L'obiettivo di essere più costante con il blog e i social si scontra con il lavoro che mi ha portato via troppo tempo, e ridotta a essere così stanca da non riuscire a guardare oltre il pc. Però, fatto il dovere, ora mi dedico al piacere. Piacere che deriva dalla lettura di buoni libri. L'ultimo libro letto è "L'ora di Agathe" di Anne Cathrine Bomann, pubblicato da Iperborea che ringrazio per la copia. Come ho detto altre volte, amo molto il lavoro di questa casa editrice, che si occupa di portare in italia la Letteratura nordica, ma non solo per questo. Amo il formato dei loro li
Stephen King è stato a lungo un nome che ho cercato di tenere lontano da me. Complice il mio odio per It, film visto da bambina che mi ha molto scossa - anche se rivedendolo ora, da adulta, un po' ci rido - e anche il mio non amare il genere horror, a lungo non ho letto nulla di lui. Poi, qualche anno fa, un amico mi ha convinta a provare. Ho letto Misery e oltre ai brividi assurdi e all'ansia, ho provato anche una sorta di piacere: quella bellezza delle cose ben scritte. Sì, ho amato il suo stile, le sue idee, e così ho deciso di recuperare il più possibile. Se poi ho un ragazzo che
La fantascienza non è mai stato un genere che mi incuriosisce. Non so perché, ma soprattutto la presenza di eventuali alieni mi turba. Non è un elemento che mi fa impazzire, a meno che, questi non siano tratteggiati in maniera originale o divertente! Mi è capitato ad esempio di leggere un libriccino che mi ha fatto sorridere: gli Hoka Sapiens,di cui parlo qui. E li ho trovati adorabili. Nonostante ciò, ho deciso di estendere le mie letture anche a questo genere, e non potevo non leggere un libro di cui ho tanto sentito parlare: Guida Galattica per gli Autostoppisti di Douglas Adam
Io parlo di sogni.Quei sogni che smettono di rimanere sfuggevoli come l'aria e, a volte, si trasformano in una bellissima realtà.Oggi, finalmente, voglio parlarvi di musica. Di un concerto meraviglioso a cui ho preso parte una settimana fa.Lo so, sono in ritardo nel parlarne, ma sono quel genere di persona che prima si occupa dei doveri e poi dei piaceri. E poi, insomma, non sono una giornalista che viene pagata per scrivere un articolo il giorno dopo, ma una semplice Sognatrice che vuole condividere con quante più persone possibili le proprie passioni. Dicevo. Parlo di un concerto: quel
Negli ultimi tempi non accetto quasi più libri di scrittori emergenti, soprattutto perché mi manca il tempo. Le lancette scorrono inesorabili, e la vita va avanti. Quanti libri vorrei leggere? Tanti, tantissimi. Per questo devo fare delle scelte. Però mi sono lasciata attrarre da un libro che mi è stato proposto dall'autore stesso. Due motivi mi hanno portata ad accettare: una storia ambientata anche nelle mie Marche, e un nome, quello di Mastro Titta che conosco soprattutto per la sua presenza nel Rugantino, uno spettacolo teatrale (e anche film) che ho tanto amato. E allora perché n