Meno di dieci giorni a Natale, e io ormai sono entrata nel mood almeno per quanto riguarda le letture a tema. Continuo a essere un Grinch per quanto riguarda decorazioni o quello spirito di super-felicità che coglie moltissime persone in questi giorni, ma... quest'anno ho deciso di recuperare diversi libri che racchiudono tra le pagine quello che per me è il vero spirito di questa festa - e che, forse, negli ultimi anni si è un po' perso -. Pochi giorni fa ho concluso Racconti di Natale della mia amata Louisa May Alcott e oggi tenterò di parlarvene un poco. Voi siete amanti del Natale
Un uccellino grigio della sabbia arrivò saltellando, pigolando allegramente come a esprimere la sua felicità per il sole, il mare, poi si avvicinò a Beth, la fissò con aria amichevole e si appollaiò su una pietra calda di sole, lisciandosi le penne bagnate, proprio come se lì non ci fosse stato nessuno. Beth sorrise, confortata, quella cosetta da niente sembrava offrirle amicizia e ricordarle che c'erano ancora delle cose di cui godere, al mondo. «Guarda com'è carino Jo, sembra addomesticato. A me questi uccellini piacciono più dei gabbiani, non sono così belli e selvaggi, ma hanno
Otto ampie finestre gotiche perforavano ogni muro della galleria nord. La luna piena illuminava dal lato orientale con il suo gran chiarore argentato delineando ampie strisce di luce sul pavimento. Non c'erano fuochi accesi ora ma ombre scure in ogni angolo che la luna non riuscisse a illuminare. Quando Octavia gridò, tutti si voltarono a guardare e videro distintamente una figura alta e oscura muoversi senza far rumore attraverso la seconda striscia di luce in fondo alla sala. Se penso a Louisa May Alcott il riferimento va subito al suo capolavoro più amato: Piccole Donne. Ve