SalTo 2023 • Di Stand e di Libri

26 May 2023

Libri

La malinconia per la fine dell'ultima edizione del Salone del Libro di Torino si fa un po' sentire, ma ne vorrei ancora parlare. Oggi, in particolare, vorrei soffermarmi sugli stand che ho avuto modo di vedere e sui libri acquistati, ricevuti in omaggio, o segnati nella mia lista desideri. C'è così tanto da vedere al Salone, che purtroppo anche in cinque giorni - soprattutto in mezzo al caos - è davvero difficile osservare  tutto con calma. Quindi, sicuramente ho perso molte cose interessanti, ma voglio darvi lo stesso i miei consigli e le mie impressioni.

Partiamo da una premessa per quanto riguarda gli acquisti. Quest'anno abbiamo cercato di rispettare due punti: provare a scoprire case editrici nuove (tra le medio-piccole, perché i più grandi gruppi editoriali li trovo facilmente in libreria), e acquistare volumi di autori presenti al Salone, in modo da poterceli fare autografare. Uno spunto in più erano eventuali super promozioni, che abbiamo trovato il Lunedì pomeriggio. Purtroppo abbiamo molte spese con la casa da ristrutturare, quindi a malincuore ho dovuto rinunciare a molti libri che avrei voluto prendere. Nonostante questo, siamo tornati a casa con 20 libri (uno è un regalo, cinque ci sono stati omaggiati, tre presi al Libraccio a pochi euro, altri tre con promozioni dell'ultimo giorno. Tutti gli altri, perché c'erano autori e autrici al Salone. Dai, siamo stati bravi, no? E poi siamo in due, eh!).

Gli stand che più mi sono piaciuti.

Iniziamo dagli stand che più ho apprezzato, almeno per mio gusto personale. 
Sicuramente il più bello in assoluto è il Bosco di Aboca Edizioni (Bosco degli Scrittori): un'oasi di respiro in mezzo a tanto caos. In verità, anche lì era pieno di gente, ma seguire quel percorso in mezzo ad alberi, piante, fiori, sentire lo scorrere dell'acqua, mi ha trasmesso una sensazione di pace. Amo molto perdermi nella natura e, secondo me, questa idea è meravigliosa. Quest'anno poi è stato ampliato, e in questo bosco si respira la ricchezza vegetale in Italia dal Nord al Sud, dal mare alle Alpi. Qui ho potuto anche ascoltare una conferenza su tre titoli di Erika Maderna che sono entrati subito in wish-list: “Per virtù d'erbe e d'incanti. La medicina delle streghe.” (questo lo vorrei tantissimo), “Medichesse. La vocazione femminile alla cura.”, e “Con grazia di tocco e di parola. La medicina delle sante”. Altro titolo che mi sembra molto interessante è “Le ragazze in camice bianco” di Oliva Campbell.




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice


Ci sono poi delle case editrici dalle quali vado sempre con piacere, e confermano la bellezza dei loro stand: tra tutti sicuramente quello di ABEditore, con i suoi libri particolari, le imbustastorie, i cartavolanti... e una serie di testi belli da vedere ma anche per contenuti. Sicuramente se amate il fantasy, il gotico, l'horror nelle loro varie sfumature, non potete non gettare un occhio nel loro catalogo. Di loro amo anche molto l'originalità e la cura per ogni singolo aspetto, dalla scelta della carta, all'idea grafica delle copertine (spesso opera di Marco Calvi, un artista davvero talentuoso!), ma anche per l'uso di font e illustrazioni che arricchiscono il testo all'interno. Tra le novità più interessanti segnalo soprattutto la versione illustrata da Marco Calvi e tradotta da Antonella Castello, de “La caduta di casa Usher” di Edgar Allan Poe, davvero un piccolo gioiello; e i nuovi numeri della collana Ombre e Creature, che personalmente amo molto, “Selve Oscure” e “Creature delle Selve Oscure”. Ma io da loro, potessi, comprerei davvero tutto. Purtroppo quest'anno ho dovuto a malincuore trattenermi. Ma sono lì, nella mia lista desideri, in attesa del momento in cui potrò averli.




