Palestina

23 Apr 2024

Libri

Image: Un giorno nella vita di Abed Salama. Anatomia di una tragedia a Gerusalemme, di Nathan Thrall

Oggi è la Giornata mondiale del libro (e dei diritti d'autore), ma non voglio soffermarmi ancora una volta su quanto sia bello leggere, sui libri che amo, sul mio adorato William Shakespeare (auguri, bardo del mio cuore), e via dicendo. Vorrei condividere con voi una di quelle letture che ritengo fondamentali per conoscere, comprendere, e soprattutto aprire gli occhi. Veramente, però.

Io sono stanca di un mondo che non solo si volta dall'altra parte, ma crede troppo ingenuamente (o forse stupidamente) alla propaganda falsa che ci vogliono imporre. Ecco perché ho iniziato a leggere diversi libri sull'argomento, da saggi, romanzi fino ad arrivare a questa sorta di reportage su un avvenimento realmente accaduto nel 2012 e che vede come vittime dei poveri bambini palestinesi molto piccoli. Ma non solo.

Grazie alla gentilezza di Giulia di Neri Pozza, ho potuto leggere una loro ultima uscita: Un giorno nella vita di Abed Salama. Anatomia di una tragedia a Gerusalemme, del giornalista Nathan Thrall.
Uno di quei romanzi che non vuole dare domande né risposte, né imporre un pensiero o una morale. L'autore narra le vicende avvalendosi di numerose fonti e interviste, e quello che emerge da queste pagine ti entra dentro, e ti spezza anche un bel po'. 

13 Mar 2024

Libri

Image: Bahar Gaza. Il mare di Gaza, di Cecilia Parodi

Prendere consapevolezza è importante, così come non voltarsi dall'altra parte. 
Sono mesi che guardo con orrore quel che accade in Palestina, mesi in cui mi sono ritrovata ad aprire gli occhi davanti a quella che è la verità. A volte bisognerebbe andare oltre quello che la propaganda mediatica ci racconta, per comprendere realmente ciò che sta accadendo. Io forse l'ho fatto troppo tardi, ma sicuramente ora ho una visione differente delle cose. 

Mi sono spesso chiesta cosa potessi fare io da lontano, al sicuro nella mia casa. Mi sentivo davvero male a non poter compiere neanche il minimo gesto, oltre alla condivisione della voce degli oppressi, o a leggere libri che mi permettano di comprendere. Poi ho scoperto un progetto particolare. Ancora una volta sono stati i libri a mostrarmi la strada giusta. Ho iniziato a seguire, tra gli altri, il profilo Instagram di Cecilia Parodi e ho avuto modo di conoscere il suo lavoro: “Bahar Gaza. Il mare di Gaza”.

Tutto il ricavato andrà in supporto alla popolazione di Gaza.

6 Feb 2024

Libri

Image: Ogni mattina a Jenin, di Susan Abulhawa

Parlarvi di questo libro non è assolutamente facile. È un libro che può fare per la Palestina, un po' come Il cacciatore di Aquiloni ha fatto per l'Afghanistan: un testo straziante, ma allo stesso tempo così pieno d'amore che mi ha riempito il cuore. Ho provato rabbia, incredulità, delusione, amarezza, ma anche un sentimento molto forte, difficile da esprimere a parole. Susan Abulhawa nel suo romanzo Ogni mattina a Jenin è riuscita a donarmi un'immagine dei Palestinesi che non conoscevo: un popolo pieno d'amore, solidale, forte... ma soprattutto, che ama la vita e la propria terra, nonostante tutti i soprusi e gli orrori subiti e che continua ad affrontare ancora oggi.


Ecco. Il mio consiglio è di leggerlo, perché è importante aprire gli occhi.