Avventure davvero fantastiche di Stefano Meglioraldi è una raccolta di dieci storie simili a fiabe della buonanotte. Racconti che possono stimolare l'immaginazione dei più piccini, ma anche modelli per riflettere su vari temi, avvicinandoli così a lettori di tutte le età. Sono trame dal carattere avventuroso e magico: pullulano di principesse, re saggi, piccoli principi insofferenti, bambini e bambine molto testardi, ma anche streghe, draghi, e serpi. Narrazioni dove il confine tra bene e male è molto labile e il protagonista - e il lettore con lui - può far fatica a distinguerli, cadendo spesso in errore. Tuttavia, con coraggio, determinazione, esperienza e tanto amore si può riuscire a trovare la giusta via e far la scelta più giusta.
Quando la casa editrice Roberto Nicolucci mi ha contattata per una collaborazione, ho trovato anche un titolo per bambini che aveva uno scopo solidale. È per questo che ho preferito non chiederlo gratuitamente, ma abbiamo scelto di acquistarlo, per aiutare nel nostro piccolo la Fondazione Santobono Pausilipon a cui sarà devoluto l'intero ricavato.
Prima di regalarlo alle vivaci nipotine che hanno già iniziato a colorarlo secondo la loro creatività, ho avuto modo di leggerlo, così da poter scrivere anche le mie riflessioni. Perché, siamo sinceri, io preferisco aver letto i libri, aver provato veramente un prodotto, prima di consigliarlo! Credo che il rispetto per chi mi segue sia alla base di tutto.
Eccomi dunque a parlarvi brevemente di “Maradino alla scoperta dell'Italia. Napoli”, una favola per bambini scritta da Roberto Nicolucci con le bellissime illustrazioni di Paola Del Prete.
Qualche tempo fa ho scoperto una pagina Instagram che, da amante del mondo di J.R.R. Tolkien, mi ha incantata: La Contea Gentile.
Una Contea in terra abruzzese? Che follia, oh no, che magia! Mi ha incuriosita molto il progetto di Nicolas Gentile, anche se al momento riesco a seguirlo quando posso solo tramite i social. Ma quanto è bello quando si cerca di rendere un po' realtà una passione tanto grande per un autore e il suo magnifico mondo di fantasia?
Quando ho scoperto dell'uscita del suo libro per bambini o comunque per giovani lettori non ho resistito, e voglio ringraziare Eleonora, ufficio stampa di Mondadori Electa, per avermi permesso di ottenere una copia!
Il libro in questione è intitolato “In viaggio per la Terra di Mezzo”, una guida NON ufficiale al mondo de Il Signore degli Anelli.
Il nostro viaggio tra le case editrici indipendenti continua e oggi ve ne vogliamo presentare una che si sofferma molto sulla letteratura d'infanzia, senza però mettere in secondo piano la narrativa e la saggistica illustrata per adulti: Edizioni Astragalo.
Abbiamo avuto modo di conoscerla grazie al libro “Babablù” di Fabiola D'Ettorre con le illustrazioni di Elena Marengoni, di cui trovate la recensione sul blog (il link è alla fine di questo articolo).
A donarci uno sguardo più attento su questa realtà editoriale è stata Gabriella De Paoli, Responsabile Comunicazione e Marketing.
Non sono solita leggere libri per bambini più piccini, ma mi piacerebbe per quanto possibile farvi conoscere titoli per tutte le età. Se avete figli, nipoti o comunque conoscete bimbi piccoli soprattutto tra i quattro e cinque anni, voglio consigliarvi un libro che abbiamo scoperto al Salone del Libro di Torino: Babablù, di Fabiola D'Ettorre con le illustrazioni di Elena Marengoni, pubblicato proprio per l'occasione da Edizioni Astragalo.
Nel mio percorso di conoscenza della Storia e della Memoria della Shoah (e non solo), quest'anno ho deciso di spingermi un po' oltre, andando a recuperare qualche testo riservato ai più piccoli, ma che può sicuramente colpire anche gli adulti. Durante le mie ricerche mi sono imbattuta, in particolare, in tre titoli che mi hanno molto colpita in primo luogo per le bellissime illustrazioni. Ma anche le storie, poi, si sono rivelate commoventi e adatte, a mio modesto avviso, a narrare una delle più tragiche pagine di Storia anche ai bambini.
Sono convinta che iniziare a far conoscere certi temi sin dall'infanzia sia molto importante: i bambini con la loro sensibilità possono ascoltare, far sedimentare certe storie dentro di sé, porre domande e formarsi. Sì, i primi piccoli passi per crescere con empatia e conoscenza, rispetto e ricordo. Almeno questo è il mio parere.