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice



Altra casa editrice che ci fa sempre più sprofondare nella mia amata Francia, è Prehistorica. Oramai si è creato anche un bel rapporto con Gianmaria e Giulia (alla quale ora si è unita Alessandra), ed è sempre bello andare a trovarli e scambiare qualche parola. Il loro stand ci ha subito colpito, ma quest'anno era ancora più grande. Ti sembra davvero di ritrovarti a Parigi, o in altre città francesi, con colori delicati, fiori e macarons. E ovviamente non possono mancare i libri, che traggono ispirazione proprio dalla letteratura contemporanea e non di Francia. Se cercate un titolo un po' strano, che però vi prenderà moltissimo, consiglio “Rovorosa” di Éric Chevillard, ma in questi ultimi giorni ho concluso anche “Battling il Tenebroso”, di Alexandre Vialatte, ed è stato struggente ma molto bello! Ve ne parlerò.





© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice




Marotta e Cafiero / Coppola Editore mi hanno sorpreso molto anche questa volta: hanno portato il mare a Torino! I ragazzi di queste case editrici sono davvero pieni di passione ed energia, riescono a coinvolgerti, a convincerti a comprare i loro libri. C'è davvero l'imbarazzo della scelta: dai Fiammiferi, libriccini piccini che si tengono in tasca, a edizioni di pregio, a narrativa, classici, di tutto e di più. Quest'anno mi hanno colpito moltissimo quattro volumi che uniti insieme formavano un'unica copertina: un quartetto noir, che comprende opere di Dumas, Poe, Chesterton, e l'intricata vicenda di Jack lo Squartatore.




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice




A questi stand che avevo amato anche lo scorso anno, si uniscono delle novità.
Ho amato molto quello di Caravaggio Editore, per la prima volta al Salone: bello da vedere, e con tanti classici di pregio. Anche qui c'è molta cura dietro il progetto grafico e la traduzione. In particolare sono rimasta colpita dalla voglia di prendere ispirazione per alcune copertine dalle prime edizioni di alcuni classici: come nel caso di Una piccola Principessa, Papà Gambalunga, Pollyanna ed Emily di Luna Nuova, illustrati da Massimiliano Modica. Sulle pareti poi c'erano anche quadri con le opere meravigliose di Daniele Serra, il cui stile io amo profondamente. 




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice





Anche Mosca Bianca Edizioni ha subito attratto la mia attenzione: tra le pareti c'erano illustrazioni de “Il Libro delle Metamorfosi”. È una casa editrice specializzata nella narrativa e nei libri illustrati di genere fantascientifico e fantastico, che mi piacerebbe approfondire appena possibile. Io sono sempre incantata, ad esempio, dal loro “La faglia delle fate”.


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice






Ultimo, ma non ultimo, mi ha colpito anche quello de L'Orma editore, con una sorta di salottino pieno di libri, mobili dall'aspetto antico, e un tavolino dove poter giocare a scacchi. Di questa casa editrice ho sempre trovato particolarmente interessanti i Pacchetti, che contengono lettere o alcuni brani di diversi scrittori e scrittrici classici (ma non solo), e mi incuriosiscono molto tre titoli: “Van Gogh, una biografia” di Frédéric Pajak, “La montagna dei gatti. Fiabe e leggende del terzo fratello Grimm” di Ferdinand Grimm e “Il mago M.” di René Barjavel.




© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice



Questi sono stati per me gli stand più belli, senza nulla togliere agli altri, naturalmente!


Collane editoriali o Titoli che hanno suscitato la mia curiosità.

Come dicevo, uno dei miei obiettivi era quello di scoprire anche altre realtà editoriali. 
Ve ne consiglio alcune che per titoli o collane editoriali hanno stuzzicato la mia curiosità:

  • Lumien Edizioni
    Una novità al salone, una casa editrice nata da poco, che si concentra sul fantasy e la fantascienza italiana contemporanea. Ve la farò conoscere meglio più avanti con un'intervista. Da loro abbiamo preso un titolo che esce proprio oggi: “Detriti”, di Giuliana Leone, che era proprio lì allo stand a firmare anche la nostra copia. Anche l'occhio vuole la sua parte, e secondo me il progetto grafico delle copertine è davvero ben fatto. Colpisce, sicuramente! 
  • Rebelle Edizioni
    Uno di quegli stand dove comprerei tutto o quasi per la bellezza dei volumi presentati. È una casa editrice che si occupa di fumetti e libri illustrati. Anche qui, siamo riusciti a fare un'intervista, quindi ve la presenterò meglio più avanti. Personalmente mi piace moltissimo l'arte di Loputyn, ma anche altri testi hanno attirato la mia attenzione, come “I misteri del Folklore” e “Selvaggia”.
  • Edizioni Clichy
    Mi piace molto la collana dei classici Père Lachaise, e tra i vari titoli oltra ai nomi noti e amati come Alcott, Mary Shelley e Charlotte Brontë, ho notato un titolo che vorrei moltissimo per il tema toccato: “La strega”, di Madeleine Bavent.
  • Giulio Perrone Editore
    Di questa casa editrice mi ha colpito la collana sui luoghi “Passaggi di dogana”: ovviamente i titoli che più hanno attirato il mio interesse sono “A Verona con Romeo e Giulietta”, “In Inghilterra con Jane Austen”, e “A Torino con Cesare Pavese”, ma ce ne sono molti altri!
Lumien

