Per il tema di oggi so già che non sarò per nulla originale, ma per me sono fondamentali per conoscere e amare il genere.
Quale tema?
Il genere Distopico!
L'ho scoperto quasi per caso anni fa, leggendo Orwell e poi l'ho approfondito più di recente. Ne ho letti diversi, ma per me quelli in foto sono imprescindibili per chi ha voglia di affrontare il genere.
E poi sono quelli che io ho amato di più!
- 1984, di G. Orwell
Un grande classico. Un Grande Fratello che ti osserva. Un mondo in cui ti senti schiacciato e oppresso. Mi ha trasmesso davvero molta ansia, soprattutto nella parte finale. Quanto può essere attuale?
“L'ignoranza è forza”...
- Noi, di E. Zamjatin
Questo romanzo è stato scritto diversi anni prima di 1984 e Il mondo nuovo, e si sentono i suoi “influssi”. Come temi non è quindi diverso, se non per il fatto che non ci sono nomi ma numeri di un'organizzazione matematica perfetta, un unico alveare umano dove tutto è controllato, ogni cosa è scandita da ore precise, anche l'amore.
- Fahrenheit 451, di R. Bradbury
Io in un mondo in cui si bruciano libri potrei davvero impazzire - ovviamente anche nei precedenti, dove non esiste libertà di pensiero, di amore, di essere semplicemente se stessi.
Ma almeno Bradbury ci dona una sorta di speranza sul finale.
Il distopico è un genere molto interessante, perché aiuta a riflettere anche sulla nostra realtà, sull'uso del potere, ma anche su noi stessi. Per questo mi piace molto. E poi, quanto sono tristemente attuali se ci pensiamo bene?
A voi piace come genere?
Avete letto qualche titolo?
Non ho inserito il Mondo nuovo di Huxley perché i titoli del progetto son solo tre e mi è piaciuto leggermente meno di quelli menzionati.