Animale (s.m.) Organismo che richiede un gran numero di altri animali per il proprio sostentamento, dimostrando così in modo inoppugnabile quanto siano generosi i disegni della Provvidenza nel preservare la vita delle sue creature. - Ambrose Bierce -
Scimmie, gatti, lupi, ragni, serpenti, asini, mosche, ratti. Sono questi gli animali protagonisti dei racconti raccolti in questa piccola opera creata da ABEditore: Piccola guida tascabile agli Animali pericolosi in letteratura, ovvero la zoologia come espediente per la letteratura. Animali apparentemente innocui, che però hanno sempre animato o meglio suggestionato la fantasia delle persone, degli scrittori, facendo emergere anche molte paure, spesso, irrazionali. Sono creature che possiamo incontrare tutti noi, nelle nostre passeggiate nella natura o che spesso abbiamo in casa, che guardiamo con fascino o ribrezzo. Figlie di leggende e superstizioni, sono spesso state l'espediente giusto per la letteratura. Tramite la forza e la magia della scrittura, hanno acquisito una diversa natura, spesso oscura.
In verità, gli animali analizzati dai vari scrittori di questa Guida, sono spesso un modo per andare ad approfondire la psiche umana, le sue zone d'ombra, analizzando il modo in cui l'uomo reagisce di fronte al lato misterioso della natura, a eventi a cui spesso non si riesce a donare una spiegazione logica, razionale. Bestie che spaventano, simbolo di maledizione per famiglie, talismani potenti che messi nelle mani sbagliate rischiano di provocare dolore e disperazione, il potere ammaliante dello sguardo, la follia legata anche a certi miti, i rapporti sempre presenti tra uomo e “bestia”.
La natura ha da sempre affascinato e terrorizzato l'essere umano, lo ha posto di fronte a fenomeni naturali non sempre comprensibili.
In questo piccolo ma interessante libriccino i racconti sono connessi da questi temi: superstizioni, fantasie umane, paure recondite, sensazione di pericolo, e un'analisi di quel che può compiere l'uomo di fronte a eventi che non riesce a gestire, a capire. Sono racconti perlopiù di natura orrorifica, soprannaturale, di mistero, ma non tutti. Ogni racconto è anticipato da una rappresentazione grafica dell'animale, e da una scheda “tecnica” che ne descrive le caratteristiche, oltre ad altri aspetti molto interessanti: iconografia, curiosità e miti associati a quell'animale. Un aspetto che ho molto apprezzato. Altra caratteristica - tipica di ogni opera di questa casa editrice, che come sapete amo molto - è la cura di ogni minimo dettaglio, dai font usati, alla carta, alle varie illustrazioni, così come i capilettera decorati. Oltre all'interesse per i testi selezionati, è bellissimo anche da collezionare.
Ma quali racconti raccoglie?
- La zampa di scimmia, di William Wymark Jacobs Il mio racconto preferito della raccolta. Lo avevo già sentito, ma rimane facilmente impresso. In questo caso l'espediente animale per analizzare la natura umana, i lati oscuri della psiche, le scelte dell'uomo, è una zampa di scimmia, un potente talismano creato da un vecchio fachiro, che permette di realizzare tre desideri. Ma bisogna stare molto attenti a ciò che si desidera, perché lo si può ottenere... spesso in modi molto spiacevoli!
- Aracne, di Marcel Schwob Questo racconto mi ha affascinata, disturbata, ammaliata. I ragni sono tra gli animali che mi trasmettono più timore, paura, reazioni irrazionali. Eppure, è stato affascinante ascoltare la voce di quest'uomo, un folle?, un assassino, che parla dei motivi di un suo terribile gesto, e i collegamenti a miti e letteratura che riprendono queste creature. In particolare Aracne, una fanciulla abilissima nel tessere, che osò sfidare la Dea Atena, e da questa fu trasformata in un ragno costringendola a filare e tessere per tutta la vita dalla bocca a causa dell'arroganza dimostrata. Viene citato anche Shakespeare, quindi, potete capire l'amore.
- Il Lupo, di Guy de Maupassant Lo scontro tra uomo e lupo forse non è tra i più originali, essendo molto usato nella letteratura, ma è comunque interessante. Due fratelli uniti da un amore - anche piuttosto malato - per la caccia, e una sfida contro un enorme lupo che sembra avere comportamenti quasi umani.