Rebelle

Clichy

Giulio Perrone

  • 21Lettere
    È una di quelle case editrici dove mi piace sempre passare, perché anche qui si è creato un bellissimo rapporto. Rivedere Valentina è stato davvero bello, la sua accoglienza una carezza sul mio cuore. È una realtà editoriale che secondo me merita particolare attenzione. Di loro vi posso consigliare sicuramente la Trilogia “Le Dame del Faubourg”, di Jean Diwo. Trovate le recensioni ai primi due titoli su Let's Book, e non vedo l'ora di leggere l'ultimo volume. Ma anche “La tua casa pagherà” è un libro davvero interessante. Tra le novità ci sono anche i fumetti: l'ultimo, “Jazz Lieutenant” mi ha colpito subito! Di un altro titolo, ve ne parlo tra gli acquisti/omaggi e poi, prossimamente, sul blog!
  • Alcatraz
    Altra casa editrice che amo particolarmente, e da cui passo sempre con gioia, anche per salutare Max, è questa. Qui, in particolare vi consiglio la collana Bizarre e il titolo “Lucifero e la Bambina” che io ho amato tantissimo. Mi piacerebbe, invece, poter leggere il volume di Dumas “Il signore dei Lupi” e i saggi sul mio amatissimo Tolkien.
  • Roberto Nicolucci Editore
    Altra novità al Salone quest'anno è stato lo stand di una casa editrice con cui collaboro con molto piacere. Ho potuto conoscere di persona Paolo, che è stato davvero carinissimo nei miei riguardi! Ve la farò conoscere più avanti con un'intervista, ma intanto vi consiglio di recuperare sicuramente i volumi “Cagliostro” e “La collana della Regina” di Alexandre Dumas, e se volete fare beneficenza il volume di Maradino, di cui uscirà presto il secondo!

21Lettere

Alcatraz

Roberto Nicolucci


Hacca

ADD

Le prossime case editrici devo ancora conoscerle meglio, ma mi sono appuntata qualche titolo che nel caos sono riuscita a scoprire:

  • 66thand2nd
    Mi ha colpito molto il titolo: “Madre piccola”, di Ubah Cristina Ali Farah, che affronta temi ancora oggi di drammatica attualità come i traumi della guerra e il dolore della diaspora.
  • Utopia
    Mi hanno presentato “Kristin Lavransdatter. I. La ghirlanda” di Sigrid Undset, il primo volume della trilogia che valse all'autrice il premio Nobel per la letteratura. Mi incuriosisce moltissimo! Ma un giorno mi piacerebbe prendere anche l'edizione di “Cenere”, di Grazia Deledda. 
  • Gallucci
    Mi sono soffermata a osservare i due volumi su Shakespeare, per spiegare le sue opere ai lettori più piccini. Per ora sono stati pubblicati Romeo e Giulietta e Amleto!

66thand2nd

Utopia

Gallucci

  • Mattioli 1885
    È una di quelle realtà editoriali che vorrei davvero conoscere meglio. Tra i tanti volumi, tra classici e contemporanei, per il tema toccato mi ha colpito l'autobiografia di Harriet Ann Jacobs “Voi donne e uomini liberi. Episodi della vita di una ragazza schiava”.
  • Nui Nui
    Questo stand era davvero molto carino, per accedere un po' nel mondo orientale. Qui mi hanno subito rapito alcuni volumi della collezione Racconti dal Mondo. Da quelli celtici, a quelli giapponesi, passando per quelli nordici e dell'antico Egitto. 
  • Carbonio Editore
    Mi hanno attratto molto due titoli: “La civetta cieca” di Sadeq Hedayat, considerato il capolavoro della letteratura persiana moderna; e “La Bellezza” di Aliya Whiteley, ambientato in un mondo distopico e post-apocalittico dove gli uomini sono rimasti soli e le donne sembrano scomparse.


