla visione della serie tratta da quest'opera - ma... secondo me ho dei problemi con questo autore. No, fermiamoci un attimo per spiegare. L'idea mi piace tantissimo, ma complice anche il fatto che Dick non ha mai potuto scrivere i seguiti, tutto rimane un po' troppo sospeso, e questo - per me - penalizza un po' la lettura. A ciò si aggiungono alcune parti non proprio scorrevoli, soprattutto
Alla fine Marta tornò a Holt. Quando ho saputo dell'uscita di quest'ultimo - purtroppo - libro di Kent Haruf non vedevo l'ora di tornare in una delle mie case letterarie preferite. Certo, a Holt la comunità è piccola, è intrisa di luci ma anche di molte ombre. Sai perfettamente che una volta tornata in quella pianura americana ti ritroverai a scoprire vite normali, persone alle quali finisci per affezionarti, altre per le quali non riesci a non provare sentimenti negativi, ma una cosa è ancor più certa: vivrai emozioni molto forti, siano esse belle o brutte. Ed è questo quello che cer
Il tema di oggi è un po' personale: in quali libri ho ritrovato un po' me stessa?Le mie scelte sono tre libri diversi, tre generi differenti, tre letture in cui ho letto un po' di me.Un diario, un graphic novel, un romanzo. © una valigia ricca di sogni Diari, di Sylvia Plath.Credo che sia il libro da cui ho tratto più frasi. Intimo, personale, ma in moltissime occasioni mi è sembrato di leggere i miei pensieri. E se da un lato comprendevo Sylvia e mi sentivo a mia volta compresa, dall'altro ho sempre avuto un po' paura.Quella voglia di perfezione,
Tra le opere di Shakespeare che più amo c'è sicuramente Macbeth. Una tragedia breve ma intensa, dove scorre il sangue e l'ambizione acceca la mente. Macbeth e la sua consorte sembrano essere annebbiati dal desiderio che quanto predetto dalle streghe diventi realtà, e sono disposti a commettere i più atroci delitti pur di arrivare al trono, seppur con conseguenze devastanti. Eppure, la figura di Lady Macbeth mi ha sempre molto affascinata. Spietata, a tratti forse folle, è lei una sorta di Eva la cui voce suadente spinge il marito a commettere delitti pur di diventare Re, colei che invit