10 Letture Autunnali: malinconia, calore, amore, tinte gotiche, fremiti di orrore, storia e fantasia.

9 Oct 2020

Libri

Se penso all'autunno mi vengono in mente varie parole: malinconia, calore, amore, crepuscolo, ma anche gotico, horror, dark. Ottobre più di ogni altro, in effetti, è il mese perfetto per tirar giù dalle nostre librerie quei libri che richiamano le tinte più oscure, il mistero, quella voglia di brividi lungo la schiena, quelle atmosfere cupe, tempestose, quelle scosse che fanno vibrare l'anima, il cuore, i pensieri.

Qualche settimana fa ho fatto una domanda sulle storie del mio instagram (che aspettate a seguirmi anche lì?) e sono emersi diversi titoli: dal famoso Harry Potter, a Lo Hobbit, ma anche alcuni classici come Oliver Twist, Gente di Dublino, La luna e i falò, Un tenebroso affare, L'Ombra del Vento, fino ad arrivare a Frankenstein di Mary Shelley, e ovviamente autori come Lovecraft e Poe.

Ma, di seguito vi propongo i miei titoli!
Sono vari generi, un po' per tutti i gusti.

© una valigia ricca di sogni

  1. La saga di Black Friars, di Virginia de Winter

    Letta diversi anni fa, in occasione della sua prima pubblicazione, ne sono rimasta totalmente ammaliata. Si compone di quattro titoli più una novella: L'Ordine della Chiave, L'Ordine della Spada, L'Ordine della Penna, L'Ordine della Croce e Le Soglie del buio. Cappa e spada, avventure, una storia - ma anche più - d'amore passionale e travagliata, vampiri, demoni, spettri, umani dal grande coraggio. Sogni e favole oscure che diventano reali, atmosfere gotiche, misteri, congreghe, antichi rituali, superstizioni medievali. Insomma, un bel mix, perfetto per la stagione autunnale!

  2. Persuasione, di Jane Austen

    Un classico, ma non quello sempre citato. Persuasione è il romanzo della maturità, delle seconde occasioni; forse, almeno per me, quello più romantico. Pubblicato postumo, insieme a Orgoglio e Pregiudizio, è il mio preferito. Sì, sarebbe stato meglio mettere il “gotico” L'abbazia di Northanger, ma non avendo ancora avuto l'occasione di leggerlo, non potrei consigliarlo.

  3. Villette, di Charlotte Brontë

    Scritto negli ultimi anni di vita dell'autrice, quando la morte le aveva già portato via affetti troppo importanti - tra cui le sue sue amate sorelle -, il romanzo è pervaso da una profonda malinconia, e un senso di solitudine e tristezza che colpiscono il lettore. Come nel più famoso Jane Eyre, poi, c'è una componente soprannaturale che lascia un po' con il fiato sospeso: il fantasma di una suora. Ma non vi dirò di più.

  4. Lo Hobbit, di J.R.R. Tolkien

    Passiamo al fantasy, un altro dei miei generi preferiti. Avrei potuto proporvi Il Signore degli Anelli, ma... andiamo per gradi. Se cercate una storia apparentemente più semplice, un romanzo d'avventura, con il quale iniziare la conoscenza della Terra di Mezzo, vi consiglio di seguire Bilbo, Gandalf e i Nani alla riconquista del tesoro! Non ve ne pentirete. Poi però, recuperate gli altri romanzi collegati. Mi raccomando!

  5. Il Fantasma dell'Opera, di Gaston Leroux

    Un po' di Gotico non può mancare. Tra i numerosi titoli che ho letto, per non ripetere sempre gli stessi che potrete trovare ovunque, io voglio spostarmi nella Francia di fine '800, nel famoso Teatro dell'Opera di Parigi. Per cui vi propongo la storia di questo “fantasma” che sicuramente può spaventare molto, ma che poi riuscirete ad amare. Se adorate il teatro, le storie d'amore complicate, il tema del diverso spesso allontanato e disprezzato, be', ecco il classico giusto per voi.

  6. Vardø. Dopo la tempesta, di Kiran Millwood Hargrave

    Non possono mancare le streghe no? Tra i romanzi di recente uscita, ve ne propongo uno che ho molto amato. Tratto da una storia vera - i processi alle streghe di Vardø del 1620 -, pone in luce la forza delle donne, i loro profondi legami, ma anche l'invidia e la cattiveria umana. Un frammento di storia di cui si sa poco e nulla, ma che merita di essere conosciuto e condiviso.

  7. Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr Hyde, di Robert Louis Stevenson

    Altro classico recuperato solo quest'anno, ma che ho amato tantissimo. Nella sua brevità tratta una tematica molto importante e interessante: questa sorta di doppio, di duplice personalità. La fragile coesistenza tra bene e male in ogni essere umano. Si legge davvero in poco tempo, ma fa anche molto riflettere.

  8. Notre Dame de Paris, di Victor Hugo

    Qui sono a casa. Hugo è uno degli autori che più amo e più mi ha fatto piangere. Se non volete buttarvi subito su quella perla rara de I Miserabili, io vi consiglio di partire dalla storia della bella gitana contesa da tre uomini: il superficiale Febo, il malvagio Frollo, e il dolce Quasimodo. Romanzo storico, classico, gotico, dalle descrizioni forse a volte troppo dettagliate, ma merita di essere letto. E, beh, scordatevi la bella favoletta della Disney, però. In verità, anche un po' i musical, che sì riprendono molto bene la storia, ma... manca sempre quel personaggio che riuscirà a scatenare le emozioni più forti nel vostro cuore.

  9. Misery, di Stephen King

    Autunno = King, dai.
    È un autore che sto scoprendo solo negli ultimi anni, ma mi ha totalmente conquistata. Ho letto ancora pochi libri, ma ho deciso di proporvi il mio esordio alla sua scrittura. Una storia che mi ha scatenato davvero molta ansia. Una lettrice non soddisfatta del finale di una saga molto amata, che pretende - con modi non così carini - che lo scrittore cambi subito tutto, avvicinandolo così ai suoi desideri. Ansia. Ho già detto, ansia?

  10. La Trilogia di Holt, di Kent Haruf.

    Se uniamo insieme le parole affetti, semplicità, bellezza, casa e quieta malinconia, a me vengono subito in mente i libri di Haruf. Storie di vita, con luci e ombre. Gesti di profonda generosità in contrasto con atti quasi disumani. Personaggi che restano impressi e indelebili nel tuo cuore. Holt è casa. Se non siete amanti del brivido, ma volete storie più “delicate” affidatevi alla penna dolce, gentile, quanto implacabile del caro Haruf.




    Titolo Bonus:
    David Copperfield, di Charles Dickens.

    È un libro che sto leggendo attualmente grazie a un gruppo di lettura su Instagram, e già dai primi capitoli mi ha rapita. Credo che le atmosfere descritte dall'autore siano perfette per la stagione autunnale (o anche come letture per l'inverno, per altri titoli).

Bene, questa prima puntata dei 10 Libri a Tema finisce qui.
Spero vi sia piaciuta!
Quali sono, invece, i vostri consigli librosi per l'autunno?

Prossima puntata sarà sul tema di...Halloween!

p.s. Alcuni link vi porteranno alle recensioni scritte anni fa sul mio vecchio blog (quindi, sono sempre frutto della mia penna e dei miei pensieri).


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