Settembre per me è volato. 
Non mi sono neanche accorta di essere arrivata alla fine del mese e, invece, eccoci qui. Quante cose avrei voluto portare a termine! Ma pian piano andiamo avanti. 

Settembre ha portato con sé la fine dell'estate. Ecco, diciamo che il brusco e improvviso calo termico non mi ha entusiasmato, e da una settimana all'altra mi sono ritrovata dal sudare a maniche corte a indossare vestaglia e copertina, però non ci lamentiamo dai. Finalmente si torna a respirare. Speriamo, comunque, di avere belle giornate con quel tepore che piace a me. Non troppo caldo, né troppo freddo. Fatemi questo regalo almeno nel mio mese in arrivo, dai. 

È stato un mese strano, tra ansia, indecisione, incazzature varie, ma anche bei momenti che mi hanno fatto commuovere e sorridere. Un bel mix di alti e bassi, come è in fondo la mia vita, ormai. 

Sono stata a lungo indecisissima se iniziare un nuovo progetto, ma alla fine anche grazie all'incoraggiamento di una persona che mi segue su instagram, ho voluto buttarmi. Mi sono iscritta a Substack e ho iniziato a lavorare alla mia newsletter. Una sorta di ramo del mio blog, dove portare qualcosa di nuovo, ma sempre connesso al mondo dei libri, dell'arte, e delle mie riflessioni sul mondo. Se vi va di seguirmi e iscrivervi, mi trovate qui. Tranquilli, cercherò di non riempire troppo le vostre e-mail! Ma spero vivamente che questo mio progetto potrà essere interessante e magari anche utile! E non temete, il mio blog continuerà a essere attivo con recensioni, interviste, novità in uscita e altro ancora! 

Ci sono stati momenti di difficoltà, come ho detto. Dovuti un po' all'ansia che sempre mi accompagna, un po' ai servizi pessimi di Trenitalia soprattutto nella tratta Piemonte-Liguria che mi fanno vivere sempre viaggi infernali; ma anche per quel che accade nel mondo. Un mondo che mi fa sempre più vomitare per la direzione che sta prendendo. No, il mio sguardo non si è mai allontanato dalla Palestina e mai lo farà, fino a quando non la vedrò libera.

Però ci sono state anche alcune cose che mi hanno fatto tanto bene al cuore.
Tra proposte e mie richieste ho ricevuto molti titoli che leggerò nelle prossime settimane, su varie tematiche. Di alcuni non mi aspettavo nulla, sono stati omaggi proposti da case editrici, uffici stampa o autori che hanno pensato a me, rendendomi particolarmente fiera del mio lavoro, e grata per la considerazione che hanno di me. Poi ho richiesto anche io qualcosa, perché ci tengo molto ad approfondire alcune pagine di storia di cui so poco e niente. Soprattutto su un libro non mi aspettavo una risposta positiva, ma sono contentissima di averlo ricevuto. Ovviamente vi parlerò di tutto qui e sulle mie pagine social, quindi non vi resta che seguirmi! Grazie, grazie profondamente a tutti per questa opportunità. Sapere di non essere invisibile e di aver lasciato un qualche segno, mi rende orgogliosa. Ora non mi resta che darmi da fare, però! 

Mi sono commossa nel vedere il mio Paese finalmente muoversi per la Palestina. La manifestazione del 22 mi ha molto toccato. Segno che forse qualcosa si muove davvero. Per troppo tempo ho notato un silenzio davvero imbarazzante e ben poche voci sollevarsi, ora l'umanità inizia ad avanzare pian piano di più e io voglio crederci, anche se certe notizie mi fanno ancora paura. Purtroppo non ho potuto partecipare di persona alla manifestazione - perché non potevo muovermi - ma sono rimasta particolarmente colpita anche dalla mia amata nipotina. Lei è la mia luce, il mio faro in questo mondo in tempesta. Sono orgogliosa della piccola grande donna che sta diventando!

Settembre è stato anche il mese dell'eclissi lunare che sono andata a vedere con il mio compagno. Amo perdermi a osservare quell'astro meraviglioso, lassù nel cielo, ma l'eclissi è forse ancora più magica. Sono felice di essere riuscita a vederla tutta. Sono quelle piccole cose che riescono a emozionarti parecchio. Sollevate lo sguardo verso il cielo, saprà donarvi tanto.

In Liguria siamo andati a vedere i fuochi d'artificio fatti a suon di musica e, sebbene sia sempre uno spettacolo vederli, negli ultimi due anni faccio anche un po' fatica. Quei rumori mi ricordano sempre qualcosa di molto più spiacevole... quanto è difficile vedere la realtà come un tempo, ora che sono così cambiata, ora che ho una diversa percezione di tutto ciò in cui credevo.