Mattioli 1885

Nui Nui

Carbonio

Acquisti e Omaggi.

Arrivo alla fine, giuro.
Quali libri abbiamo portato a casa?
Tra gli acquisti: 

  1. Il nome della Rosa, fumetto di Milo Manara (autografato) - Oblomov
  2. Il Contastorie, di Teresa Radice e Stefano Turconi (autografato) - Bao Publishing
  3. Tinte Fosche, illustrato da Daniele Serra (e da lui autografato) - Caravaggio Editore
  4. Detriti, di Giuliana Leone (autografato) - Lumien Edizioni
  5. La Squilibrata, di Juliet Escoria (autografato) - Pidgin
  6. Crapalachia, di Scott McClanahan (autografato) - Pidgin
  7. Non esistono piccoli eroi, di Johannes Bückler (al 50% di sconto) - People
  8. Partigiane (al 50% di sconto) - People
  9. Destini in discesa, di Mariaflora Sartor (autografato) - Golem
  10. Il nero visibile, di Nathan Ballingrud (Scontato) - Hypnos
  11. Memorie di un cane giallo e altri racconti, di O. Henry (Libraccio)
  12. I misteri di Udolpho, di Ann Radcliffe (Libraccio)
  13. Il riscatto di Ender, di Orson Scott Card (Libraccio)

Altri due titoli autografati, che però non inserisco, perché c'è un regalo e non vorrei farlo scoprire :P Poi ve ne parlerò!

Omaggi:

  1. L'affare del danso e altri cunti, di Raffaello Di Mauro (regalo di 21Lettere, Grazie Valentina!)
  2. Papà Gambalunga, versione teatrale, di Jean Webster (regalo di Caravaggio Editore, Grazie Miriam!)
  3. Arte al Guinzaglio. Passeggiata semiseria tra quadri, copertine e fotografie, di Roberto Nicolucci (regalo di Roberto Nicolucci Editore. Grazie Paolo!)
  4. Un Messico Napoletano. Con una scelta di ballate da «Ridateci i sogni», di Peppe Lanzetta (regalo di Roberto Nicolucci Editore. Grazie Paolo!)
  5. Manzonisti.  Riletture manzoniane tra romanzo e processo agli untori, di Margherita De Blasi (regalo di Roberto Nicolucci Editore. Grazie Paolo!)


Spero di avervi fatto conoscere nuovi titoli e case editrici. E scusate per i papiri, ma ci tenevo a scrivere tutto questo!

Concludo solo con un pensiero: che bello è stato vedere anche bimbi molto piccoli in mezzo ai libri. Spero tanto che molti di loro diventeranno splendidi lettori. 


Per altre foto e consigli letterari vi invito a seguire il mio profilo instagram: marta.sognatrice




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Commenti
Libripervivere
il 27/05/2023 21:58
Ciao Marta, direi che siete stati bravissimi coi libri! Anche io quest'anno mi sono dovuta contenere perché anche io sto ristrutturando casa, ma mi sono segnata qualche titolo che mi piacerebbe recuperare il prossimo anno, tra cui due di CE che hai citato anche tu: "Il mondo perfetto di Miwako Sumida" di Carbonio editore e "Quando il ferro costava più dell'oro" di ADD.
Purtroppo come raccontavo sia su Ig sia sul blog non sono riuscita a girare bene tutto il salone e infatti mi sono persa anche quest'anno lo stand di Abeditore, così come quello di Marotta e Cafiero, che pure avevo visto sia nelle tue storie che in altre :/
Lumien è una CE che ho conosciuto grazie a un blog e mi ha fatto piacere trovarla al SalTo, mentre di Utopia io ho letto "La fiaba nucleare dell'uomo bambino", ambientato in Kazskistan, libro che mi ha affascinato per come il mito viene inserito in una storia di vita quotidiana.
Marta
il 27/05/2023 23:32
È già difficile in cinque giorni vedere tutto, immagino in una sola giornata e poi con tutto quel caos... 😅
Comunque anche io ne ho segnati parecchi, come si può leggere 😂 mi piacerebbe molto scoprire qualcosa del catalogo di Carbonio e Utopia! Vediamo prossimamente o magari al prossimo Salone se avrò più possibilità!

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