"Il sole e la cometa", di Sergio Bambarén - Recensione

6 nov 2018

Libri

     

Fuori il tempo è grigio e piove. Avevo voglia di uscire a fare un giro per il centro di Torino, ma con questo tempaccio non mi sembrava l'idea più opportuna. Il mio umore risente molto del cielo e del clima. Quando non riesco a scorgere neanche un accenno d'azzurro o della luce del sole, tendo a provare una gran tristezza e spesso anche rabbia. Quello che stavo provando oggi, quando, una volta pronta, ho visto che pioveva moltissimo e tutti i miei piani sono sfumati. Poi mi sono dedicata a qualcosa che so può rilassarmi un poco: ho aperto spotify e ho lasciato che la musica di alcuni artisti che ho nel cuore e che mi ricordano "casa" mi entrasse nel cuore, per calmarlo un poco.

Ormai è quasi un mese che sono qui e non posso nascondere di aver avuto molti momenti no. Non che io non stia bene insieme alla persona che amo, anzi! Sto benissimo con lui e ogni giorno che passa sono sempre più convinta di essere stata fortunata ad averlo trovato. Però non è facile, non lo è per niente. Abituata a vivere più di 30 anni nello stesso posto e poi, all'improvviso, scegliere di lasciarlo, ed essere lontana dagli affetti più cari... come può non essere complicato? Mi manca spesso casa e solo ora che sono distante mi accorgo del bene che voglio a quelle persone che mi hanno cresciuta. Un bene che non ho mai manifestato troppo a parole, ma che spero arrivi, in qualche modo, nonostante il mio carattere scorbutico. Mi manca la mia casa, con la campagna, e i miei adorati monti azzurri... mi manca la mia collina dove mi rifugiavo quando venivo colta da momenti no, e le mie gatte che non mi facevano mai sentire veramente sola. Non posso negarlo, mi manca tutto ciò. Ma allo stesso tempo so che tornare indietro sarebbe l'ennesima sconfitta. Sarebbe una delusione per me e per le persone che amo. E poi giù, a parte queste cose, non avevo davvero nulla. Costruire una vita dall'inizio non è mai facile, ma devo farmi forza e credere a questo amore. E soprattutto a me, cercando di mettermi in testa di essere veramente forte già solo per essere riuscita a compiere un passo così grande. Vorrei parlarvi di tante cose, ma... inizierei con un libro. È da qualche tempo che non cito qualcosa, che non riverso in questo blog i miei pensieri sulle mie letture. Un po' perché sono ancora arenata con la lettura di Anna Karenina, che non riesco a mandare avanti in modo più veloce, un po' perché non trovavo il tempo e soprattutto la testa per mettermi al pc e scrivere qualcosa. Ma ora voglio farlo.    

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          Qualche settimana fa mi sono ritrovata per poco tempo tra le mani uno dei libri di Sergio Bambarén, un autore che amo molto e che ho avuto il piacere di vedere dal vivo lo scorso anno. Una persona che mi ha trasmesso tanta positività e tenerezza. I suoi libri sono scritti in maniera molto semplici, con frasi che possono essere apparentemente banali per alcuni, ma che a mio avviso lasciano il segno. In particolare voglio parlarvi de "Il sole e la cometa" di cui ho segnato molti aforismi, perché come sempre, ancora una volta, Sergio è riuscito a sfiorare la mia anima. Questo libro si articola in sei racconti, ognuno dei quali presenta una sorta di piccolo messaggio da comprendere e afferrare con forza. Esordisce proprio con il racconto che riprende il titolo del libro: Il sole e la cometa.  Uno dei più belli, per me. Il sole bello e orgoglioso, ma solo. Estremamente solo. La cometa splendida con la sua lunga chioma, che cerca di spingere il sole a comprendere cosa fare per riempire quel vuoto che la solitudine gli sta lasciando. Si tratta di un racconto che ci fa comprendere come l'amore sia un donarsi completamente all'altro, anche rinunciando a qualcosa che possa fare del bene alla persona amata. A lasciare andare la solitudine, costruendo qualcosa di importante attraverso il donarsi al prossimo. E a comprendere come anche quei brevi istanti d'amore siano profondamente importanti. In questo racconto - pur avendolo letto solo ora, lo giuro - ci ho ritrovato un piccolo riflesso di uno dei miei, presente nella raccolta "Anime di Luce" che potete trovare su Amazon.        

La luce di una candela non perde la sua brillantezza quando ne illumina altre.