Dopo una ricerca estenuante - ehhh esagerata - di vestito, giacca, e soprattutto scarpe! - ho partecipato anche al matrimonio di due amici del mio ragazzo. Non ero purtroppo in formissima, avevo un vestito leggero e faceva freddo, ma alla fine è andata meglio di quanto mi aspettassi, quindi lo segniamo tra le cose belle del mese. Vedere l'amore fa sempre piacere... no? Ci vorrebbe più amore e meno odio in questo mondo!

Nel mio attuale paesino, poi, si è svolto il Meliga Day, una festa di due giorni a cui mi piace sempre molto partecipare (e poi che buone le melighe!). Quest'anno poi c'era un gruppo che cantava le canzoni degli 883 e per qualche ora ho allontanato da me pensieri terribili e mi sono concessa di pensare a me, a cantare e liberare un po' la mia anima. Mi sono divertita ed è stato un po' come tornare quell'adolescente che amava e ama ancora oggi moltissimo i loro testi. Che meraviglia che sa fare la musica.

Abbiamo anche fatto i primi tentativi di cucina con il forno nuovo - dopo circa 7 anni finalmente abbiamo un forno decente -, e mentre il mio compagno ha provato la farinata, io mi sono buttata su un dolce al cioccolato e pere, niente male! Con la stagione fredda, sicuramente proverò a fare altro.

Poi come sempre non è mancato un salto al Libro Ritrovato, e un'ultima occasione per poter vivere un po' il laghetto dei Camosci. In una giornata iniziata male, avevo bisogno di stendermi nell'erba, in mezzo al verde, e dedicarmi solo a me e alla lettura. È sicuramente rigenerante.

Insomma, questo è stato più o meno il mio mese.

Mi sono dilungata troppo. Passiamo ai libri!

Libri

A settembre ho letto la bellezza di ben 8 libri! Alcuni erano brevi dai, ma ho anche trascorso almeno un intero weekend a leggere e basta. E ci voleva.

• Bella e Felice, di Valentina Ramacciotti
  Un racconto che vuole essere un omaggio al Frankenstein di Mary Shelley, ma che ricorda anche un po' Povere Creature, pur elaborando tutto - secondo me - in una forma personale e in qualche modo differente. Siamo in una realtà futura dove il mondo non sembra avere più confini ed è costantemente scosso da guerre. L'umanità va avanti a fatica, ognuno è diventato più egoista, pensando solo alla propria sopravvivenza. E in questo squallore si muove Bella, creata dal Dio Macellaio, con vari pezzi di carne di individui morti o uccisi per quel proposito, e voluta da Felice. L'uomo che dovrà trovare in quel suo personale e terribile viaggio. Un racconto crudo che sicuramente non lascia indifferenti. Ne ho scritto meglio in questo articolo. 
  
  
• Nell'antro dell'alchimista vol. 1, di Angela Carter
  Questo libro stazionava nella libreria da troppo tempo e, approfittando di una challenge, finalmente l'ho letto. Di Angela Carter avevo già letto e molto apprezzato Figlie Sagge, e trovo il suo stile molto particolare. Qui abbiamo una serie di racconti nei quali reinterpreta in chiave femminista, con sfumature anche erotiche, alcune delle fiabe classiche, donando alle figure femminili un ruolo diverso. Nella prima parte, in verità, ho fatto un po' fatica. I primi racconti e quelli in riferimento alla sua esperienza in Giappone non mi hanno del tutto coinvolta, a parte alcune eccezioni, ma dalla Camera di Sangue in poi mi è piaciuto molto di più! Cercherò di trovare le parole, per parlarvene meglio nei prossimi giorni (anche se non mi sento così in grado...).
  
  
• Celeno l'Oscura, di Viola di Grado ed Elisa Seitzinger
  Terzo libro della collana sugli elementi proposta da Hacca, si concentra sulle Arpie e sull'Aria. 
  Per me è stata anche una scoperta, perché non ho mai letto nulla di Viola di Grado, ma il suo stile mi piace. Protagonista è Febe Frau, una ragazza ai margini della società, che desidera ardentemente studiare le arpie. L'occasione si presenta quando può lavorare al fianco di una commerciante di futuro, una veggente che sfrutta le capacità divinatorie di queste creature e ne vende le uova al mercato nero. Il libro è anche una riflessione sull'importanza di fare azioni concrete per i diritti degli ultimi. Una storia davvero interessante, di cui scriverò prossimamente. Ovviamente tutto è arricchito dalle illustrazioni meravigliose di Elisa Seitzinger, che personalmente adoro.
  
