Il vento tra i salici, di Kenneth Grahame e illustrato da Thibault Prugne

21 Feb 2023

Libri

Leggere i classici della letteratura per l'infanzia è un modo per coccolarsi anche un po'. È quel genere di lettura di cui anche un adulto, qualche volta, ha bisogno. Della collana di classici illustrati Rizzoli diretta da Benjamin Lacombe vi ho parlato più volte, e oggi voglio proporvi un altro titolo che ho scoperto per caso, grazie ad altre letture, che ho trovato una deliziosa e tenera coccola letteraria, focalizzata sull'amicizia. Sto parlando di “Il vento tra i salici” di Kenneth Grahame, con le meravigliose illustrazioni di Thibault Prugne

Io non conoscevo questo testo, lo ammetto. Come dicevo, l'ho trovato tra le pagine di un'altra lettura che conservo ancora nel cuore come un tenero ricordo: “Buonanotte signor Tom”, di Michelle Magorian. Ma, poi, l'ho ritrovato anche in un libro che ho concluso pochi giorni fa: “Non avere paura dei libri” di Christian Mascheroni, di cui scriverò qualche riflessione nei prossimi giorni. E quindi ho deciso di sprofondare tra queste pagine, conoscendo così dei personaggi particolari, che grazie alla loro grande amicizia mi hanno donato qualche ora lieta e spensierata. 

In vita sua non aveva mai visto un fiume, quell'animale liscio, sinuoso, florido, che correva divertito, afferrava le cose gorgogliando e le lasciava andare ridendo, per attirare a sé nuovi compagni di gioco che si liberavano e poi di nuovo venivano catturati e intrappolati. Era tutto fremiti, brividi, e scintillii e luccichii e mulinelli e vortici e un ribollire chiacchierino. Talpa ne era incantato, ipnotizzato, affascinato. Trotterellò in riva al fiume come trotterellano i bambini accanto a qualcuno che li ammalia con mille storie; e quando fu stanco si sedette sulla sponda, mentre il fiume continuava a chiacchierare, balbettando una dopo l'altra le storie più belle del mondo, mandate dal cuore della terra per essere narrate, alla fine, al mare insaziabile.


© una valigia ricca di sogni - marta.sognatrice

La storia ha inizio con Talpa alle prese, nella sua tana, con le pulizie di primavera. Ma, ad un tratto, si sente fortemente attirato dal 'mondo di sopra', e così decide di concedersi una bella vacanza. Scavando la terra, torna lassù, pronto a vivere nuove avventure e respirando i profumi, i colori e le meraviglie di una terra in rinascita. Arrivato al Fiume, incontra e conosce Topo (più precisamente un topo d'acqua), che si dimostra subito amichevole e gentile e tra i due s'instaurerà subito un bellissimo rapporto di amicizia, fatto di comprensione e aiuto reciproco. Talpa non conosce nulla di quel che osserva, così chiuso per troppo tempo sottoterra, nel suo riparo sicuro, e Topo gli mostra la bellezza del suo caro Fiume, quello che per lui è il suo mondo, la sua famiglia, la sua vita. Ma ben presto a loro si uniranno Lontra, per qualche occasione, ma soprattutto Rospo, un giovane rampollo che vive una grande e lussuosa villa, d'animo bonario, ma allo stesso tempo impulsivo ed egocentrico. Rospo si dimostrerà una vera e propria calamita di eventi e avventure pericolose, a causa del suo carattere vanitoso, superbo e presuntuoso, ma soprattutto per le sue manie ed ossessioni, che lo porteranno a commettere anche azioni pericolose e a essere arrestato. Per completare il gruppo c'è il Signor Tasso, un tipo apparentemente burbero e solitario, che “odia stare in società”, ma anche saggio e pronto a guidare gli altri per risolvere i problemi, derivanti soprattutto dall'esuberanza del piccolo Rospo. 

Il lettore, grande o piccolo, si ritroverà quindi a seguire i quattro amici in una serie di piccole o grandi avventure, tra oziose gite in barca, o gustosi picnic, in viaggio a bordo di spericolati carretti o automobili, o tra l'oscurità del Bosco Selvaggio, ricco di bellezza ma anche pericoli. Incantevoli sono le descrizioni della natura, con i tanti nomi di fiori e piante che spesso non si conoscono e che è interessante andare a cercare, ma anche ammaliati dallo scorrere dell'acqua del fiume, o dal vento che sembra sussurrare segreti tra i canneti o tra le fronde dei salici. Kenneth Grahame ti fa sprofondare nella bellezza della campagna inglese, alternando pian piano le stagioni, i colori, i momenti di vita, le difficoltà.

Il fiume mi fa da fratello e da sorella, da zie, da compagnia, e da cibo e bevanda, e (ovviamente) da lavanderia. È il mio mondo, e non ne voglio altri.













L'ho trovata una dolce storia d'amicizia, dove i protagonisti sono disposti anche a mettere in secondo piano i propri progetti personali, pur di correre in aiuto dell'amico. Piccoli gesti che addolciscono il cuore, una fiaba che allontana almeno per qualche ora gli aspetti più negativi dell'animo umano. Il sensibile, ingenuo e dolce Talpa, il protettivo, gentile e amichevole Topo, il saggio e coraggioso Tasso, e l'esuberante quanto immaturo Rospo, riusciranno a strapparvi qualche sorriso, con il loro coraggio, le loro avventure, l'amore per la casa e la natura e la loro incredibile amicizia. Io, in particolare, mi sono affezionata molto al tenero Talpa, così attaccato alla sua casa, alle tradizioni, ma allo stesso tempo desideroso di scoprire il mondo, di andare all'avventura, e di aiutare nel suo piccolo i suoi amici. Ma, anche se Rospo risulta a tratti davvero esasperante, un moto d'affetto sorge per tutti loro, soprattutto per quest'amicizia profonda che s'instaura tra di loro. 

Il vento tra i salici nasce come una serie di storie che un padre scriveva e narrava a suo figlio. Un figlio che per la sua passione per le automobili ha ispirato proprio quel Rospo esuberante ma d'animo buono, un figlio perso troppo presto. Si tratta di un classico della letteratura inglese per l'infanzia che è stato pubblicato nel 1908 e ha come protagonisti animali antropomorfi che sono una sorta di rappresentazione della società rurale inglese dell'epoca. Purtroppo per questa versione si è scelto di omettere tre capitoli (il V, il VII e il IX), e questo è il solo aspetto che non sono riuscita ad apprezzare. Avrei voluto leggere il romanzo in maniera completa, ma nulla comunque mi vieta di recuperarlo in un'altra versione.

Io comunque consiglio lo stesso questo classico illustrato, per la bellezza delle illustrazioni, e soprattutto se volete continuare a collezionare queste edizioni che risaltano sicuramente nelle vostre librerie. È ovvio che se volete, come me, leggere la versione integrale, bisogna scegliere altro.

Appena avrò un po' di tempo lo farò così da avere una visione completa di questo testo, che comunque mi ha lasciato una sensazione di tenerezza nel cuore. E a volte ci vogliono proprio letture simili, non trovate?

Ringrazio di cuore Claudia di Rizzoli per avermi permesso di ricevere una copia cartacea!






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IL LIBRO

Il vento tra i salici
Kenneth Grahame, Thibault Prugne
Casa editrice: Rizzoli
Traduzione di: Stefania Di Mella
Pagine: 146
Prezzo: 22.00€
Anno di pubblicazione: 2022
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