Quest'anno l'estate mi sta mettendo a dura prova. Con queste temperature infernali faccio una gran fatica a fare qualsiasi cosa, anche a mettermi al pc e scrivere. Eppure ho tanti libri su cui riflettere e consigliare... E, allora, proviamo a fare uno sforzo nella speranza di riuscire a buttar giù pensieri che abbiano un senso. 

Della scrittura di Stefano Meglioraldi vi avevo già parlato a proposito del suo libro fantascientifico - thriller Transfer 2093. Questa volta, invece, l'autore ha deciso di propormi qualcosa di totalmente differente: delle fiabe avventurose e magiche per bambini dai 0 ai 99 anni! Da amante di questo genere di storie non potevo proprio rifiutare! 

Si era sentita abbandonata, non amata.

Avventure davvero fantastiche è una raccolta di dieci storie simili a fiabe della buonanotte. Racconti che possono stimolare l'immaginazione dei più piccini, ma anche modelli per riflettere su vari temi, avvicinandoli così a lettori di tutte le età. Sono trame dal carattere avventuroso e magico: pullulano di principesse, re saggi, piccoli principi insofferenti, bambini e bambine molto testardi, ma anche streghe, draghi, e serpi. Narrazioni dove il confine tra bene e male è molto labile e il protagonista - e il lettore con lui - può far fatica a distinguerli, cadendo spesso in errore. Tuttavia, con coraggio, determinazione, esperienza e tanto amore si può riuscire a trovare la giusta via e far la scelta più giusta. 

Sono storie spesso tra loro connesse, che regalano anche una punta d'ironia e divertimento, coinvolgendo soprattutto i più piccini nei viaggi di questi personaggi di fantasia e i tanti ostacoli da superare per raggiungere il lieto fine o imparare una lezione. 
Mondi lontani e vicini spesso in lotta tra loro, l'incomprensione di popoli apparentemente diversi, streghe che aiutano o che creano scompiglio, viscidi serpenti e teneri rospi. Giovani principesse in lacrime perché si sentono abbandonate, o con il costante desiderio di far la guerra; Re saggi che anelano alla pace o vorrebbero compiere imprese memorabili per apparire come eroi agli occhi dei sudditi. 
Torte giganti che compaiono all'improvviso, provocando non solo curiosità e golosità, ma anche violenza e follia. 

Ma è soprattutto l'Amore che muove queste storie e che, come per molte fiabe, può contribuire a ristabilire un ordine smarrito. 
L'amore per una fata e un gesto che può combattere l'indifferenza, o quello dei figli nei confronti di genitori troppo spesso lontani, provocando nei piccoli tristezza e solitudine. C'è anche l'importanza di seguire le regole, di donare libertà, di non seguire sempre la strada più facile o cedere a facili desideri, e ancora la bellezza delle piccole cose e dei momenti insieme alle persone amate che spesso possono regalare molta più felicità rispetto all'avere tutto sempre a portata di mano (o ordine). 

Come dicevo, possono essere delle valide storie della buona notte da narrare ai propri figli o, perché no, per intrattenerli durante il giorno, facendo loro scoprire la bellezza delle fiabe, anziché piazzarli davanti a uno schermo. 
Facciamo emergere la magia tramite le storie, coloriamo questo mondo troppo grigio di una moltitudine di colori! È questo che, secondo me, possono contribuire a fare i libri. Anziché spegnere la creatività e l'entusiasmo attaccati facilmente a un cellulare o alla tv. 

Pur avendo apprezzato tutte le storie, mi hanno colpita forse un po' di più:

Il principe Multicolor e il furto dei colori - provate a immaginare un mondo grigio, o uno in cui tutti sono invisibili. Che realtà triste, vero? Eppure, può bastare un gesto d'amore per cancellare l'indifferenza e riportare i colori che rendono la vita più bella -;

L'isola dell'incomprensione - due popoli apparentemente diversi, i Giganti e i Minuscoli, in perenne guerra tra loro. Se soltanto ci si soffermasse a parlare e comprendersi, non potrebbe andare tutto meglio? -;

La principessa Ribisbella - il dolore e la solitudine di una bambina, che pur avendo tutto, soffre perché si sente abbandonata dalle persone che ama di più, i suoi genitori -; 

Il giovane re e il serpente - e l'importanza di non seguire le strade più facili, spesso indicate da individui spregevoli che fingono di aiutare, ma in realtà vogliono impedirvi di credere veramente in voi e nelle vostre capacità -; 

Maicontento e il rospo malvagio - mi ha colpito molto, perché secondo me fa riflettere molto sull'importanza delle piccole cose, quelle davvero essenziali. -.

L'ho trovata una lettura per sognare un po' e forse evadere da un mondo così intriso di violenza. 
Il libro è arricchito anche da delle illustrazioni in bianco e nero, opera della figlia dell'autore, Alice. 

Senza regole non si può vivere felici.