Non avevo ancora mai letto nulla di Alexandre Dumas (padre), anche se i suoi libri più famosi hanno esercitato sempre una fortissima attrazione su di me. Quando Paolo Baldassarre, della casa editrice Roberto Nicolucci mi ha proposto una collaborazione ho subito colto l'opportunità per poter conoscere la scrittura di un autore tanto amato da moltissimi lettori, partendo però da un titolo forse meno noto: Cagliostro.
Si tratta del primo volume del Ciclo di Maria Antonietta e della Rivoluzione che consta di cinque titoli. Il secondo, La collana della Regina è uscito da poche settimane e spero di poterlo recuperare al più presto!
Posso già dire di essere rimasta anch'io ammaliata dalla sua scrittura, dall'abilità di coinvolgere totalmente il lettore in una trama ricca di dialoghi che scorre rapida, tanto che non ti accorgi di aver concluso le più di settecento pagine in pochissimi giorni (io ci ho messo circa una settimana per quanto ero presa!). Insomma, Dumas ha già conquistato anche me.
Oggi vi portiamo, almeno virtualmente, in Francia, attraverso una casa editrice che abbiamo conosciuto al Salone del Libro di Torino del 2021: Prehistorica Editore. Già solo passare davanti allo stand ti trasporta in terra francese. Lo ammettiamo, è uno degli spazi espositivi che più ci è piaciuto, e parlare con Gianmaria Finardi è sempre un piacere, sia per la simpatia sia per la gran passione con la quale ci fa conoscere i libri pubblicati.
Ed è proprio a lui che abbiamo rivolto le nostre domande!
Giugno è stato un mese ricco di impegni e pensieri, e le letture ne hanno risentito.
In effetti ho letto davvero poco, alcuni libri li ho iniziati ma non ancora conclusi. Però va bene così.
Le ultime settimane mi hanno portata, però, ha pubblicare diverse puntate della mia rubrica “Tre domande a...”, ma anche a conoscere finalmente una casa editrice che mi aveva molto colpita al Salone del Libro di Torino: Prehistorica Editore.
In casa abbiamo diversi titoli ancora da leggere, ma ho voluto provare con Rovorosa, libro che mi ha provocato diverse reazioni: l'ho trovato strano, ma anche molto originale, anche se alla fine mi ha lasciato troppe domande.