Tre domande a... Prehistorica Editore

8 Jul 2022

Libri

Oggi vi portiamo, almeno virtualmente, in Francia, attraverso una casa editrice che abbiamo conosciuto al Salone del Libro di Torino del 2021: Prehistorica Editore. Già solo passare davanti allo stand ti trasporta in terra francese. Lo ammettiamo, è uno degli spazi espositivi che più ci è piaciuto, e parlare con Gianmaria Finardi è sempre un piacere, sia per la simpatia sia per la gran passione con la quale ci fa conoscere i libri pubblicati.
Ed è proprio a lui che abbiamo rivolto le nostre domande!


Chi siete e qual è la peculiarità che più vi distingue dagli altri?


Siamo l’unica casa editrice attualmente in Italia esclusivamente concentrata sulla letteratura francese contemporanea e non, ovviamente in traduzione. È la nostra prerogativa. Per letteratura cosa s’intende? La letteratura, secondo noi, è la scrittura che si prefigge lo scopo non tanto di dirci quello che abbiamo sotto gli occhi, che per carità è qualcosa di importante, ma piuttosto un obiettivo ancora più alto che è quello di creare un altro mondo alternativo. È per quello che i libri della letteratura quando li chiudiamo ci diciamo che fanno riflettere, che non hanno smesso di lavorare. Ci danno degli spunti per immaginare qualcosa di concorrenziale rispetto al nostro mondo. 


Ammirazione, Orgoglio e Sogno.


Ovvero: Un libro pubblicato da altri che apprezzate particolarmente.


Non cito un editore perché ce n’è più di uno e gli altri sarebbero tutti esclusi. Cito un’opera, le “Vite minuscole” di Pierre Michon, che penso che sia enorme, un mondo a sua volta. Bellissimo.


Il vostro libro di cui siete più fieri.


Non ci stiamo interessando né piegando a nessun tipo di voga o moda. La letteratura del resto è qualcosa che attraversa il tempo. Abbiamo infatti dei testi classici inediti, ad esempio il romanzo Vite di coppia del 1881 di Huysmans (che narra delle vicissitudini di due artisti maledetti, nei bassifondi della Parigi di fine Ottocento) che non è invecchiato di un secondo. Come mai? Perché lì non si tratta di cavalcare una moda, una voga del momento, ma l’ambizione è quella assoluta di creare un mondo. Noi siamo molto lontani da questo modo di fare editoria, e questa è una cosa che ci rende orgogliosi.


Il libro che sognate di poter pubblicare un giorno.


Abbiamo, tra le cose di cui siamo orgogliosi, dei grandi campioni: una collana intera dedicata a Éric Chevillard, un autore già considerato classico per quanto contemporaneo in Francia, tradotto in 12 lingue, è qualcosa che ci fa dire che stiamo andando bene nella direzione giusta; così come pubblicare Pierre Jourde e altri grandi autori che già fanno parte del catalogo. Più in generale, il nostro obiettivo ultimo è di riuscire a diffonderci presso il grande pubblico, così che questi grandi testi possano entrare nel cosiddetto "nostro mondo", e influenzarlo positivamente. Cosa che finora non abbiamo del tutto avuto la possibilità di fare, perché siamo nati a settembre del 2019, all'inizio della pandemia; ora stiamo recuperando il tempo perduto (ben 11 fiere in 11 mesi), e l'affetto sempre crescente dei nostri lettori ci rende sempre più fiduciosi!


Pro e contro di questo Salone 2022


Pro: I pro sono moltissimi e superano i contro. È un’occasione innanzitutto per ritrovarsi e ritrovare il contatto con i lettori, che ci è mancato tantissimo. E questo vale per noi e per tutti i nostri colleghi di sicuro. Ci sono gli incontri con gli autori per cui è tutto molto vivace, è un modo di rendere la letteratura o la lettura in 3d, molto vivido.

Contro: Forse il contro è che siamo davvero in tantissimi e se mi metto dalla parte del lettore si fa un po’ fatica a orientarsi. Forse occorrerebbe un altro padiglione per essere tutti un pochino più distesi e a voi occorrerebbe una moto!


Ringraziando ancora Gianmaria Finardi per il tempo che ci ha concesso, vi proponiamo il loro catalogo.
Contatti:

 @PrehistoricaCasaEditrice

 @prehistorica_editore

 @PrehistoricaE



© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice


Libri di cui parlerò sul blog:

- Rovorosa, di Éric Chevillard
- Battling il tenebroso, di Alexandre Vialatte
KURTZ, di Jean-Marc Aubert
Vite di Coppia, di Joris-Karl Huysmans 
Cronache dalla montagna: di lupi, foche e altre cose singolari, di Alexandre Vialatte




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