  
• La Regina dei Buffoni, di Rosalia Radosti
  Quanto ho amato questo graphic novel! Non solo per lo stile grafico dell'autrice, che mi piace tantissimo, ma anche ovviamente per la storia. Vi avviso già: preparate i fazzoletti! Jacqueline è una piccola principessa senza castello e regno, con dei buffoni a farle da corte. C'è un problema, però: se non diventerà ufficialmente principessa, scomparirà. Ma sembra esserci un abito d'oro che ha il potere di farla addirittura diventare una regina! Ed ecco che insieme alla sua corte parte all'avventura per trovarlo! Jacques è un bambino che vive in un ambiente famigliare violento e bigotto, costretto nonostante la sua fragilità a lavorare la terra, tormentato dai suoi genitori. Ma quando giunge la notte, può sognare di essere diverso: proprio quella Jacqueline che vive in un mondo colorato e spera di diventare regina. Una fiaba diversa, che incanta, ma fa anche a pezzettini il cuore. Bellissima. Anche di questa vi parlerò prossimamente (giuro che arriva tutto!).
  
  
• I Ponti di Madison County, di Robert James Waller 
  Sempre per la challenge che stavo seguendo questa estate, ho rispolverato questo titolo. Avevo visto il film tempo fa, ed ero curiosa di aggiungere anche la lettura. Sì, ormai non sono più il tipo da queste letture, ma in verità avevo voglia di rilassarmi con una storia semplice che parlasse di amore. Una passione che si accende tra due sconosciuti, che però sembrano comprendersi sin dal primo sguardo, e molto più delle persone con cui si è passata una vita. Ma è anche un amore che va a scontrarsi con il senso del dovere, verso un marito e i propri figli. Una storia che dura pochi giorni, ma che resta impressa una vita. Insomma, se d'amore devo leggere, che ci sia sempre un po' di dramma!
  
  
• La storia segreta di una contessa irlandese, di Joseph Sheridan Le Fanu
  Le Fanu riesce a regalarci in poche pagine una storia dove l'orrore non arriva da mostri o creature soprannaturali, ma dall'uomo stesso, capace di compiere le azioni più malvagie per seguire i propri interessi personali. Protagonista è una giovane donna che alla morte del padre è l'unica erede di un'immensa fortuna e dovrà andare a vivere con suo zio, un uomo accusato di aver commesso un omicidio. Ingiustamente o forse c'è della verità? Una donna che non vuole lasciarsi piegare dal volere dell'uomo, anche a rischio della sua vita. A me è piaciuto molto e la recensione completa la trovate qui. 
  
  
• Tormentati amori e fari in capo al mondo, di Max Giovagnoli
  Questo titolo mi è stato proposto dalla casa editrice, Bakemono lab, che ringrazio di cuore! Mi aveva colpito questa connessione con i fari, e anche le splendide immagini che sono abbinate a ciascun racconto. Sono storie quotidiane, di uomini e donne, d'amore, di passioni, di amicizia, dolore, malattia e altro ancora, e tutte sono in qualche modo collegate a vari fari presenti nel mondo e, a volte, anche ad alcuni scrittori e scrittrici della storia della letteratura. Alcuni racconti mi hanno colpito più di altri, ma è stata una bella esperienza di lettura. Cerco di scriverne in un prossimo articolo. 
  
  
• Il GGG, di Roald Dahl
  Con un gruppo di lettura che sto seguendo, questo mese dovevamo leggere Il GGG di Roald Dahl e per me è stato un vero e proprio piacere tornare alla sua penna. Amo la capacità dell'autore di creare delle storie apparentemente semplici, ma capaci di veicolare messaggi importanti, non solo per i bambini ai quali questi racconti sono rivolti, ma anche agli adulti. In questo caso protagonisti sono il Grande Gigante Gentile e una bambina, Sofia. Una notte lo intravede dalla finestra dell'orfanotrofio in cui vive e lui, la prende e porta via con sé nel paese dei Giganti. Qui si scoprirà che in verità il GGG è proprio un gigante piccino, ma dal cuore d'oro. Lui, infatti, non ha alcuna intenzione di mangiare i popolli - ossia, gli esseri umani -, e farà riflettere la piccola anche su molti aspetti della natura umana. È una storia che parla anche di sogni, quindi come poteva non piacermi?

Film

Sul lato film ho visto solo Inkheart: la leggenda di cuore d'inchiostro, l'opera cinematografica ispirata alla trilogia di Cuore d'Inchiostro di Cornelia Funke che vorrei riuscire a leggere presto. Una storia carina, anche se piuttosto scontata, ambientata in diverse zone della Liguria. Il tema di per sé mi ispira molto, e mi hanno detto che i libri sono molto più belli. Vedremo appena riuscirò a trovare il tempo per recuperarli. 

Note di Bellezza

• Il mare di umanità che sembra finalmente ampliarsi davanti a un genocidio.
• Giornate di lettura, in mezzo alla natura o nella tranquillità di casa mia.
• L'eclissi di luna.
• Feste di paese, musica e ricordi.
• Le proposte di collaborazione che non ti aspetti, ma che ti rendono profondamente grata.
• I libri, compagni di vita e di emozioni.
• L'essere riuscita a completare una challenge (arrivando anche seconda), e l'aver superato un ostacolo ed essermi messa in gioco con la creazione della newsletter su substack.
• I miei miciotti belli, che sanno sempre donarmi un sorriso.