Dove eravamo rimasti? Letture e altre curiosità dell'ultimo mese.

29 Jul 2021

Libri
Riflessioni

Questo blog era nato per condividere tutti i miei “sogni in valigia”, anche se poi mi sono concentrata in maniera particolare sulle mie letture. Ogni tanto, però, vorrei tornare anche a vederlo come il diario di una sognatrice: racchiudendo riflessioni, pensieri, pezzi di me, senza tuttavia rivelare eccessivamente del privato.
Dopo un mese di assenza provavo il desiderio di fare un po' una sorta di riassunto di quel che ho letto o fatto. Nulla di così eclatante eh, ma non ho potuto parlarvi di libri, e così lo faccio brevemente in questo articolo.
Vi va di seguirmi?

Come ormai dovreste sapere io sono una Marchigiana a Torino. Alla fine del 2018 ho scelto di spiccare il volo e seguire il cuore, anche se non è stato così facile. Perché? Be', provate a immaginare una persona che ha sempre vissuto in una realtà piccola, ma a stretto contatto con la natura, in campagna, che si ritrova in una grande città piena di eventi, cultura e bellezza, ok, ma anche di caos, smog, e palazzoni che mi soffocano un po'. Anche per questo tornare a casa per me è come respirare. Quest'incubo nel quale ormai viviamo da circa due anni mi ha impedito di raggiungere spesso i miei, ma a giugno finalmente ci sono riuscita.

Come sempre tornare dalla mia famiglia è come affrontare una montagna russa: ci sono alti e bassi, momenti in cui comprendi perché provavi un forte desiderio di andar via, e altri in cui provi una profonda malinconia al pensiero di andare di nuovo via e lasciare luoghi, animali e persone amate. Poi sono stati giorni pieni di impegni, tra la ricerca di un vestito per un matrimonio sempre più vicino, cene con parenti, e altre cose, ma ho potuto vivere anche attimi di silenzio e bellezza. La natura è sempre stata per me un balsamo per il cuore. Ho anche visto un doppio bellissimo arcobaleno proprio in uno dei miei momenti di sconforto!

© una valigia ricca di sogni

Vi capita mai, però, di provare la sensazione di essere sospesi? Nel senso che io ho sempre fatto fatica a sentirmi a casa in un luogo. E ora che ho lasciato le Marche per il Piemonte, ogni volta che parto o ritorno provo una sorta di terribile malinconia. Tornare nelle Marche mi fa provare la sensazione di essere un po' fuori posto. Ogni volta anche solo un piccolo particolare diverso mi fa provare quest'impressione. Come se fossi ormai un'ospite - anche se non proprio eh! Visto che ho dovuto cucinare e fare diverse cose (si scherza dai!) -. Quando ero giù ero felice nella natura, ma allo stesso tempo provavo sempre una gran voglia di volare via. Ma tornare indietro, qui, a Torino da un lato mi rende felice, dall'altro c'è sempre quel sentore di essere quasi un'estranea in un mondo che non mi appartiene.

Sono io ad essere fatta male? Troppo complessa? Troppo folle?
È un sentimento o forse un mix di sentimenti che non so spiegare bene a parole, ma che ogni volta mi fa stare in bilico tra felicità e tristezza. Mi sentirò mai a casa? Starò mai veramente bene?

Questo mese passato giù comunque mi ha permesso di stare del tempo con la mia famiglia e di rivedere la mia splendida nipotina. Ormai è una donnina, eppure per me resterà sempre quella dolcissima bambina con cui ho sempre amato parlare e condividere il piacere della lettura.
Mare? In verità solo due giorni.
E poi? Un rapido passaggio a Castelluccio e Norcia, con il cuore che ha sanguinato nel vedere tanti luoghi amati ancora sospesi nella distruzione del terremoto...
Un consiglio che vi do se vi ritrovate nel Piceno, sono le Sorgenti solfuree de Lu vurghe ad Acquasanta Terme, una sorta di spa all'aria aperta. Troverete delle “vasche” di acqua fredda o più calda, che vi faranno provare una sensazione di vera pace e relax. Il consiglio è di andarci presto, così magari troverete poca gente.

Ma ora passiamo ai libri!
Cosa ho letto in queste ultime quattro settimane?
Di alcuni libri cercherò di parlarne poi in maniera più approfondita.


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