       

Stelle cadenti.  Anche qui si parla di solitudine e di amore. Due cuori solitari, rinchiusi ognuno nella propria casa, tra le proprie mura che li dividono dal resto del mondo, o bloccati in una timidezza a tratti eccessiva. Eppure, nel loro riempirsi la vita di lavoro e altre attività, nel loro pensare di star bene da soli, una sera sembrano voler trovare un po' di speranza. Affidano i loro sogni, i loro pensieri a una stella cadente che vedono nel medesimo momento e sarà proprio una di queste "anime" speciali ad aiutarli ad abbattere quei muri e incontrarsi. Lasciando da parte la solitudine, dando luogo all'amore.

   

La timidezza è la paura di essere respinti, di non venire accettati, il rifiuto di correre il rischio di soffrire.

... lo stesso muro che esclude gli altri tenendoli alla larga, rinchiude te in uno spazio ben definito.

       

La Farfalla Monarca è una riflessione sull'importanza dell'attesa. Molte volte osservando gli altri tendiamo a confrontarci e a giudicarci male. Ci sentiamo peggiori, ci sentiamo brutti, meno bravi, quando in realtà ognuno di noi ha il suo tempo per maturare e migliorare e nel frattempo non deve smettere di vivere al massimo la propria vita, altrimenti il tempo perso non sarà mai recuperato, e sarà troppo tardi. Vivere ogni giorno come se non ci fosse un domani. Non vedersi brutti o peggiori degli altri, ma andare a cercare quella luce interiore che ci rende unici, speciali. Perché la bellezza esteriore è fugace ed effimera e ti accorgi troppo, troppo tardi, di tutto il tempo che hai perso a lamentarti, anziché cogliere la bellezza che hai e del mondo.

 

Non lasciare che i tuoi occhi ti facciano diventare matto per via della vera bellezza che va cercata invece dentro di te. Non lo sai ancora, ma si preparano grandi e magnifici cambiamenti per te, e rimarrai sorpreso delle trasformazioni a cui andrai incontro. Posso solo anticiparti questo: divertiti finché puoi e non perdere tempo a essere qualcosa che non sei. Impara a essere il migliore amico di te stesso, perché altrimenti puoi facilmente cadere nella trappola di divenire il peggior nemico. Sii sempre orgoglioso di quello che sei, e vivi alla grande giorno per giorno, come se non ci fosse un domani.

     

L'aquilone d'oro. Quando si è bambini il mondo ci appare come un luogo magico, dove tutto è nuovo, da scoprire, dove affidarsi alla fantasia per poter sognare ad occhi aperti e sembra quasi che tutto sia possibile, anche volare grazie a un aquilone. Poi cresci e pian piano quella magia svanisce, lasciando il posto a un senso più pratico che ti fa vedere la realtà, sì, ma che ti fa perdere quella bellezza che sanno regalarti i sogni. Invece, bisognerebbe ancora credere nei sogni, nella loro magia, anche quando si è ormai adulti. Non perdere mai quel bambino che abbiamo dentro.

 

Tu puoi scegliere di chiudere gli occhi sulla realtà, ma non sui sogni.

     

La quinta stella. Torna qui il tema del sacrificio per amore. Del donarsi per aiutare il prossimo, chi è in difficoltà. Una leggenda, una storia magica, di amore e sacrificio. Qui protagonista è una stella marina che pur di aiutare un piccolo di balena a ritrovare la sua mamma, è disposta a morire. Ma il suo sacrificio sarà ripagato.

   

Il vero amore inizia quando non si cerca nulla in cambio.

     

La vita va avanti. Qui viene in poche parole espresso uno dei pensieri in cui credo profondamente: la morte non è mai la fine, ma c'è sempre un nuovo inizio, una nuova vita. Anzi, molto spesso si dovrebbe "morire" per poter rinascere. Un processo che apparentemente può far paura, ma che può aiutarti a stare meglio, a costruire qualcosa di nuovo, di migliore, di più profondo.

 

La morte non è la fine di qualcosa, ma soltanto l'inizio di qualcos'altro.

     

A me Bambarén aiuta molto. Segnare le sue frasi, leggerle e rileggere, mi aiuta in parte a non crollare. Se solo riuscissi a farle veramente mie, forse la vita potrebbe essere migliore. Io comunque come autore ve lo consiglio molto! I suoi libri si leggono anche molto velocemente, e sono un balsamo per il cuore.

     

Stai bene attento a come guardi il mondo, perché il mondo sarà esattamente come tu lo guarderai.

     
download Il sole e la cometa, di Sergio Bambarén Sperling & Kupfer Editori 151 Pagine Voto: ♥♥♥♥/½
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