Tornare alla penna di Martina Tozzi ormai per me è una certezza. So di ritrovare tra quelle pagine una voce capace di far trasparire le intense emozioni del cuore. Riesce a trasportarmi tra le fumose strade di Londra, tra odori pungenti e amori contrastati, tra indomite passioni e profondo dolore, o magari nella sferzante bellezza della brughiera, dove tre sorelle e un fratello cercano di trasportare su carta i loro giochi, le loro vite, le loro anime.
Infine, eccoci di nuovo a Londra. In un negozio di abiti prima, e poi tra colori e tele, tra amori e sofferenze, tra sogni e incubi. Ci affacciamo dalla porta per scrutare l'estro creativo di alcuni uomini che amano denominarsi i PreRaffaelliti, e tra loro spicca una donna dalla folta chioma rossiccia, gracile, ma determinata. La loro musa. Ma non solo. In lei è forte la scintilla della creazione, tra parole poetiche e disegni e lo sbocciare di un amore che sembra ostacolato dal destino.
Elizabeth Siddal, Lizzie, entra nelle nostre vite, lasciandoci con un cuore pieno: non solo di bellezza, ma anche di dolore, di sofferenza e, allo stesso tempo, ci mostra temi importanti soprattutto per una donna del tempo. L'indipendenza, il coraggio di seguire il proprio sogno d'amore, ma anche d'arte, di poesia. La forza di non cedere alle leggi di una società assurda, ma di credere con forza che anche per una donna ci sia la possibilità di esternare al mondo la propria arte.
Oggi è il 25 Novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Penso anche io che una sola giornata all'anno non serva a nulla nel concreto, ma sono anche dell'idea che diffondere alcuni consigli letterari possa aiutare ad avere una maggior consapevolezza del tema. Lo so benissimo che non si può solo limitarsi a leggere, ma andrebbero rafforzate le leggi, educati gli uomini (ma anche certe donne), cambiata non solo la società, ma anche una certa mentalità.
Però a me i libri hanno sempre permesso di guardare oltre, di scorgere oltre il velo, di ampliare le mie conoscenze e vedere il mondo con occhi nuovi. Ecco perché ho deciso di ideare questo articolo, raccogliendo una lista di consigli letterari - tra libri che ho letto, e altri che possiedo e devo ancora leggere - più qualche aggiunta artistica. Perché anche l'Arte ha parlato molto di violenza, e ogni anno scovo quadri meravigliosi, quanto strazianti, che hanno tanto da dire.