- Il gatto bianco di Drumgunniol, di Joseph Sheridan Le Fanu Di questo autore ho letto di recente, Carmilla, quindi il suo stile mi piace molto. E poi si parla di maledizioni di famiglia e di un gatto, il mio animale preferito! È quindi un altro di quelli che più mi è piaciuto. Il gatto bianco è associato a una maledizione che colpisce la famiglia Donovan, da quando, uno di loro, abusò di una donna per poi abbandonarla e sposare un'altra, lasciandola morir di crepacuore. Da quel momento, ogni volta che un membro della sua famiglia vede un misterioso gatto bianco, la morte è annunciata!
- L'uomo e il serpente, di Ambrose Bierce Il serpente è un altro di quegli animali che mi spaventa, e provoca brividi al sol pensiero. In questo caso viene affrontato l'argomento del potere ammaliante dei suoi occhi, e della facilità con cui l'uomo si lascia suggestionare. E c'è un uomo, razionale, che deride queste assurde superstizioni ma...
- Ratti, di Montague Rhodes James Leggende e misteri, in un certo senso si può parlare anche di fantasmi per questo racconto, non tra i miei preferiti. Una locanda, una stanza chiusa, lenzuola che sembrano mosse da qualcosa di misterioso. Per il resto, vi invito a leggerlo.
- L'asino nel fiume, di Adolfo Albertazzi Forse è il racconto che mi è piaciuto meno, ma anche in questo caso è possibile notare un confronto tra l'uomo e l'animale, in questo caso, l'asino... l'assenza di compassione umana, la difficoltà e la sfortuna nella vita, il destino che infligge colpi su colpi.
- La mosca, di Katherine Mansfield Un'autrice di cui non sapevo nulla, ma il suo racconto l'ho trovato interessante. Un uomo ancor disperato per la perdita del figlio, morto in guerra, e tutti i sacrifici fatti per crescerlo. E poi lo sguardo su una mosca, intrappolata nell'inchiostro. Salvata e incastrata più volte. La sua lotta per la sopravvivenza, il suo coraggio e ingegno, e poi l'agonia della mosca, che diventa agonia dell'uomo, provocata dall'uomo stesso.
- Il silenzio delle Sirene, di Franz Kafka Un racconto “bonus” che ci dona una diversa interpretazione dell'incontro tra Ulisse e le sirene. Kafka ci mostra un Ulisse che si tura le orecchie con la cera, e un silenzio delle sirene che in verità è molto più spiazzante e pericoloso del loro canto.
Il mio cuore sarà presto prosciugato; allora rimarrà avvolto nella sua prigione di fili bianchi, e io fuggirò attraverso il Regno dei Ragni fino al reticolo abbagliante delle stelle.
Come tutte - o quasi - le raccolte di racconti ce ne sono alcuni che possono piacere più di altri. Personalmente ho amato molto La zampa di scimmia, Aracne, Il gatto bianco di Drumgunniol e L'uomo e il serpente, ma ognuno di noi ha le sue esperienze di lettura, le sue preferenze, quindi, vi invito a scoprirli!
Animali pericolosi, ammalianti, simili all'uomo. Natura che spaventa, affascina, colpisce. Ma alla fine, forse la bestia più feroce, più pericolosa, resta soltanto una: l'uomo. Ed è un pensiero che, purtroppo, condivido totalmente.
Sempre sul tema Animali pericolosi, vi invito anche a scoprire le Imbustastorie “ANIMALI FUNESTI” contenenti quattro racconti molto interessanti!
- Il Segugio, H.P. Lovecraft
- La Cagnolina Bianca, C. Nodier
- Gli Intrusi, Saki
- L'Avvoltoio, F. Kafka
Io, in particolare, ho amato i primi due!
Piccola guida tascabile agli animali pericolosi in letteratura, Autori Vari Casa editrice: ABEditore Traduzioni di: Antonella Castello, Annarita Tranfici, Lorena Lombardi, Francesca Felici, Rosangela Amato. Pagine: 190 Prezzo: 9.90 euro Voto: ♥♥♥♥