Ognuno di noi ha il suo modo per evadere un po' dalla realtà, ritrovare un rapporto con se stessi, o semplicemente cercare di analizzarsi, ascoltando il nostro io che spesso è messo da parte da un mondo che gira troppo veloce, da problemi che spesso minano la tua serenità, da paure che non riesci a gestire. Lasciato il freddo dell'inverno, finalmente stiamo entrando nella mia stagione preferita: la Primavera, che porta con sé un senso di rinascita, di voglia di ricominciare, di speranza. Mai come altri anni avverto veramente questo bisogno. Ho attraversato un periodo molto, molto duro
Io non ho bisogno di denaro, ho bisogno di sentimenti, di parole, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti. Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole, che risveglia le emozioni e dà colori nuovi. (Alda Merini, Terra d'amore: poesie, racconti, aforismi. ) Il catalogo della mostra. Due giorni fa sono andata all'inaugurazione di una mostra fotografica e documentaria nella mia città. E
Ci sono letture che risultano così forti da non essere affrontate da tutti. In molti, quando si parla di Olocausto o argomenti simili, preferiscono allontanarsi, dedicandosi ad altre letture forse più leggere, almeno dal punto di vista delle emozioni. Io, invece, adoro conoscere, informarmi, o anche affrontare romanzi che cercano di far aprire gli occhi, attraverso diversi punti di vista, su quella che è la Storia, sull'orrore che è capace di commettere l'essere umano, ma... rivelando anche altro. Altri rapporti, altre sensazioni, altri problemi che non hanno smesso di esistere. Che sono
https://www.youtube.com/watch?v=yn3hj94TTtM Oggi voglio iniziare da un video, uscito proprio oggi (o meglio, ieri in anteprima per La Stampa).Prima di iniziare a leggere questo articolo, vi invito a cliccare play, a chiudere gli occhi e lasciarvi trasportare dalla musica di Dardust. Una musica priva di parole, che però racchiude profondi significati, che arriva leggera a sfiorare con tocco delicato la nostra anima.Poi, se volete, tornate qui e ditemi cosa avete provato. Io ho sentito un'emozione molto intensa. Così forte, da avvertire gli occhi pieni di lacrime. Come se qu
Questo blog è nato con l'intento di parlare dei miei viaggi alla ricerca della bellezza. È il semplice diario di una sognatrice che ha difficoltà ad esprimere le sue emozioni a parole, a voce, ma adora scrivere. Credo che sia attraverso la scrittura che io riesca ad essere me stessa, a far trasparire un po' di me, a farmi conoscere. Ad abbattere quei muri che alzo di persona e che non tutti sono disposti a superare... Oggi non vi parlerò di libri, anche se ho diverse letture su cui esprimere ancora i miei modesti pensieri. Come avete trascorso il Carnevale? Feste in piazza, Veglioni, o